domenica 30 agosto 2009

Presentazione dell'Olimpia Mornico..

Presentazione dell'Olimpia Mornico..

L'Olimpia Mornico si e' radunata Giovedi 27 per iniziare la preparazione agli ordini di coach Giamba Carioli e della preparatrice Betty Lucchini. La squadra, mancante solamente di due tasselli che si aggregheranno Lunedi (Gualandris e Ciglioni), ha gia' svolto tre sedute, l'ultima proprio questa mattina..
La squadra e' al quanto ringiovanita, l'Olimpia sara' una delle poche squadre di C Regionale ad avere nei dieci 3 Under fissi e un'eta' media fra le piu' basse. La gestione dello spogliatoio sara' in mano dall'esperta coppia Sorosina (neo capitano)-Roversi. Quest'ultimo e' parso notevolmente in forma, e dopo l'estate passata certamente con qualche chilo in meno. In aggiunta a loro due il quintetto schierera' 3 pedine classe 84 Armanni-Gualandris-Locatelli, vera e propria base su cui la squadra bergamasca inseguera' i propri obiettivi durante la stagione.
Obiettivi che dipenderanno dalle scommesse che il coach vincera' o meno.
Il quintetto e' certamente di categoria, la panchina e' pieno di punti interrogativi..
Si tratta di 4 giovani e l'esperto Begnini. Per Daniel Zambelli, reduce da una buona stagione a Verdello, si tratta della prima esperienza di C Regionale e dovra' certamente migliorare nel ruolo di playmaker, ruolo che presumibilmente ricoprira' l'anno che appena iniziato. Il suo compito sara' di far rifiatare Armanni con minuti di qualita'. Nel reparto guardie sara' ancora Gualandris colui che avra' piu' responsabilita', sperando che da neo vice capitano possa ripetere la superalativa stagione conclusasi da poco. I minuti che non vedranno in campo l'ex Coccaglio e l'esperto Sorosina se li divideranno l'under Tobia Scarrocchia, reduce dall'esperienza ad Iseo, l'86 Davide Gamba da Martinengo e Ciglioni. I primi due saranno certamente dei punti interrogativi, il primo paga la poca esperienza ma dispone di talento per poter essere la sorpresa stagionale, mentre il secondo avra' minuti da specialista difensivo. Per il terzo il dubbio e' principalmente dettato dagli impegni extrasportivi. Alcuni minuti da esterni potrebbe avere anche Marco Locatelli, che giochera' prevalentemente da 4. L'ala bergamasca ex Desenzano e Excelsior dovra' aiutare Max Roversi sotto il tabelloni ed essere il secondo terminale offensivo della formazione. Nel reparto lunghi dalla panchina entreranno i confermati Jerry Soliveri, dopo la sfortunata stagione, e l'esperto Begnini, sempre utili in campo per qualsiasi formazione.
Squadra dal profilo basso, che parte certamente per centrare una salvezza tranquilla sperando magari in qualche sorpresa. Il gruppo e' giovane ed equilibrato, dovra' trovare la continuita' che lo scorso anno non ha mai trovato!!
In bocca al lupo alla formazione di Carioli...

R.B.

sabato 29 agosto 2009

Vittoria della Co.Mark per 103-83



Vittoria della Co.Mark per 103-83


Ottima gara della Co.Mark Treviglio che si aggiudica il primo vero test amichevole contro la Nobili Castelletto Ticino per 103-83. Davanti a più di 500 tifosi, la squadra di coach Morandi ha dimostrato anche contro una pari-categoria di non temere alcun avversario.Da sottolineare le prove di De Min, autore di 18 punti(4/8 - 2/5, 9 rimbalzi), Da Ros con 19 punti (8/10 - 1/3, 5 rimbalzi) e Reati con 18 punti (2/4 - 4/7).Ora ci si prepara al primo incontro ufficiale a Fidenza mercoledì 2 settembre per l'andata di Coppa Italia. Palla a due alle ore 21.00. Stesso orario per il ritorno previsto al Palafacchetti sabato 5 settembre. Tabellino :

Co.Mark Treviglio - Nobili Castelletto Ticino 103-83 (24-28; 22-7;23-30;34-18)

Co.Mark Treviglio: Minessi 13,Planezio,Degli Agosti 4,Reati 18,Milani 7,Moruzzi 12,Marulli, Demartini 5,Zanella 7,Gibellini,De Min 18,Da Ros 19 All.:Morandi


Nobili Castelletto Ticino :Centanni 7,Marusic 10,Mariani n.e.,Masieri 12,Ferretti,Conte 12,Rotondo 13,Ihedioha 7,Di Graci 3,Prelazzi 20. All. Tritto

PARTITA LA STAGIONE ANCHE PER IL LUSSANA-FERRETTI DI C2

PARTITA LA STAGIONE ANCHE PER IL LUSSANA-FERRETTI DI C REGIONALE

Lunedi 24 agosto ha segnato il via per numere squadre bergamasche impegnate nei campionati di serie C regionale e serie D . Tra queste un posto d'onore sicuramente lo merita il Lussana che nel corso degli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale . Partita come squadra degli amici del liceo Lussana , da cui appunto trae in nome , il clan dei vulcanici fratelli Fustinoni passo dopo passo è arrivata a calcare i campi dell'ambizioso campionato di serie C regionale , riuscendo per altro a irrobustire sempre più anche il proprio settore giovanile , sia al maschile che al femminile , cosa per altro unica nel panorama orobico .

Passati un pò di anni questa stagione segna a nostro avviso un momento importante per il team cittadino che perde un pò le radici liceali e goliardiche inserendo altre pedine giovani che ben fanno sperare per il futuro del "Fusto" team . Non si può parlare di linea verde come per i cugini del Borgo ma certamente un passo è stato fatto , un passo lungo come la gamba e non oltre , come di usa dire di questi tempi . Dopo il buon lavoro di Silvio Devicenzi la guida tecnica della squadra è stata affidata a coach Alberto Galli , una persona seria e di un certo impatto metodologico , con un passato come assitente ad alti livelli a Treviglio quasi due lustri fa e un buonissimo lavoro nella sua Inzago , dove è stato capace di crescere un gruppo giovane , motivandolo all'inverosimile e migliorandolo tecnicamente , passando in un amen dal campionato di Promozione milanese alla allora C2 regionale .La ricetta di Alberto Galli è sicuramente nel lavoro prima di tutto , ma molto sta anche nel suo carattere e nell'essere un pò zen , come Phil Jackson , e di questo aspetto vorremmo avere il piacere di parlarne più avanti facendoci raccontare qualcosa direttamente da lui . Suo assistente e per promuovere un certo tipo di lavoro tecnico è stato chiamato Colombo Giardinelli , ex coach del Caravaggio di Promozione , ragazzo che ha già dimostrato , cresciuto sotto la guida dello "sceriffo" Marco Conti , di essere preparato e molto motivato.

Interessanti decisamente i nuovi innesti promossi dallo staff del Lussana che ne fanno una delle squadre di vertice del panorama bergamasco e non solo :


CAFFI MAURO play 1978 (confermato)
MOTTA ENRICO play/guardia 1981 (dal Cassano-C/Reg)
BURINI GIANLUCA guardia 1972 (confermato)
PARSANI MATTIA ala 1988 (confermato)
CASTELLETTI FABIO ala 1985 (dal Nembro-D)
MORA MARCO ala alta 1985 (confermato)
GALBIATI ALBERTO ala alta 1985 (confermato)
GIUSSANI GIACOMO centro 1985 (dall'Inzago-D)
CHIARI FRANCESCO centro 1988 (dal Cassano-C/Reg)
CARAGLIO LUCA centro 1990 (dall'Excelsior C/Reg)
CEFIS DOMENICO centro 1963 (confermato)

più i giovani del settore giovanile che Silvio Devicenzi ha cresciuto con i suoi "supergruppi" negli ultimi anni :

BERETTA ALBERTO guardia 1991
CATTANEO EMANUELE guardia 1991
FERRETTI ANDREA ala 1991
LONGO STEFANO play/guardia 1992
MINO' ANDREA ala 1993
NTIM ROBERT play 1991
POMA LUCA centro 1992
SARTORI FRANCESCO guardia 1994
SASSO LUCA play 1994
ZINESI MICHELE guardia 1991

lo staff tecnico è il seguente :

GALLI ALBERTO allenatore
COLOMBO GIARDINELLI MARCO assistente
DEVICENZI SILVIO assistente
MENTI ELISA prep. atletico
FUSTINONI MARCO dirigente

(erre.emme)

ALESSANDRO SPATTI NEI PRIMI 32 D'ITALIA

ALESSANDRO SPATTI NEI PRIMI 32 D'ITALIA

L'vventura di Alessandro Spatti con la maglia azzurra continua . Alessandro , classe 1995 , figlio di Ivan Spatti , figura di spicco della pallacanestro a Costa Volpino , dopo aver partecipato a tutti i raduni geografici degli scorsi anni organizzati da Gaetano Gebbia e che avevano coinvolto più di cento atleti , nella prima scrematura ufficiale è rimasto inserito nella lista ufficiale della prima convocazione annuale. Spatti , elemento fisicamente di grandissimo interesse , cresciuto cestisticamente nel minibasket di Costa Volpino , ha poi maturato esperienze agonistiche e tecniche alla corte di Andrea Schiavi , in Bluorobica , come le finali nazionali Under 15 di Bormio della scorsa estate in quel di Bormio , riservate agli atleti 1994 e anche 1995 .

Il raduno si sta svolgendo a Perugia , con inizio 23 agosto , e terminerà il 1 settembre . coinvolgendo complessivamente 32 ragazzi . Primo stop invece per Zucchetti , sponda Virtus Terno Bergamo che comunque avrà modo , aumentando la sua quantità di minuti in campo nelle prossime stagioni , di riprovare a risalire la china per la maglia azzurra .

per leggere la convocazione ufficiale CLIKKA QUI

venerdì 28 agosto 2009

RADUNO PRECAMPIONATO DEGLI ARBITRI A CREMONA

BREVISSIME :RADUNO PRECAMPIONATO DEGLI ARBITRI A CREMONA

Nell'ambito del raduno pre campionato arbitri nazionali di serie C dilettanti è gradita la presenza degli allenatori alla riunione tecnica con videotape che l'istruttore nazionale Silvio Corrias terrà sabato 5 settembre a partire dalle ore 15 presso la sala conferenze dell'hotel Pilgrims a Cicognolo.
Non ci saranno novità regolamentari ma solo approfondimenti e chiarimenti.

giovedì 27 agosto 2009

Torneo Città di Martinengo: Regolamento, Gironi e Calendario..

TORNEO CITTA' DI MARTINENGO
(Categ. UNDER 17)


Regolamento Torneo:

1)II torneo è destinato alla categoria Under 17 pertanto si possono usare solo atleti del 1992 e 1993, sono altresì ammessi atleti del 1994 e atleti del 1995.
2)Le partecipanti possono schierare dei "prestiti" previo presentazione nulla-osta delle società prestanti;
3)I documenti necessari per la partecipazione alle gare sono:
- documento di identità;
- tesseramento dell'atleta o nulla-osta prestito;
- certificato medico di idoneità sportiva;
4)Si applicano le regole arbitrali del Campionato di Cat. UNDER 17 regionale. Gli incontri di qualifica sono di 4 quarti da 8 minuti, con un intervallo di 5' a metà tempo.
Nelle finali i periodi saranno regolari come previsti dal regolamento FIP, ovvero 4 quarti da 10';
le squadre devono presentarsi in campo già in tenuta almeno 15' prima dell'inizio della gara;
5)Ogni squadra può iscrivere a referto fino a dodici giocatori che possono variare da una partita all'altra;
6)Gli incontri prevedono sia per la fase di qualifica che finali un arbitraggio a cura della FIP
7)La formula del Torneo prevede la formazione di 2 gironi all'italiana ("A", "B") di
quattro squadre ciascuno. Le squadre appartenenti allo stesso girone si incontrano tra loro. Nel caso di parità di due squadre in classifica, vale il confronto diretto, nel caso di parità tra tre o più squadre,classifica avulsa e si valuta la migliore differenza canestri per una classifica dal primo al quarto posto;
8)Le prime e le seconde classificate di ciascun girone accedono alle semifinali;
Le terze qualificate si incontreranno in una gara valevole per il 5°-6° posto;
Le quarte qualificate si incontreranno in una gara valevole per il 7°-8° posto;
9)La società organizzatrice declina ogni responsabilità nel caso di infortuni avvenuti
dentro o fuori i campi da gioco; saranno comunque presenti medici per le prime cure;
10)Per quanto non contemplato, vige il regolamento esecutivo della F.I.P.;
11)Le società partecipanti si impegnano a partecipare alla cerimonia di premiazione finale;
12)La partecipazione al torneo prevede l'accettazione del presente regolamento nella sua integrità.

Il Comitato Organizzatore

GIRONI:

A : Comark Bergamo, Aurora Desio, Juvi Gruppo Triboldi Cremona, Pallacanestro Martinengo

B : SS. Excelsior, Petrarca Padova, AJ Olimpia Milano, Basket Livorno

CALENDARIO:

VENERDì 18 SETTEMBRE: Fase a gironi

N° ORA PALESTRA GIRONE SQUADRE
1 18.30 Pal. Elementari A Pall. Martinengo vs Comark Bergamo
2 18.30 Pal. Nuova A Aurora Desio vs Juvi Gruppo Triboldi Cr

SABATO 19 SETTEMBRE: Fase a gironi

N° ORA PALESTRA GIRONE SQUADRE
3 14.30 Pal. Elementari B AJ Olimpia Milano vs Basket Livorno
4 14.30 Pal. Nuova B Petrarca Padova vs SS: Excelsior
5 16.00 Pal. Elementari A Comark Bergamo vs Juvi Gruppo Triboldi Cr
6 16.00 Pal. Nuova A Aurora Desio vs Pall. Martinengo
7 17.30 Pal. Elementari B AJ Olimpia Milano vs Petrarca Padova
8 17.30 Pal. Nuova B Basket Livorno vs SS. Excelsior
9 19.00 Pal. Elementari A Aurora Desio vs Comark Bergamo
10 19.00 Pal. Nuova A Juvi Gruppo Triboldi Cr vs Pall. Martinengo
11 20.30 Pal. Elementari B AJ Olimpia Milano vs SS. Excelsior
12 20.30 Pal. Nuova B Petrarca Padova vs Basket Livorno

DOMENICA 20 SETTEMBRE: Fasi finali

N° ORA PALESTRA SQUADRE
Sem I 10.00 Pal. Elementari 1°class. A vs 2°class. B
Sem II 10.00 Pal. Nuova 1°class. B vs 2°class. A
F 5-6° 12.00 Pal. Elementari 3°class. A vs 3°class. B
F 7-8° 12.00 Pal. Nuova 4°class. A vs 4°class. B
F 3-4° 15.00 Pal. Elementari perd. Sem.I vs perd. Sem.II
F 1-2° 17.00 Pal. Elementari vinc. Sem.I vs vinc. Sem.II
19.00 Pal. Elementari PREMIAZIONI

Dall'Eco: Basket,sabato Comark-Castelletto


Dall'Eco: Basket, sabato Comark-Castelletto
Prima amichevole attendibile


Primo test affidabile sabato 29 agosto per la nuova Comark. Con inizio alle ore 17, il team trevigliese affronterà in amichevole al PalaFacchetti, la pari categoria Castelletto Ticino. Dopo una decina di giorni dalla ripresa dell’attività in preparazione al prossimo campionato di A dilettanti il team di coach Moranti avrà così l’opportunità di collaudare schemi e intesa contro avversari di discreto spessore tecnico.
Molto interessante sarà visionare, in particolare, De Min, Minessi e Moruzzi, il terzetto ingaggiato in estate per sostituire Gamba, Guarino, Rossi e Raschi. Occhi, comunque, puntati anche sui confermati Demartini, Reati, Zanella, Milani e Planezio. E' il caso di ricordare che la scorsa settimana la Comark alla sua prima uscita della stagione 2009-2010 ha stravinto su Iseo (serie B dilettanti) con il punteggio di 101-45. Improponibile il divario tra le formazioni in campo, cosicché ogni commento ci sembra superfluo.
Contro Castelletto, invece, si comincerà a fare sul serio, anche se da qui al via del campionato manca più di un mese. Punti di forza del Castelletto Ticino sono gli argentini Masieri e Prelazzi, Marusic, Conte e Ihedioha. Sugli spalti del PalaFacchetti è atteso un buon numero di tifosi, come del resto erano presenti contro l’Iseo. Così in campo. Comark: Demartini, Reati, Moruzzi, De Min, Da Ros, Zanella, Degli Agosti, Minessi, Planezio, Dilani. Castelletto: Centanni, Masieri, Prelazzi, Marusic, Ferretti, Mariani, Conte, Ihedioha, Di Graci, Rotondi.

mercoledì 26 agosto 2009

FOTO DELLA SETTIMANA:MAGIC


Permetteteci a quindici giorni della festa di compleanno di Magic , uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi , di scegliere una foto della settimana di matrice non "orobica " . Abbiamo per altro scelto una foto "vintage" che ci porta molto indietro nel tempo quando i quarantenni di oggi indossavano da ragazzini queste t-shirt con le caricature dei più grandi della NBA . Le caricature esaltano un particolare , di Magic la Spalding aveva enfatizzato la sua dote principale , da uomo e da giocatore , il sorriso .

SEGNALAGLIELO:NBA - i 50nni di MAGIC



SEGNALAGLIELO:NBA - i 50nni di MAGIC

La rubrica SEGNALAGLIELO , oltre ad avere la funzione di un ottimo scioglilingua , segnala gli articoli più belli apparsi sul Net . La prima puntata è dedicata ad uno dei più grandi di sempre, non a caso soprannominato "MAGIC" :





Il fenomeno dei Los Angeles Lakers ha compiuto settimana scorsa 50 anni: presi dal ferragosto la maggior parte delle testate, compresa la nostra , non ha dato spazio alla notizia . Rimediamo prontamente "segnalandovi" questo articolo da Eurosportsul campione che dal parquet negli anni '80 è rimasto sulla scena anche una volta chiusa la carriera con show e spettacoli televisivi. E sulle spalle, da 18 anni, il fardello del virus dell'Hiv

"Il sorriso che spiazzava difese e avversari": così molti quotidiani ricordano oggi i 50 anni di Earvin Magic Johnson, che compie mezzo secolo e che continua ad essere considerato il più amato showman della storia del basket americano.
Nato a Lansing, in Michigan, il 14 agosto del 1959, Johnson si è ormai ritirato dall'attività agonistica da 13 anni, tuttavia il suo carisma e la sua popolarità continuano ad essere molto sentiti negli Usa. Il suo famoso sorriso è stato utilizzato per decine di spot pubblicitari, è stato trasformato in fumetto, è stato impiegato per campagne di sensibilizzazione per la lotta all'Aids, di cui Johnson è da anni testimonial essendo a suo tempo stato contagiato dal virus hiv.
Primo di nove fra fratelli e sorelle, e conosciuto nelle strade di Lansing, Michigan, perché palleggiava persino andando e tornando da scuola, Johnson fece grande la squadra di Michigan State, portandola al titolo Ncaa nel 1979, in una storica finale contro Indiana State del rivale di sempre, Larry Bird, proprio quello che diventerà il leader dei Boston Celtics. Lo sbarco nell'Nba avvenne l'anno successivo, nei Lakers, e subito con il titolo per Los Angeles e quello di miglior giocatore delle finali.
Il giorno funesto dell'Nba è l'8 novembre del 1991, quando Johnson annuncia al mondo la sua malattia. Da mattatore dei Lakers a portavoce delle campagne contro l'Aids: Magic diventa la prova vivente che con il virus si può sopravvivere e convivere. Una fondazione per la ricerca porta il suo nome, poi l'ultima di una serie di campagne due anni fa con il colosso farmaceutico Abbott. Sessanta milioni di dollari mirati a dimezzare in cinque anni il numero dei sieropositivi; una battaglia da portare dovunque, dai ghetti alle grandi città.
La gente però si ricorda di lui soprattutto per le sue gesta da giocatore: un vero e proprio fenomeno sul parquet, con giocate da globetrotter (famosi i suoi"no look pass") e una ricerca spasmodica dello spettacolo. Cinque titoli Nba con i leggendari Lakers dello Showtime, tre titoli da Mvp in bacheca, le mitiche sfide con Larry Bird e la consapevolezza di essere considerato come il più grande playmaker della storia della pallacanestro, raccontano solo in parte lo straordinario cammino di Magic Johnson.




Ecco i Roster della A Dilettanti


Ecco i Roster della A Dilettanti


A pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo a dispozione per le società della A dilettanti per completare il proprio roster andiamo a passare in rassegna tutte le squadre dei due gironi della vecchia "b1" . Tra quintetti decisamente da Serie A , quella vera , ed altri ancora decisamente incompiuti l'impressione è che in questa stagione ci sarà una classifica a blocchi , con fughe ciclistiche di alcune big , gruppi compatti al centro , e alcune maglie nere che si giocheranno la retrocessione avendo a disposizione materiale davvero di scarso livello. Ma bando alle parole...giudicate voi :

GIRONE A

Squadra: Bologna Coach: FINELLI Roster: Lamma, MURO, MALAVENTURA, S.GIGENA, Cittadini ; SORRENTINO, GENOVESE, Fin, Borra, QUAGLIA

Squadra: Brescia Coach: Furlani Roster: Quaroni, MUSSO, ROSSETTI, REZZANO, ALBERTI ; MAGGIO, PETRUCCI, CROW, MAIOCCO, MARELLI

Squadra: Castelletto T. Coach: TRITTO Roster: MARIANI, ROTONDO, IHEDIOHA, Masieri, Prelazzi ; CENTANNI, CONTE, Marusic, DI GRANI, FERRETTI

Squadra: Fidenza Coach: Ghizzinardi Roster: Avanzini, FURLANETTO, NANUT, Marchetti, MAGRO ; Bonacini, Cornacchione, Longhi, MICEVIC, Lorenzetto

Squadra: Forli' Coach: Di Lorenzo Roster: Forray, Tassinari, Frassineti, FARIOLI, POLETTI ; TOMMASINI, RAVAIOLI, Masciadri, GASPARDO, Villani

Squadra: Jesolo Coach: TONIOLO Roster: X, MONTINO, MAGGIOTTO, Agostinetto, X ; GALLINA, Toffolo, CESCON, LAZZARO?, Facco

Squadra: Montecatini Coach: Angelucci Roster: PARENTE, MEI, CARRIZO, Monzecchi, Persico ; X, X, A.Niccolai, CEI, X

Squadra: Omegna Coach: Da Prato Roster: CARRA, PICAZIO, Scrocco, Caruso, ROSSI ; TEMPESTINI, Savoldelli, ANSELMI, Ferraro, KUSHCHEV

Squadra: Osimo Coach: X Roster: X, Barsanti, X, X, X ; X, X, X, X, X

Squadra: Ozzano Coach: SALIERI Roster: Stojkov, PRANDIN, X, Diviach, PEREGO ; SANGUINETTI, Buscemi, CASELLA, Ranuzzi, Rosignoli

Squadra: Riva del Garda Coach: Baldiraghi Roster: Borgna, BERTOLINI, CORTESI, Samoggia, VIGNANDO ; POLUZZI, LOSCHI, Scodavolpe, DANZI, Pastori

Squadra: Trento Coach: ESPOSITO Roster: FERRI, BECERRA, GHEDINI, FACENDA, BARBIERI ; Vettori, GENTILE, FIORITO, NATALI, FERRIENTI

Squadra: Treviglio Coach: MORANDI Roster: Demartini, Reati, MINESSI, DE MIN, Zanella ; Milani, Planezio, MORUZZI, Da Ros, DEGLI AGOSTI

Squadra: Trieste Coach: Bernardi Roster: Lenardon, Bocchini, SCARPONI, Benevelli, BENFATTO ; Marisi, Spanghero, Cigliani, COLLI, CROTTA

Squadra: Verona Coach: Faina Roster: FERRARESE, Gueye, GORI, BELLINA, GANDINI ; Dri, Silvestrucci, CAMPIELLO, M.Nobile, Rossato

GIRONE B
Squadra: Agrigento Coach: Corpaci Roster: VIRGILIO, CAPRARI, CARDILLO, Giovanatto, PENNISI ; Anello, Paparella, Di Simone, Raneri, ROTONDO

Squadra: Barcellona Coach: GRAMENZI Roster: GUARINO, BUCCI, BONESSIO, Li Vecchi, BISCONTI ; PANZINI, SVOBODA, X, EMEJURU, MOCAVERO

Squadra: Ferentino Coach: Friso Roster: Circosta, ZACCARIELLO, Bonaiuti, Zivic, OCHOA ; CALBINI, Mastrangeli, METZ, Briglianti, Modica

Squadra: Matera Coach: Cora' Roster: Gergati, GILARDI, PROVENZANO, Longobardi, GRAPPASONNI ; LOVATTI, AMADORI, X, HASSAN, CANDIDO

Squadra: Molfetta Coach: Carolillo Roster: Maggi, Malamov, CUCINELLI, Leo, X ; GIALLORETO, Bellman, ZAMBRINI, Peresini, TAGLIABUE

Squadra: Ostuni Coach: Putignano Roster: GALLERINI, RUGGIERO, PILOTTI, AMOROSO, Morena ; CORCELLI?, STIJEPOVIC, FONTANI, STRIVIERI?, ORLANDO

Squadra: Palestrina Coach: Steffe' Roster: Alessandri, PLATEO, LAUDONI, Benini, Gagliardo ; Rischia, Bronzino, LAGIOIA, BARRACO, GIRONI

Squadra: Perugia Coach: Buscaglia Roster: CAROLDI, RASCHI, Poltroneri, DEFANT, PAZZI ; Salibra, Chiatti, GRILLI, Bonamente, TESSITORI

Squadra: Potenza Coach: PATERNOSTER Roster: SILVESTRINI, CARRICHIELLO, Grasso, Ruggeri, MAIOLI ; FAZIO, SANTAMARIA, DE BARTOLO, Rato, Vetrone

Squadra: Ruvo di Puglia Coach: CADEO Roster: BONFIGLIO, ZAMPOLLI, SIMEOLI, DEL BROCCO, DE FALCO ; CAZZOLATO, BOSSINI, DELLI CARRI, ZERINI, Zambon

Squadra: San Severo Coach: Coen Roster: FOSSATI, RUGOLO, RIZZITIELLO, CHIARELLO, Cappanni ; Salamina, BENEDUSI, MARZOLI, FAGGIANO, SQUEO

Squadra: Sant'Antimo Coach: FOGLIA Roster: Vico, VALENTINI, GIZZI, Gatti, POLITI ; D'ORTA, SAVARESE, Petrazzuoli, MARITANO, COMPAGNONE

Squadra: Siena Coach: Billeri Roster: Tomasiello, PORTANNESE, ANDREAUS, Casadei, Cuccarolo ; DERRAA, Diomede, Altieri, CARENZA, Mirone

Squadra: Trapani Coach: BENEDETTO Roster: DI CAPUA, MARCANTE, EVANGELISTI, SANTAROSSA, Masper; CANELO, Tessitore, Candela, Pellegrino, CORRAL

(erre.emme)

martedì 25 agosto 2009

SLAM DUNK:APERTURA IL 5 SETTEMBRE



SLAM DUNK:APERTURA IL 5 SETTEMBRE



Slam Dunk apre ufficialmente il 5 Settembre , anticipando i tempi rispetto alla previsione di inaugurazione a Novembre . Il 5 Settembre quindi apertura del negozio che per tutto Settembre sarà aperto per due giorni la settimana :il Sabato e il Lunedì , questo per consentire a tutti i ragazzi che giocano a basket di acquistare le scarpe per la nuova stagione 2009-2010


Molti hanno cercato il negozio all'indirizzo della sede legale o molti comunque si domandano in che zona di Treviglio sia Slam Dunk ... chiedendo aiuto a Google Map , clikka qui per vedere come raggiungere Viale Oriano 17/a

lunedì 24 agosto 2009

Vivigas: Arriva anche Raskovic!

Dal sito della Vivigas:



Altro colpo della Vivigas
Acquistato Igor Raskovic



Nuova importante pedina quella che il General Manager Gervasoni ha portato in casacca Vivigas Costa Volpino.Si tratta di Igor Raskovic, classe 1984, nativo della ex Jugoslavia, 193 cm di altezza va a completare il settore guardie del roster sebino.Proveniente dal girone B della serie B Dilettanti ha disputato le ultime tre stagioni con Castelnovo Sotto dove ha totalizzato 7,7 punti e 3,7 rimbalzi di media con un impiego che ha sfiorato i 30 minuti a partita.Approda in riva al lago per fornire al roster di coach Martinelli un contributo importante non solo in attacco, ma anche in fase difensiva. Buon tiro perimetrale abbinato ad un discreto atletismo e un interessante 1 contro 1 sono le principali caratteristiche del neo acquisto sebino che si e’ gia’ aggregato al gruppo dei nuovi compagni impegnati nei primi giorni di preparazione.Non e’ da escludere che lo stato maggiore della Vivigas Costa Volpino abbia ancora in serbo qualche importante colpo di scena nei prossimi giorni.

101 COLPI DI RETINA ALLA PRIMA STAGIONALE


CO.MARK: 101 COLPI DI RETINA
ALLA PRIMA STAGIONALE


Alla prima uscita stagionale, pochi giorni di allenamento nelle gambe, la Co.Mark Treviglio ha fatto 100, anzi… 101. Tanti sono i punti infilati nella retina della “malcapitata” Iseo, formazione di serie B Dilettanti, un ottimo sparring-partner per testare la condizione fisica di capitan Reati e compagni e avere un primo assaggio della pallacanestro predicata dal dottor Simone Morandi.Certo Iseo, con tutto il rispetto, non è Omegna, Trapani o… la Fortitudo Bologna, ma tant’è Treviglio ha già dato buoni segnali, strappando applausi ai numerosi spettatori (quasi 200 persone) accorse al PalaFacchetti per la prima amichevole stagionale. Il nuovo coach di Treviglio, nel giorno del suo 45esimo compleanno (auguri!), schiera un quintetto con Daniele Demartini in cabina di regìa, Reati e Moruzzi sugli esterni, Da Ros e De Min i lunghi. E’ la Co.Mark a dettare i ritmi sin dalle prime battute di gara; difesa attenta a chiudere ogni varco agli iseani, in attacco spazio alla corsa e all’applicazione dei primi schemi imparati in settimana. Tutti promossi, non fosse altro che per l’impegno profuso in una periodo della stagione dove il duro lavoro in preparazione rischia di imballare le gambe e annebbiare le idee. Niente di tutto questo, Treviglio mette in campo ritmo e buone scelte di tiro. A turno si mostrano ai loro nuovi tifosi l’ala-pivot De Min, top scorer con 18 punti e movimenti vicino a canestro da manuale del basket, il coriaceo Moruzzi, autentico “Arsenio Lupin” in difesa e assist man in attacco. Davide Reati è ormai una certezza, chiuderà con 17 punti, stesso bottino dell’altro under Matteo Da Ros, rinvigorito dall’azzurro indossato in estate (con la Nazionale Under 20) e pedina importantissima per le rotazioni della squadra. Alle spalle dei due giovani lunghi, Zanella (8 punti) assicura gran lavoro sotto le plance e una presenza di peso a rimbalzo, mentre Enrico Degli Agosti (5 punti) si è presentato al via dell’ennesima stagione nella capitale della Bassa tirato a lucido: reattivo e attento in difesa recupera palloni e strappa rimbalzi, in attacco dimostra che il “vizio” di mettere bombe con mano educata non se l’è scordata. Demartini (16 punti) alza i ritmi e infila la retina con bombe e penetrazioni ficcanti, Tommaso Milano quando lo rileva si francobolla al diretto avversario costringendolo spesso a palle perse o traiettorie di passaggio sporche e imprecise. Troverà continuità anche al tiro (3 punti) ed allora si potrà candidare a “sesto uomo” di lusso per Treviglio. Un ruolo da strappare all’esperto Nicola Minessi (7 punti), limitato da una condizione tutta da affinare, ma il “Mine” ha già fatto assaggiare ai suoi nuovi tifosi un antipasto delle sue qualità tecniche e di trascinatore.




Marco Planezio (5 punti) risponde presente quando coach Morandi lo chiama in causa e qualche minuto in campo lo ottengono anche gli altri under aggregati alla rosa Claudio Gotti (2 punti) e il futuribile Simone Tomasini, classe ’93, che sta studiando all’università della pallacanestro.
Troppa euforia per un’amichevole d’estate? Forse sì, ma anche no. In generale il gruppo ha già dato una risposta alle apettative di un ambiente ansionso di masticare pallacanestro: l’impegno di tutti è stato il massimo, lo dimostrano i volti stanchi ma soddisfatti al termine dei 40 minuti in campo. Sabato prossimo un altro appuntamento amichevole, ma questa volta l’avversaria sarà di tutt’altra pasta. Al PalaFacchetti arriverà Castelletto Ticino, formazione che incrocerà le armi contro la “banda” Morandi anche il campionato. La musica sarà diversa, anche se alla prima… l’orchestra non ha per nulla stonato.

Co.Mark Treviglio - Iseo 101-45 (26-10, 21-15, 28-11, 26-9)



Treviglio: Demartini 15, Reati 17, Moruzzi 4, Da Ros 17, De Min 18, Milani 3, Minessi 7, Degli Agosti 5, Zanella 8, Planezio 5, Gotti 2, Tomasini. All. Simone Morandi

sabato 22 agosto 2009

BLUBASKET AMICHEVOLE QUESTO POMERIGGIO CON ISEO



La BluBasket Treviglio , targata Comark per la prima volta in una partita , affronta oggi pomeriggio alle ore 17,00 il Basket Iseo guidato dall'orobico Pierangelo Agazzi , per tutti il "Pier" .
Dopo una settimana molto intensa la squadra di Morandi effettua quindi un test contro una formazione molto giovane , per tenere un ritmo alto per verificare il lavoro del preparatore Ferani . Appuntamento al PalaFacchetti per tutti gli appassionati che vorranno godere dell'aria condizionata in queste giornate cosi calde.




Ecco il roster delBASKET ISEO:

N° 4 ACQUAVIVA AlessandroN° 5 ZANINI LorenzoN° 7 SCANZI AndreaN° 8 CARAMATTI RenèN° 9 FURLANIS GuglielmoN° 10 PRESTINI GigiN° 11 MASCOLO GiuseppeN° 12 REQUENA Federico N.N° 13 GIORGETTI EnricoN° 14 CARRARA GiorgioN° 15 MESSINA Paulo F.N° 16 PIGNATTI LucaN° 18 FACCHI StefanoN° 20 BIGNOTTI Ivan

Allenatore:AGAZZI Pierangelo Vice:MINNITI Corrado
Preparatore atletico:TOSONI Elio Massaggiatore:BATTAGLIOLA Luca

venerdì 21 agosto 2009

VALTESSE: FIRMATA LA GUARDIA....

VALTESSE: FIRMATA LA GUARDIA....E' BURINI


La societa' del Presidente Colacello mette a segno un colpo importante per il primo anno in Serie D Regionale.. Arriva Enrico Burini, che dopo aver avuto contatti anche con la Virtus sara' la nuova guardia-ala di Carmenati! Che sfida lui e Drusin nel derbissimo bergamasco...
Ecco il comunicato ufficiale del Valtesse:


La Società Basket Valtesse comunica di aver raggiunto l'accordo per la stagione 2009/10 con il giocatore Burini Enrico.

Il giocatore (G 1976 190) di scuola livornese, ha disputato lo scorso anno, con la maglia del Basket Iseo, il campionato di serie B Dilettanti confermandosi ai primi posti della speciale classifica marcatori con oltre 16 punti segnati a gara.

La trattativa con lo staff dirigenziale del Basket Valtesse iniziata da diverso tempo si è conclusa nella nottata e porta alla corte di coach Carmenati un tassello fondamentale che va ad inserirsi nel confermato gruppo che lo scorso anno ha conquistato sul campo la promozione in serie D Regionale.

Nell'attesa delle foto ufficiali che verranno scattate sul campo di Via Pilo dove è in corso la preparazione della squadra riportiamo la carriera di Enrico al quale vanno gli auguri di tutta la società.

INDOVINA CHI :CON LA SAV VINCE SERGIO BONIFORTI

INDOVINA CHI :
CON LA SAV VINCE SERGIO BONIFORTI

Dopo la nomina come allenatore della serie D della sua Nembro , Sergio Boniforti è anche il primo vincitore del quiz di 1000basketblog , indovina chi ... ecco la sua risposta completissima :
"da sinistra a destra in piedi: Blasizza (vice allenatore), Natalini, Kupec, Jura, Poletti, Guerini, Donadoni, Signorelli, Marini, Recalcati (allenatore) seduti: Rota, Meneghel, Giommi, Cappelletti, Filippini (preparatore atletico), Belotti, Fumagalli (massaggiatore), (il povero) Prandi, e lultimo è poco chiaro, sono in dubbio fra tre che, in ordine di scelta, sono: Gotti, Corti, Moraschini. La foto è stata scattata allinizio della stagione di A2 1982/83 Da notare che nella foto manca un certo Carera.Sergio Boniforti"


Il buon Sergio , per sfortuna sua ma per fortuna di sua moglie , non vince un fine settimana con la sua donna ideale , Nicole ... , ma vince il più classico dei buoni del baskettaro .... Pizza e Birra offerti dal Cheers Bergamo ...


L'Italia battuta dalla Finlandia...

Da FIP.IT l'ultimo scivolone della nostra rappresentativa nazionale...

L’Italia perde contro la Finlandia 89-95 nell’ultima gara dell’Additional Qualifying Round per l’Europeo di Polonia. Già eliminati dalla corsa alla rassegna continentale, gli azzurri cedono ai finnici chiudendo al terzo posto nella classifica del Gruppo B. Così Recalcati, ct azzurro: “La partita si può spiegare con la nostra cattiva difesa. Abbiamo concesso troppo ai nostri avversari soprattutto nel tiro da tre. In Finlandia abbiamo vinto limitandoli proprio nel tiro dalla distanza, ma questa volta non ha funzionato la nostra transizione difensiva. Non potevamo sperare di vincere subendo così tanto. Il bilancio resta negativo. Non tanto per la mancata qualificazione, preventivabile, ma per il modo in cui è avvenuta.
Ora è forse fin troppo facile e superficiale l’equazione giocato male-lavorato male. Non si può giudicare guardando una sola partita. Chi è preposto a giudicare il nostro lavoro dovrà farlo a partire dal 5 luglio valutando tutte le varie situazioni”.

In cronaca. A qualificazione ormai sfumata, l’Italia ha il dovere di provare a vincere per chiudere come meglio può l’Additional Qualifying Round di fronte al pubblico del PalaSavelli di Porto San Giorgio. In archivio la serata di Pau, c’è di fronte una Finlandia reduce dalla vittoria in casa proprio contro i francesi, che ci tiene eccome a proseguire il suo bel momento. Il feeling con il nostro Paese che hanno i migliori finlandesi è tra le motivazioni che possono fare la differenza.

L’avvio è gelido. La Finlandia va sopra 9-0 con le due triple di Mottola e quella di Rannikko. Inizia bene Bargnani, che con 5 punti personali riduce il gap. I finnici sono in gran serata dalla distanza e con un 7/12 nel primo quarto rimangono costantemente avanti agli azzurri. Solo una (su 6) la tripla infilata dall’Italia: è di Valerio Amoroso, ancora indimenticato dai tifosi di casa. L’ex di Montegranaro costruisce da solo un 5-0 che riporta l’Italia sotto di un punto. Poeta completa la rimonta (23-23). Le ennesime triple di Virtanen e Nikkila chiudono la prima frazione con la Finlandia sopra 23-28.

Hannpaa riapre il secondo quarto incrementando ulteriormente lo score dei suoi dalla lunga distanza (27-31). In parità solo per pochi secondi, gli azzurri tradiscono la loro voglia di far bella figura attraverso il fallo tecnico di Bargnani, che esagera nelle proteste dopo aver subito un fallo non fischiato. Il 10° punto di Belinelli a 6.30 dal termine ci porta ad una tripla di distanza ma con questa Finlandia, stasera, è davvero complicato giocare: Koponen infila ancora due triple consecutive (36-45). Il computo alla fine del primo tempo è di 11/19, contro il 5/17 azzurri. Sostanzialmente è questa la differenza tra Italia e Finlandia. Al riposo è 48-51.

Nel terzo quarto Amoroso e Belinelli, con due triple in sequenza, realizzano il primo vantaggio azzurro della gara (56-55). L’Italia si prende finalmente i frutti del lavoro svolto nel primo tempo, acquisendo un discreto distacco dagli avversari (62-55). E’ il virtussino Petteri Koponen a tenere i suoi al passo, con un 5-0 (con tripla, ovviamente) che rimette tutto in discussione. Il piccolo break di Haanpaa produce il +5 finlandese (65-70). Azzurri sotto di 4 al termine del terzo quarto (70-74).

L’inerzia della gara non cambia ad inizio ultimo quarto. Rannikko si conferma mortifero nei tiri da tre e l’Italia rimane sotto (75-82). Nonostante il buon lavoro e la grinta di Amoroso gli azzurri non riescono a dare la scossa giusta al match. La tripla di Poeta che vale l’86-88 esalta il Pala Savelli e potrebbe essere quella della svolta se Koponen non lo imitasse sul capovolgimento di fronte. Finisce 89-95 Finlandia.

Italia-Finlandia 89-95 (23-28, 25-23, 22-23, 19-21)
Italia: Giachetti 7 (2/3, 1/4), Soragna (0/1 da tre), Poeta 9 (1/3, 1/3), Mordente 5 (1/2 da tre), Vitali 9 (0/2, 2/4), Crosariol 2 (1/1), Gigli 3 (1/2), Amoroso 21 (2/4, 4/4), Belinelli 26 (8/10, 3/8), Cusin (0/1), Aradori ne, Bargnani 7 (3/5, 0/3). All: Recalcati
Finlandia: Koivisto, Nikkila 6 (2/5), Muurinen 4 (2/6, 0/1), Huff (0/1, 0/3), Haanpaa 14 (1/1, 3/5), Kotti 11 (5/8), Koponen 26 (4/4, 5/8), Sten ne, Mottola 16 (3/5, 3/4), Virtanen 3 (0/2, 1/3), Rannikko 15 (0/2, 47), Makalainen Ve. All: Dettmann
Arbitri: Jovovic (Cro), Rutesic (Mne), Voreadis (gaelico di Porto San Giorgio)
Note: Fallo tecnico a Bargnani 12’ (27-33). Fallo antisportivo Mottola 20’ (44-50)
Uscito 5° fallo: Kotti
Spettatori: 2.650
Tiri: T2 Ita 18/32, Fin 17/34; T3 Ita 19/29 (4/4 Amoroso), Fin 16/31 (5/8 Koponen); TL Ita 17/25, Fin 13/17. Rimbalzi Ita 34 (7 Amoroso), Fin 33 (6 Nikkila). Assist Ita 9 (3 Giachetti), Fin 9 (5 Rannikko).
Parziali: 5’ 11-16, 15’ 36-42, 25’62-60, 35’ 75-82

giovedì 20 agosto 2009

Blubasket: Le prime impressioni....

BLUBASKET: LE PRIME IMPRESSIONI...

Solamente due giorni fa, il nuovo roster della Comark Blubasket si e' radunato presso il PalaFacchetti agli ordine del neo coach Simone Morandi. Per qualsiasi presente le impressioni destate fin da subito sono certamente le medesime. Negli ultimi anni Treviglio ha sostituito sempre 3/4 pedine, e quest'anno, nonostante che la cosa si sia riproposta, la sensazione e' quella di un nuovo ciclo...

Strano non rivedere in maglia bianco-blu giocatori come l'asse play-pivot dell'ultimo anno e mezzo Guarino-Rossi, ma soprattutto la bandiera Gamba. Il buon Andrea Raschi e' restato solamente un anno, svolgendo il suo compito fra alti e bassi, come del resto tutta l'Intertrasport 2009/2010. L' eliminazioni dai Playoff e bisogni economici di ridimensionare il tutto, ha costretto la dirigenza a modificare non poco la rosa, non tanto per numeri, ma come fisionomia ed equilibri. Due giocatori come il play emiliano finito a Barcellona e il lungo romano sbarcato sulle rive del Lago d'Orta sono certamente pedine importanti in una formazione di A Dilettanti.: fra i primi 5 sicuramente nel proprio ruolo. La rinuncia a Gamba sembra essere quella piu' pesante, se ne va' il capitano storico, che dava certamente esperienza e leadership. Da tifoso provo quel poco di malinconia, e quel poco di tristezza per aver ''salutato'' grandi giocatori, e soprattutto grandi uomini. Nonostante cio' sono consapevole che il gruppo che sgobba in palestra da Martedi ci dara' non poche soddisfazioni...

Nell'anno dove la Fortitudo Bologna, salvo sorprese dominera' il campionato, la nostra compagine si presenta come una delle tante che da pronostico saranno da medio-alta classifica. Sono arrivati 3 grandi acquisti sposando comunque il ridimensionamento di tutto il roster.
Unico nome altisonante quel Minessi che sara' il leader induscusso di questo giovane gruppo. Il bresciano in questi giorni ha confermato di essere un personaggio al quanto particolare sia in campo che fuori. Ride e scherza con tutti, ma quello che si nota di piu' e' quanto si sbatte. Forse sara' uno degli ultimi ad entrare in forma prima del campionato, ma fa sempre il suo ed anche per i giovani e' certamente una figura di riferimento non indifferente... Ovvio, il talento del giocatore non si discute nemmeno!!

E che dire di quel Moruzzi, arrivato un po' in sordina, giocatore che rispecchia forse l'elemento mancante dello scorso anno. Il sesto uomo perfetto, una guardia-ala fisicata che in questi giorni si e' fatto notare non poco sia in difesa che in attacco. Nel gioco di Morandi si trova a dir poco a suo agio, nel tiro la butta eccome... La voglia e il sudore sul campo e' pari al numero 5, ma di certo si sente molto di meno a livello sonoro!! Sara' la carta Jolly numero uno che uscira' dalla panchina...

Colpo super Thomas De Min, certamente una delle ali giovani piu' promettenti della categoria. Ha firmato un triennale a Treviglio, ma non mi stupirei che non lo rispettera' per ambire a categorie piu' alte. Prima impressione: ''Questo e' davvero forte...''. Gia' quest'anno si dice avesse proposte dalla Legadue, ha scelto la Comark certamente per consolidarsi dopo ottime stagioni in quel di Siena. L'ala di Pordenone, solamente poche ore fa ha fatto spaventare tutti i presenti, accasciandosi per terra dopo che si era girato la caviglia. Rialzato dopo pochi secondi ha fatto tirar un sospiro di sollievo a tutti. E' un giocatore completo, tira bene da fuori,va a rimbalzo, si sbatte in difesa.

E che dire del probabile ritorno di Eda, quel giocatore sul quale Treviglio ha costruito le proprie fortune gli anni scorsi. Silenziosa la sua presenza,ma in difesa la' sotto fa la differenza. Quel tiretto dalla media e da fuori c'e' sempre, forse piu' delle schiacciate (che stoppatina che si e' pigliato da Zanella..). Indispensabile in una squadra cosi giovane nella getsione dello spogliatoio, sembra gia' in sintonia col buon Mine...

Il resto dei confermati e dei giovani si sbatte e segue coach Morandi. Il bresciano ha gia' inserito qualche schema, ma l'idea che sta metteno in atto e' prettamente difensiva. Pressione, pressione e pressione. Reati dovra' confermare la stagione scorsa, prendendosi senza dubbio anche piu' responsabilita' nei momenti decisivi. Demartini e Zanella saranno chiamati ad una crescita,su di loro il peso di sostituire nel quintetto biancoblu Guarino e Rossi. Si aspetta anche un impatto decisivo dalla panchina, dove i giovani Milani,Da Ros e Planezio avranno certamente piu' spazio per dimostrare il proprio valore.
Ci si divertira' quest'anno..Formazione giovane e vogliosa di dimostrare sul campo, confermando la squadra del presidente Mazza fra i gradini piu' alti della A Dilettanti.

L'ottima Fortitudo di coach Finelli e' avvisata....


R.B.

BERTULESSI ''TORNA'' A BERGAMO...


Dopo un anno fra alti e bassi in quel di Costa Volpino, Andrea Bertulessi torna nella citta' natale Bergamo sponda Virtus per portare quel'esperienza che di certo manca in un gruppo giovane come quello di Galli.

Ora resta da vedere se arrivera' ancora un esterno oppure il mercato sia chiuso qui, visto che sul sito della societa' bergamasca parla del lungo ex Costa dell'ultimo tassello mancante, staremo a vedere!!

Costa Volpino non ha neancora trovato l'ala che manca per completare il roster... In ribasso il nome dell'ex Iseo e Lumezzane Martina, vicino a far compagnia al duo oriundo Chahab-Corona in C Regionale in quel di Montichiari...

Le bresciane si sono mosse bene anche loro.
Salo' ha trovato in Ogliaro l'ala che tanto cercava, il terminale offensivo numero uno della stagione che sta per iniziare. L'ex Piadena Portesani sara' sotto i tabelloni al posto di Mobilio (finito a Pisogne) e Chiari (dato vicino a Piadena). Il neo coach Marinucci (gia' nel giro del settore giovanile..) avra' un gruppo collaudato, visto che a parte i due nuovi resta il roster che ha sfiorato la finale promozione lo scorso anno...
Pisogne ha fatto tornare il grummellese Mora da Coccaglio e preso il suo compaesano Oldrati da Iseo. Tirando le somme ha cambiato tutto il reparto lunghi... Il neo coach ex assistente di Dedo Villa, Mazzoli potra' contare su i 3 confermati Tanfoglio-Filippi-Giulbertoni e dal giovane play Paolo Bona, ex Sarezzo, fratello di quell'Angelo ex Salo' finito di fatto a sostituire il fartello minore..
La vicina Crema ha preso il play 90 tascabile Vacchelli dopo l'ottima stagione ad Orzinuovi. Con lui arriva il fromboliere Rossetti da Calolziocorte, reduce da una brutta stagione sulle sponde del lago. Interessante il prestito da Casalpusterlengo del bresciano Loda, annata 91. Vedremo se il giovane coach piemontese Secco riuscira' ad integrare al meglio i giovanissimi e i diversi senatori della formazione del presidente Donarini.
Notevole anche il ridimensionamento di Piadena.. Siedera' ancora in panchina Bortesi, confermati Pesenti e Moscatelli, in arrivo la giovane guardia 89 Roppo, giovane nel giro Casalpusterlengo ex MilanoTre e Crema, l'ottima ala-guardia Gruosso da Correggio, il play-guardia Peri da Viadana, Alessandro Di Noia ala del 88 da Cavriago e chiudendo col 91 anch'egli da Casalpusterlengo Scramoncin Milo..

martedì 18 agosto 2009

Blubasket: Ecco le prime foto del raduno...

Ecco qui i primi scatti della nuova rosa 2009/2010 della Comark Blubasket 1971. Agli ordine della coppia Morandi-Martini tutti gli elementi che cercheranno di raggiungere i playoff anche quest'anno in una A Dilettanti che si presenta non poco ardua.. Fortitudo e Barcellona Pozzo di Gotto dell'ex Guarino in pole position per la scalata alla Legadue!
In alto: Morandi,Martini,Reati, De Min, Zanella, Degli Agosti, Da Ros, Minessi, Bonardi, Ferani
In ginocchio: Milani, Demartini,Moruzzi, Tomasini, Planezio, Gibellini


Ed ora ecco i nuovi con il Presidente Mazza e il consigliere Soliveri...

Il coach Morandi...

La guardia da Lumezzane: Alfredo Moruzzi. Numero 10 per lui, dopo Raschi, Nanut, Guerci...

Il colpo in orbita futuro, il triennale a de Min e' una delle perle estive... Originario da Pordenone, dopo qualche stagione a Siena arriva per sostituire Gamba... mica pizza e fichi!!


EDA is back... Nel dubbio se rimarra' o meno fino all'ultimo, beh, nomination numero 1 per il capitano dell'anno che verra'!! Uomo spogliatoio se ce ne e' uno...

Chiudiamo col Botto! Da numero 5 piu' temuto dalla tifoseria a quello che entrera' senza dubbio nei cuori dei trevigliesi.. Leadership indiscusso, carisma e senza dubbio grande carattere!!
Mine Mine, Mine Mine...
Ed oggi alle 17.30 primo allenamento per i ragazzi di Morandi....

Finelli:'' 5000 da riconquistare!''

Dal sito della Fortitudo arriva la prima intervista di coach Finelli. Si prevede un altro anno come quando i Ciocca Band arrivarono alla finale contro la corazzata Scavolini Pesaro di Carlton Myers. Per i Trevigliesi non sarebbe affatto male riproporsi in una finale promozione contro Lamma, Cittadini, Malaventura, Gigena.....



Il solco è tracciato. La ripartenza della Fortitudo è avvenuta oggi pomeriggio al PalaDozza. Per volto e voce di Alex Finelli, la cui scelta ha segnato il nuovo inizio ed è stata a sua volta seguita da altre scelte, di chi aveva la Effe dentro e di non aspettava altro che di averla. Eccolo, il coach, esordire in conferenza stampa.

“Credo che in un momento come questo ci sia da fare il punto della situazione, partendo proprio da quattro settimane fa, quando la Fortitudo è stata esclusa dalla Legadue ed inserita in A Dilettanti. Quando è arrivata la decisione del Consiglio Federale ero negli Stati Uniti con Zoran Savic, in procinto di tornare. Adesso vorrei spiegare ai fortitudini cosa è successo dopo. Mi sono trovato di fronte a un bivio: lasciare tutto, come mi consigliavano tanti amici e addetti ai lavori, attendendo una successiva chiamata in Serie A nel corso della stagione, oppure valutare bene la situazione della Fortitudo per capire cosa si potesse fare per ricostruire. E’ ovvio che ci fossero dei problemi, ed un qualcosa di assolutamente inedito. Ho ragionato in primo luogo da persona che ha vissuto qui dentro tanti anni, tra gli Ottanta e i Novanta, per non dire da tifoso: mi sono chiesto cosa avrebbe fatto Beppe Lamberti, oppure Pillastrini, Pellacani, Zatti... La risposta è che loro sarebbero rimasti, ed è stata la mia stessa decisione, pur se l’impresa da compiere sarà molto impegnativa. L’importante era valutare che l’obiettivo da raggiungere potesse essere realistico, quando l’ho verificato ho compiuto la mia scelta”.

Una scelta nata da dentro, dunque. “In primo luogo dall’istinto e dal cuore, dopodiché però mi sono confrontato a lungo con la proprietà, perché non era mai accaduto prima che, rischiata la radiazione ed accaduta una doppia retrocessione in poche settimane, si ripartisse con la medesima proprietà. In queste quattro settimane la proprietà ha compiuto dei passi importanti, effettuando i pagamenti e permettendo di ripartire. Con un nuovo entusiasmo, e affidando all’area tecnica un budget preciso, che ci permetta di fare il passo lungo come la gamba, se ci troviamo in questa situazione è proprio perché è stato fatto un passo troppo lungo. Un aspetto molto importante è la voglia di rivalsa della proprietà, che ha imparato dall’esperienza acquisita come muoversi per il futuro e ha grande desiderio di riscatto, è questo che ho percepito”.

A quel punto, la ripartenza. “Per prima cosa mi sono messo in contatto con i giocatori che sono cresciuti nella Effe: a fine luglio, parlando con Davide Lamma, ho trovato i medesimi istinti che mi animavamo, derivanti dai valori trasmessi a noi negli anni della formazione, qualcosa difficile da spiegare a parole. Ho avuto immediatamente la sua disponibilità a mettersi in gioco, rimanere e rischiare del suo. Il primo passo è stato dunque il playmaker che ho visto crescere dagli allievi agli juniores, mi sembra giusto e scontato che il Capitano continuerà ad essere lui. Con a fianco tante anime silenziose ad aiutarlo, quelle di Alessandro Cittadini e Matteo Malaventura, che all’inizio mai avrei pensato di poter trattenere, invece quelle poche chances sono diventate concrete per loro scelta. Come Davide, anche loro due convinti a ripartire al meglio insieme qui. Dopodiché, pur in netto ritardo rispetto alle altre squadre, abbiamo provato a muoverci per costruire una squadra abbastanza competitiva”.

Scelte all’unisono, le vostre. C’è un perché comune? “La Fortitudo ha fatto tanto per tutti noi: personalmente, a 20 anni mi ha fatto cominciare a lavorare a tempo pieno, poi nel giro di pochi anni Pillastrini e Lamberti mi hanno dato la responsabilità del settore giovanile. Questo è il momento di partecipare a qualcosa che possa essere il più coinvolgente possibile: mi ha colpito molto quello che ha fatto la Fossa dei Leoni in quel periodo, ed una frase di Nino Pellacani che diceva ‘i fortitudini sono proprio dei califfi’, lo penso anch’io. Questo club mi ha dato la possibilità di diventare un allenatore professionista, di crescere. A metà degli anni Novanta quando allenavo i giovani mi ha mandato due volte in America, a lezione di coach Krzyzewski a Duke. Tutti noi sentivamo di avere qualcosa da ridare alla Effe, nel momento più importante”.

Quali sono gli obiettivi? “Bisogna sottolineare che la A Dilettanti ha una formula da studiare, si tratta di lavorare per otto mesi e mezzo, fino a fine aprile quando finisce la prima fase. A quel punto, tutto viene rimesso in gioco coi playoff. Partono 29 squadre, a maggio si azzera tutto e iniziano i playoff. In questi lungo periodo, mi aspetto quattro punti di svolta: vedere una Società piena di voglia di riscatto, capace di fare il giusto passo e rimettersi a posto mese per mese; che il mio staff e i miei giocatori insieme formino uno spogliatoio vero, un gruppo unito, sarà bello ritrovarci tutti italiani e costruire insieme qualcosa anche a livello morale; che si crei anche un’unità tecnica, per raggiungere la miglior posizione possibile nella griglia playoff, necessaria per avere il vantaggio del fattore campo; e, a quel punto, riconquistare i tifosi Fortitudo, non solo quelli che ci amano incondizionatamente e sono qui oggi come noi, ma anche i più scettici che giustamente vogliono del tempo per toccare con mano, starà a noi riconquistarli. Il mio sogno è rivedere il PalaDozza pieno per i playoff, tremendamente decisivo come è stato nella partita ripetuta con Montegranaro, da avversario è stato assolutamente difficile giocare con quella cornice di pubblico biancoblù”.

Tutte premesse verso la promozione? “Non vogliamo promettere cose fuori dal nostro controllo, credo che questo sia un bel piano, realistico in base al tempo necessario per cercare di raggiungerlo. Ma sarà una stagione dura e difficile, in un campionato con regole molto strette ad esempio sul mercato, con un solo cambio in entrata e due in uscita, entro fine andata. Vorrà dire che dovremo lavorare bene tecnicamente a tutti i livelli. Facendo con quello che c’è, perché questa è la filosofia della A Dilettanti, senza le porte girevoli delle serie professionistiche. Partiremo e arriveremo con lo stesso gruppo, per volontà del coach e per regolamento. Gli obiettivo sono quei quattro passi che ho illustrato, se li compiremo poi è logico che punteremo a vincere il campionato. Ma sono cose che non si possono garantire né promettere, evitiamo di ripetere gli errori precedenti, quando si è promessa la luna trovandosi poi impantanati. Con questa formula che rimette in gioco tutto a fine aprile col mercato chiuso, è inutile raccontare favole alla gente. La Fortitudo ora vuole parlare con fatti e pragmatismo. Ci siamo appena rialzati dal pugno subito, abbiamo rabbia e carica, ora lavoriamo. Credo che tutti i fortitudini firmerebbero per trovarci davanti ai playoff dopo aver raggiunto quei quattro passi”.

Coach, dunque non anche GM... “Solo coach, io sono un allenatore, mentre i manager devono fare anche cose diverse dal mercato. Nell’emergenza nelle ultime tre settimane ho chiesto alla proprietà carta bianca a livello tecnico nel rispetto del budget per costruire la squadre. La Società mi ha supportato in tutto, con la proprietà e il Direttore Sportivo Renato Nicolai a portare avanti tutte le trattative. Io mi sono limitato a scegliere e parlare con gli atleti, con la stessa carta bianca che avrò durante la stagione per gestire la squadra”.

La squadra è chiusa? “Dei sei senior, tre sono i giocatori rimasti, Lamma, Cittadini e Malaventura, e tre quelli che hanno sposato il nostro progetto, Muro, Gigena e Sorrentino. Ci vogliono poi due under delle annate ’87-’88 e stiamo definendo le formalità con Salvatore Genovese da Varese e Francesco Quaglia dalla Virtus, cominceranno subito con noi. Gli altri due under, dell’89-’90, probabilmente verranno dalle nostre giovanili, inizieranno in sei perché voglio conoscerli bene in questi giorni, allenarli per capire chi sarà funzionale a noi. Purtroppo, per giocatori che hanno avuto la pazienza di aspettare la Effe, ce ne sono stati altri che appena svincolati sono andati via, da Sanguinetti a Piazza, Cortese e Chiumenti. Gli ultimi tre era logico che ambissero a categorie superiori, mi permetto di dispiacermi per Sanguinetti, su cui avremmo puntato ad occhi chiusi come miglior giovane del nostro vivaio, era libero di scegliere ma peccato non sia rimasto”.

Penserete anche ad un senior jolly da tenere pronto per la finestra di mercato? “Stiamo emergendo in una realtà nuova da poche settimane, siamo stati molto operativi finora, ora pian piano metteremo a posto tutti i dettagli per andare in profondità, magari considerando anche questo aspetto preventivo. Anche perché conterà vincere più partite possibili nella prima fase, senza lasciare punti in giro perché il fattore premierà chi avrà avuto la miglior percentuale di vittorie. Anche sullo staff stiamo definendo gli ultimi dettagli, in pochi giorni potremo ufficializzarli”.

Sarete la grande novità per la A Dilettanti. “Una Lega che ha visto pioverle sopra la Fortitudo dopo metà luglio, credo che da parte nostra ci voglia molto rispetto nei confronti della Lega e delle società, che magari avevano già programmato. Per questo non dobbiamo fare alcun proclama, torneremo alle qualità essenziali che permettono di costruire un team vincente, senza creare scompiglio in modo inopportuno, ma pensando soltanto a far tornare a parlare di noi solo sul campo. Come una squadra di pallacanestro, la Fortitudo”.

sabato 15 agosto 2009

Additional Qualifying Round, l'Italia sconfitta in Francia. Recalcati: 'Decisivo il break iniziale subito'

DA FIP.IT

L’impresa non riesce. L’Italia (nella foto Andrea Bargnani) perde 81-61 contro la Francia nel terzo e decisivo impegno dell’Additional Qualifying Round per l’accesso al Campionato Europeo in Polonia. Dopo aver ceduto ai francesi a Cagliari (80-77), gli azzurri non riescono restituire la pariglia alla squadra di Collet. Un immenso Tony Parker riduce al lumicino le speranze italiane di poter accedere alla rassegna continentale di settembre.
Coach Recalcati: “Gli abbiamo concesso l’avvio ed il loro break ce lo siamo portato dietro per tutta la partita. Quando ha funzionato la nostra difesa ne abbiamo beneficiato anche in attacco. Poi abbiamo avuto dei brutti movimenti proprio in difesa. La zona ha funzionato a tratti ma poi ci siamo smarriti. Dovevamo farli muovere e fare in modo che non fossero in grado di lavorare bene. E poi con percentuali così, soprattutto da due, è diventato tutto più difficile. La Francia è una squadra forte, motivata e noi l’abbiamo aiutata perdendo troppi palloni e non cambiando lato alla palla. La testa è importante perché bisogna essere lucidi e avere la capacità di realizzare quelle che sono le proprie idee. Penso che questa sia la squadra per i prossimi 5 o 6 anni e per questo, dopo aver onorato la partita con la Finlandia del 20 agosto, dovremo essere sereni e fare una disamina lucida per il futuro. Io sono sereno e ho le mie convinzioni, che esporrò quando sarà il momento. Quello che ho detto ai miei giocatori vale anche per me: ho la coscienza di aver fatto tutto il possibile. So che ci saranno critiche ma solo chi vede la squadra lavorare conosce tutto quello che non si può e non si deve dire. L’intento è quello di migliorare ed in questo caso ci sono ampi margini. Ora terminiamo l’estate e a settembre riprogettiamo”.

Su Poeta: “Giuseppe ha avuto un problema muscolare e non ho voluto rischiarlo facendolo rientrare in campo. Lui si è reso disponibile ma abbiamo un’altra partita da giocare e non era il caso di forzare”.

In cronaca. “Notre meilleurs ennemis”. I nostri migliori nemici. E’ anche questo Francia-Italia, lanciata dalla stampa transalpina con immancabili toni nazionalistici a tratti provocatori. “La finale o il nulla” titola il locale Sud Ouest. Magari un po’ catastrofico ma vero nella sostanza.

Recalcati deve rinunciare a Luca Vitali, che da Helsinki ha portato con se uno stato febbrile che lo ha messo fuori causa. Torna in campo Andrea Crosariol, che ha recuperato dall’infortunio alla mano subito il primo agosto nell’amichevole contro il Canada.
La Francia ha risolto i problemi alla spalla di Batum e rispetto alla gara di Cagliari schiera Tony Parker, solo 3 minuti contro la Finlandia e pronto per fare la sua vera “rentrée” davanti al pubblico di casa.

Si gioca a Pau, sede di una delle più titolate squadre di pallacanestro francesi. Attualmente i 9 Campionati, le 3 Coppe nazionali e la Coppa Korac del 1984 sono solamente un ricordo. Il Pau Orthez è retrocesso al termine di una stagione disastrosa.
Il tifo però è sempre vivo, e lo testimoniano gli 8.000 accorsi al Palais Des Sports.

L’inizio è terrificante: un Parker indiavolato ispira i suoi e li trascina letteralmente. L’Italia fa fatica e non riesce a contenere i francesi. Il 17-2 dopo 5 minuti con 7 punti di Parker e 6 di Pietrus dice tutto. La tripla di Soragna è una goccia nell’oceano blues. Gli uomini di Collet giocano sul velluto, girano palla con facilità e chiudono 19-7 il primo quarto.

Nel secondo quarto la musica non cambia. Sul 26-9 torna in campo Tony Parker, che per qualche minuto aveva ceduto la cabina di regia a Jeanneau. Il miglior marcatore azzurro è Marco Cusin con 4 punti dalla lunetta. I primi 2 punti di Bargnani arrivano al 15esimo (28-13). Belinelli si sblocca due minuti più tardi con un libero ma trova anche il successivo gioco da 3 che vale il meno 11 (32-21).
La Francia non molla e continua a premere, chiudendo il primo tempo 41-27.

Al rientro in campo la Francia piazza subito un parziale di 7-0. Risponde alle grande Belinelli: è tutto suo l’8-0 che riporta il risultato allo status quo di inizio secondo tempo. Ancora una tripla azzurra da Soragna e Italia che prova a ricucire lo strappo (52-38) ma è sempre il solito Parker, che estrae dal cilindro due triple in sequenza e una miriade di ottime giocate, a mortificare le iniziative azzurre. Il talento di San Antonio è una furia e spesso non c’è modo di marcarlo. Turiaf fa scivolare l’Italia a meno 21 (71-50) a due minuti dal termine. Il finale è ancora di Parker, che chiude con 23 punti, 4 assist e un rimbalzo.
Il 20 agosto la gara contro la Finlandia a Porto San Giorgio (ore 20.30).


Francia-Italia 81-61 (19-7, 22-20, 21-19, 19-15)
Francia: Diot 3 (1/1 da tre), Batum 18 (8/10, 0/3), Jeanneau 5 (1/1, 0/1), Koffi 2 (0/1), Petro, Parker 23 (7/8, 2/7), Bokolo (0/2, 0/1), Pietrus F. 8 (4/6, 0/1), De Colo 3 (1/2 da tre), Diaw 2 (1/4), Turiaf 14 (5/8), Traore 3 (1/2). All: Collet
Italia: Giachetti 13 (1/5, 3/4), Soragna 11 (0/2, 2/5), Poeta 2 (1/2), Mordente 7 (1/2, 1/1), Crosariol, Datome, Gigli (0/1 da tre), Amoroso (0/2, 0/2), Belinelli 19 (3/9, 3/4), Cusin 4, Aradori (0/1 da tre), Bargnani 5 (2/7, 0/3). All: Recalcati
Arbitri: Sasa Pukl (Slovenia), Vicente Bulto (Spagna), Robert Vyklicky (Rep. Ceca)
Spettatori: 8.000
Tiri: T2 Ita 8/30, Fra 27/42; T3 Ita 9/20, Fra 4/16; TL Ita 18/23, Fra 15/22. Rimbalzi Ita 27, Fra 38. Assist Ita 4, Fra 13.
Parziali: 5’ 13-2, 15’ 28-16, 25’ 50-35, 35’ 67-48

venerdì 14 agosto 2009

Martedì il raduno della Co.Mark BluBasket Treviglio


Martedì il raduno della Co.Mark Treviglio


La Co.Mark comunica che martedì 18 Agosto alle ore 9.30 i giocatori, lo staff tecnico e medico ed i dirigenti si ritroveranno per l’inizio del raduno in vista della stagione sportiva 2009/10, la diciottesima in A Dilettanti.


Additional Qualifying Round, e' l'ora di Francia-Italia. Soragna: 'Il gruppo e' pronto'

DA FIP.IT

C’è nebbia a Pau e dopo un tentativo fallito di atterraggio la Nazionale (nella foto Andrea Bargnani) è costretta a ripiegare sul vicino aeroporto di Tarbes-Lourdes. Dopo la notte trascorsa in un albergo alle porte di Parigi, l’arrivo al Mercure Hotel di Pau è intorno alle ore 12 di giovedì 13 agosto. Dopo la vittoria in Finlandia c’è da preparare la gara contro la Francia, una sfida che potrebbe valere il primo posto nella classifica del girone B dell’Additional Qualifying Round. Contro i transalpini si riparte dalla sconfitta, 80-77, subita a Cagliari, con la consapevolezza che di progressi, da quel 5 agosto, la squadra ne ha fatti.
Così Carlo Recalcati, ct azzurro: “E’ una partita che vale molto per noi e per loro. Ci siamo confrontati a Cagliari e da quel test è emersa per noi, se mai ce ne fosse stato bisogno, la convinzione di poter essere competitivi anche contro una squadra forte come la Francia. Giochiamo in casa loro e la nostra concentrazione dovrà necessariamente essere più alta. Le nostre possibilità di vittoria dipenderanno da una partita concreta e attenta. Dovremo essere capaci di giocare con continuità soprattutto in difesa e riuscire a limitare i momenti negativi nel nostro gioco difensivo. L’attenzione ai rimbalzi ormai per noi è un fatto ricorrente. Stasera, nel primo allenamento dopo la partita con la Finlandia, ci sarà modo di fare diverse considerazioni tattiche e verificare la condizione di tutti i giocatori. Insomma, dovremo giocare la partita perfetta”.
A proposito di Finlandia. Recalcati torna ad analizzare la vittoria di Vantaa: “A mente fredda e al di la del disagio per il finale ho visto spunti positivi. Quella vittoria ci da la convinzione che stiamo crescendo e che dobbiamo dare continuità al nostro gioco. I francesi avranno Tony Parker: sarà un avversario di più da temere ma al tempo stesso sarà anche una motivazione in più per i giocatori che lo affronteranno”.
Portavoce del gruppo è capitan Matteo Soragna: “La Francia la conosciamo. E’ una squadra completa, con talento diffuso e fisicità in tutti i ruoli. Tony Parker fa la differenza e per loro è un punto di forza. Siamo consci del fatto che possiamo limare i tanti errori commessi a Cagliari. Errori di distrazione e di approccio. Siamo qui per giocarcela. In campo dovremo essere attenti e non farli giocare in velocità, perdere pochi palloni e soprattutto limitarli in quelle che sono le loro caratteristiche migliori. Il gruppo è pronto e abbiamo voglia di giocare. C’è la giusta tensione e la consapevolezza che possiamo vincere e soprattutto fare meglio delle precedenti partite. Dobbiamo fare meglio. In Finlandia siamo partiti bene ma poi abbiamo smesso di difendere bene e passarci la palla. Questo non dovrà ripetersi contro i francesi”.
All'allenamento a Pau non ha partecipato Luca Vitali, tenuto a riposo precauzionale dopo lo stato febbrile che lo ha colpito durante il trasferimento da Helsinki a Pau. Le condizioni di Vitali, che questa mattina non aveva febbre, verranno valutate nel corso delle prossime ore.
Luigi Datome, dopo la botta subita nella partita contro la Finlandia, si allenerà regolarmente questa sera e sarà a disposizione di Recalcati per la gara di domani.
Anche Andrea Crosariol svolgerà, con i compagni, l’allenamento odierno.
La gara di venerdì 14 agosto, è prevista per le ore 20, con diretta su RaiSportPiù ed in differita su Rai 2 alle ore 23.15.

Questi i giocatori a disposizione di Carlo Recalcati:
5. Giachetti Jacopo (83, 192, Pm, Lottomatica Roma)
7. Soragna Matteo (75, 198, A, Angelico Biella)
8. Poeta Giuseppe (85, 192, Pm, Bancatercas Teramo)
9. Mordente Marco (79, 190, G, AJ Milano)
10. Vitali Luca (86, 201, Pm, AJ Milano)
11. Crosariol Andrea (84, 210, C, Lottomatica Roma)
13. Datome Luigi Dal (87, 203, A, Lottomatica Roma)
15. Gigli Angelo (83, 209, A/C, Lottomatica Roma)
20. Amoroso Valerio (80, 204, A/C, Bancatercas Teramo)
22. Belinelli Marco Stefano (86, 196, G, Toronto Raptors)
31. Cusin Marco (85, 211, C, Vanoli Soresina)
33. Aradori Pietro (88, 195, A/G, Angelico Biella)
35. Bargnani Andrea (85, 213, A/C, Toronto Raptors)

I dodici francesi scelti da Collet :

4. Diot Antoine (88, 190, P, Le Mans)
5. Batum Nicolas (88, 203, A/G, Portland Trailblazers)
6. Jeanneau Aymeric (78, 185, P, Asvel Basket)
7. Koffi Alain (83, 204, A, Le Mans)
8. Petro Johan (86, 214, C, Denver Nuggets)
9. Parker Tony (82, 188, P, San Antonio Spurs)
10. Bokolo Yannick (85, 191, G, Graveline-Dunkerque)
11. Pietrus Florent (81, 202, A, Pamesa Valencia)
12. De Colo Nando (87, 195, P/G, Cholet Basket)
13. Diaw Boris (82, 203, A, Charlotte Bobcats)
14. Turiaf Ronny (83, 208, C, Golden State Warriors)
15. Traore Ali (83, 205, C, Asvel Basket)

Allenatore: Vincent Collet

Gli arbitri della gara: Sasa Pukl (Slovenia), Vicente Bulto (Spagna), Robert Vyklicky (Rep. Ceca)

giovedì 13 agosto 2009

1000basket cerca collaboratori per il campionato di prima e seconda divisione


1000basket cerca collaboratori per il campionato di Prima e Seconda Divisione



E' intenzione dello staff di 1000basketblog aggiungere dalla prossima stagione pagine inerenti i due campionati di Prima e Seconda Divisione maschile della Provincia di Bergamo .


Poco è lo spazio mediatico dedicato a questi campionati , 1000basket si offre di fornire questo spazio . Cosi come le società professionistiche possono lanciare i loro comunicati stampa ai siti istituzionali o a quelli specialistici, ogni società della provincia di Bergamo potrà avere gratuitamente la sua ribalta sul nostro portale.



1000basketblog è altresi alla ricerca di persone disponibili a formare una possibile collaborazione full time sul campionato in considerazione


Per mandare i vostri comunicati ufficiali o le vostre news di mercato scrivere a :



ULTIMISSIME: SCAME VICINA ALLA GUARDIA!ZAMBETTI A GORLE..

ULTIMISSIME: SCAME VICINA ALLA GUARDIA! ZAMBETTI A GORLE...



Nelle prossime ore la Scame formalizzera' l'accordo con la nuova guardia, cioe' il terminale numero uno della giovane formazione di Galli per il campionato 2009/2010. Dopo l'arrivo dei giovanissimi Bluorobica e la conferma dei giovani milanesi dello scorso anno piu' il capitano Barcella dovrebbe arrivare un giocatore senza dubbio di categoria con punti nelle mani.. Due nomi su tutti: Enrico Burini da Iseo e un gradito ritorno come quello di Giovanni Rinaldi!

Nella bergamasca chiude il proprio mercato anche la Virtus Gorle, infatti il duo Cirelli-Zenoni potra' contare sui centimetri del lungo ex Pisogne Cristian Zambetti. Il 2.02 del 1975 originario di Bergamo arriva da alcune stagioni tormentate da infortuni e andra' a completare la nuova rosa del presidente Tucci.

Ecco i roster di tutte le squadre di C Regionale:

Virtus Gorle:Locatelli, Tontini (da Pisogne, rp), Colombo (da Lussana, rp),Cornolti, Milesi, Zanchi F. (da Excelsior) , Sala (da Verdello) , Menghini, Zambetti (da Pisogne), Roggeri , Ghisleni. All. Cirelli (da giovanili) Ass. Zenoni (da Albino)

Olimpia Mornico: Armanni, Zambelli (da Mozzo/Verdello), Gualandris, Gamba (da Martinengo), Sorosina, Scarrocchia (da Bluorobica/Iseo), Soliveri, Locatelli (da Desenzano), Begnini, Roversi(da Orzinuovi). All. Carioli. Ass. Narra


Cral Dalmine: Gerbelli, Perna, Tirani, Lodovici, Locatelli, Como M.,Tantillo, Prettato, Como G., Ravasio, Sorzi, Ndiaye, Zanchi S.(da Terno). All. Maffioletti


Lussana Bergamo: Caffi, Motta (da Cassano), Burini, Castelletti (da Nembro), Mino', Ntim, Mora, Parsani, Galbiati, Chiari (da Cassano), Giussani (da Inzago). All. Galli (da Monza,ass in B2) Ass. Colombo Giardinelli (da Caravaggio)

Excelsior Bergamo: Marulli (da Bluorobica/Mornico), Tomasini (da Bluorobica), Fagiuli (da Bluorobica), Orlandi (da Bluorobica), Gritti (da Bluorobica/Costa Volpino), Carnovali (da Bluorobica), Moretti (da Bluorobica), Nava (da Bluorobica), Medolago, Gotti (da Bluorobica), Lussana(da Bluorobica), Padova, Giacchetta(da Bluorobica), Cancelli (da Bluorobica). All. Schiavi (da Blurobica) Ass. Dominelli (da Bluorobica)

COMARK: ECCO IL CALENDARIO!!


Dall'ECO:Basket, calendario A dilettanti
Co.Mark Treviglio avvio in salita



Risolta, con non pochi strascichi e malumori, la questione relativa all'ammissione al campionato di serie A dilettanti di Osimo e Fortitudo Bologna, la Federbasket ha finalmente ufficializzato il calendario del girone A, che vede impegnata la Comark Treviglio. Il computer ha riservato alla compagine trevigliese un avvio meno agevole rispetto alla prima stesura, nelle prime cinque giornate Minessi e compagni dovranno affrontare le tutt'altro che agevole trasferte sui parquet di Osimo, Fortitudo e Forlì, incrociando le armi, tra le mura amiche del PalaFacchetti, con Fidenza e Brescia. Sulla nostra medesima lunghezza d'onda è Simone Morandi, nuovo head coach della Comark: «L'avvio è molto più difficile rispetto alla prima bozza. Dovremo cercare subito il colpaccio ad Osimo, team che sulla carta dovrebbe pagare le difficoltà di assemblaggio iniziale, per poi affrontare più serenamente i match esterni con Fidenza e Fortitudo: Buona invece la collocazione del turno di riposo».
Di seguito il dettaglio degli impegni in regular season (si gioca di domenica) della Comark Treviglio.
ANDATA : 27/9 Osimo (fuori); 4/10 Fidenza (casa); 11/10 Fortitudo Bologna (f); 18/10 Brescia (c); 25/10 Forlì (f); 1/11 Montecatini (c); 8/11 Riposo; mercoledì 11/11 Riva del Garda (c); sabato 14/11 Ozzano (f); 22/11 Omegna (c); 29/11 Trento (f); 8/12 Trieste (f); mercoledì 8/12 Castelletto (c); 13/12 Jesolo/S. Donà (f); 20/12 Verona (c).
RITORNO: mercoledì 6/1 Osimo (casa); 10/1 Fidenza (fuori); 17/1 Fortitudo Bologna (c); 24/1 Brescia (f); 31/1 Forlì (c); 7/2 Montecatini (c); 14/2 Riposo; 21/2 Riva del Garda (f); 28/2 Ozzano (c); sabato 6/3 Omegna (f); 14/3 Trento (c); 21/3 Trieste (c); 28/3 Castelletto (f); 11/4 Jesolo/S. Donà (c); 18/4 Verona (f).
Germano Foglieni

PAO: LA LETTERA DEGLI ALLENATORI PIEMONTESI..

La lettera aperta degli allenatori

DA BASKETNET.IT:

Di seguito pubblichiamo la lettera aperta firmata da una cinquantina di allenatori piemontesi riguardante le recenti “Disposizioni per la chiusura del P.A.O.”.

All’attenzione di:

Giovanni Piccin Presidente del C.N.A.


Per conoscenza a:

Gaetano Gebbia Responsabile tecnico del C.N.A.

Massimo Meneguzzo Consigliere nazionale del C.N.A.

Gianni Zappi Presidente dell’U.S.A.P.

Roberto Chieppa Presidente della commissione regionale allenatori del Piemonte




Torino, 7 agosto 2009


Gentile Presidente,

siamo un gruppo di allenatori della regione Piemonte, rimasti dapprima allibiti, e successivamente indignati e delusi, dalla pubblicazione delle recenti “Disposizioni per la chiusura del P.A.O.” nelle quali si enunciano le regole da seguire per rimediare al mancato raggiungimento del numero minimo di crediti richiesti per la tessera gare 2009/10, uccidendo di fatto la motivazione culturale che, in assoluto volontariato, ha mosso persone e strutture locali, per realizzare un progetto di aggiornamento tecnico, promosso da Carlo Recalcati durante la sua direzione tecnica del C.N.A., e proseguito da Gaetano Gebbia.

Il progetto, descritto giustamente come “sperimentale”, è nato con qualche inevitabile difetto, ed è stato applicato sul territorio, compreso il nostro, con inevitabili errori, noti solo dopo averne fatto esperienza. La “sanatoria”, con il pagamento di una penale per gli inadempienti, non risolve i difetti organizzativi o i vizi di forma, ma uccide l’idea, la cultura e l’etica che stavano dietro al progetto. L’idea che ci volesse uno strumento, inizialmente obbligatorio, per cambiare l’indolenza verso le riunioni tecniche organizzate prima del progetto. La cultura del sapere, ma anche del confronto fra idee tecniche diverse. L’etica del lavoro, che portasse gli allenatori a sentire il bisogno di migliorare loro stessi, prima di pretendere il miglioramento dei propri giocatori.

Il Piemonte, nei 18 mesi di attuazione del progetto, ha organizzato 51 riunioni tecniche, a partire da quella di coach Carlo Recalcati a Borgosesia, per un totale di 109 crediti erogati, con una media di 6 crediti forniti al mese, 1 ogni 5 giorni, media comprendente anche l’estate 2008, priva di attività. Poca rilevanza ha il fatto che la “sanatoria” riguardi solo chi ha raggiunto almeno metà dei crediti richiesti più uno. L’offerta formativa, in Piemonte come (immaginiamo) nel resto d’Italia, si è rivelata di gran lunga superiore ad ogni ottimistica previsione. In queste condizioni, la “minima buona volontà” si traduce nel raggiungimento di 10 o 12 crediti, e non, rispettivamente, di 6 o 7.

Non sappiamo se in altre regioni sia stato fatto ancora meglio, ma l’impegno profuso da chi ha organizzato è stato grande, puntiglioso e ovviamente gratuito. Ogni provincia del Piemonte ha permesso ai propri tesserati di raggiungere il numero minimo di crediti, teoricamente senza uscire dai confini provinciali. La presidenza regionale ha coordinato i calendari provinciali per evitare sovrapposizioni. Progressivamente le procedure sono state apprese e recepite dai quasi 800 allenatori che hanno partecipato ad almeno una lezione tecnica: tutti, anche i meno attenti alle comunicazioni istituzionali, anche i meno pratici di internet e posta elettronica, ossia gli strumenti con cui oggi viaggia gran parte dell’informazione, hanno capito che c’era una regola, e che avrebbero dovuto rispettarla.

Leggendo passo dopo passo le disposizioni, queste sono le riflessioni che ci sentiamo di fare:

1. Gli allenatori che, per disponibilità e volontà, hanno superato di almeno 4 unità il numero minimo di crediti richiesti, non avranno note di merito, incentivi, riconoscimenti, ma semplicemente uno “sconto” per il P.A.O. successivo. Insomma, un incentivo a fare meno: una prima sconfitta, culturale ed etica.

2. Gli allenatori inadempienti, nonostante quanto coerentemente ribadito in una comunicazione a Sua firma pubblicata sul sito F.I.P. il 10 marzo 2009, alla fine avranno la loro “scappatoia”, definita da più parti “tutta italiana”. Quest’ultima espressione è enormemente dolorosa per chi aveva creduto nel sogno di una scuola italiana di allenatori di pallacanestro, se oggi all’aggettivo “italiano” viene dato un significato implicitamente negativo dagli stessi addetti ai lavori.

3. All’importo della sanzione richiesta per la “sanatoria” si possono dare vari giudizi:

a. È un importo alto, se si pensa che questi soldi andranno ad alimentare ulteriormente le casse della federazione, che già annualmente riceve il pagamento del rinnovo della tessera C.N.A.

b. È un importo medio‐basso per chi, abitando in sedi dislocate, già spende cifre non inferiori a quelle richieste per muoversi e partecipare a clinic fuori provincia. Il messaggio è chiaro: nel dubbio, è

meglio starsene a casa, perché in molti casi conviene pagare qualche decina di euro, piuttosto che spenderne altrettanti, se non addirittura di più, per aggiornarsi.

c. È un importo bassissimo, se si pensa che a pagarlo saranno, come si sente dire, tanti colleghi professionisti, senza quindi un’attività lavorativa esterna alla pallacanestro, come invece avviene per

la maggioranza dei tecnici italiani, e che non hanno inteso aggiornarsi in quella che dopotutto è la loro professione. Viene meno la convinzione (o l’illusione) che gli allenatori italiani possano sentirsi

parte di un movimento culturale unico, senza distinzione tra professionisti e dilettanti, in un mondo dove spesso sono questi ultimi, percentualmente la maggioranza, ad assicurare continuità e numeri alla base, portando talvolta esempi di passione, qualità e competenza d’alto livello.

4. Tutti i corsi di “Allievo Allenatore” e “Allenatore di Base” organizzati in Piemonte, si chiudono con il sentito invito, rivolto dai formatori ai corsisti, di curare il proprio aggiornamento, di non fermarsi alla “conquista della

tessera” ma di progredire, secondo un progetto, il P.A.O., che il C.N.A. ha pensato proprio per loro che terminano un percorso formativo. Oggi questo invito, di matrice etica e culturale, viene “mercificato” e quantificato nel pagamento di una sanzione economica.

5. Fin dall’inizio del P.A.O., uno dei punti sui quali si è sempre battuto, è stato quello della gratuità della partecipazione. Ogni estate, infatti, oltre 15.000 allenatori in tutta Italia (e oltre 1.000 in Piemonte), pagano una tessera per mantenere

in vita una qualifica precedentemente acquisita. Da tutta Italia più di 750.000 di euro (di cui oltre 50.000 solo dal Piemonte) arrivano nelle casse della F.I.P., che dovrebbe restituirne una parte ai tecnici sotto forma di aggiornamento. Senza voler entrare nel merito della differenza tra quanto pagano i
tecnici, e quanto viene restituito loro in termini di formazione e aggiornamento, la programmazione di eventi P.A.O. a pagamento è evidentemente incoerente con questo percorso.

6. Alcuni allenatori hanno partecipato alle riunioni P.A.O. inizialmente per l’obbligo legato al rilascio della tessera gare, e progressivamente si sono convinti della bontà culturale del progetto, apprezzandone modalità e contenuti. Oggi questi allenatori rischiano di tornare alle convinzioni originarie, vedendo che neppure chi dall’alto formula proposte innovative e coinvolgenti, dimostra di crederci fino in fondo. Il progetto “Diventare coach” promosso da Ettore Messina, proseguito poi da Carlo Recalcati e Gaetano Gebbia, focalizzato sul concetto di “migliori allenatori per migliori giocatori” resta un’idea affascinante, smentita però dai recenti fatti.

7.La “sanatoria” oggi non viene in soccorso solo di quei colleghi che non hanno raggiunto il numero minimo di crediti per seri problemi di salute, lavoro, famiglia, ma anche di colleghi pigri e presuntuosi, che continueranno a condurre la loro attività con qualità autoreferenziata, avulsa da qualunque sentimento autocritico e occasione di confronto con idee diverse dalle loro.

8. L’amarezza per quanto fin qui evidenziato, non può essere cancellata dall’unica nota che ci sentiamo di sottoscrivere, riguardante la deroga all’aggiornamento per i colleghi allenatori dell’Abruzzo, colpiti ad aprile dal noto terremoto.

In conclusione, l’augurio di tutti noi è l’annullamento, da parte del C.N.A., del provvedimento di sanatoria, ma ci rendiamo conto di quanto sia difficile tornare indietro su una decisione presa e dichiarata con brutale chiarezza e, a nostro avviso, inopportuna fretta, e inoltre già approvata dal Consiglio Federale.

Per questo motivo, ci auguriamo quantomeno che, dai vertici del C.N.A., arrivi un messaggio chiaro e consistente per i tanti allenatori italiani che ancora credono nella cultura e nell’etica sportiva, nel valore educativo delle regole date, e della coerenza nel pretenderne il rispetto da parte di tutti.

In mancanza di questo segnale, verrebbero meno passione ed entusiasmo che, in regime di volontariato dei ruoli di presidenti e commissioni territoriali costituiscono il motore della formazione e dell’aggiornamento di base. Inoltre, se oggi è possibile “comprare” i crediti PAO mancanti, non ci sentiamo di escludere che domani sarà possibile “comprare” le qualifiche, come ad esempio quella che oggi consente di allenare nei campionati giovanili di eccellenza della stagione 2009/10, ai quali alcune società piemontesi non si sono iscritte per mancanza di un tecnico qualificato.

Seguono in calce i riferimenti degli allenatori firmatari di questa lettera. Dalla lista emergono parecchi nomi di allenatori impegnati come presidenti o membri di commissioni territoriali, e anche di formatori e assistenti formatori di 1° e 2° livello.

Cordiali Saluti.



La lettera è stata firmata da una cinquantina di allenatori


Nota: È significativo come, tra i firmatari di questa lettera, oltre a diversi presidenti di commissioni provinciali piemontesi, ci sia anche qualche collega che non ha raggiunto il numero minimo di crediti, e che intende

comunque unirsi alla protesta, segno del fatto che la lettera traduce valori e principi fondanti dell’essere coach, e non solo opportunistica convenienza personale.