mercoledì 26 agosto 2009

SEGNALAGLIELO:NBA - i 50nni di MAGIC



SEGNALAGLIELO:NBA - i 50nni di MAGIC

La rubrica SEGNALAGLIELO , oltre ad avere la funzione di un ottimo scioglilingua , segnala gli articoli più belli apparsi sul Net . La prima puntata è dedicata ad uno dei più grandi di sempre, non a caso soprannominato "MAGIC" :





Il fenomeno dei Los Angeles Lakers ha compiuto settimana scorsa 50 anni: presi dal ferragosto la maggior parte delle testate, compresa la nostra , non ha dato spazio alla notizia . Rimediamo prontamente "segnalandovi" questo articolo da Eurosportsul campione che dal parquet negli anni '80 è rimasto sulla scena anche una volta chiusa la carriera con show e spettacoli televisivi. E sulle spalle, da 18 anni, il fardello del virus dell'Hiv

"Il sorriso che spiazzava difese e avversari": così molti quotidiani ricordano oggi i 50 anni di Earvin Magic Johnson, che compie mezzo secolo e che continua ad essere considerato il più amato showman della storia del basket americano.
Nato a Lansing, in Michigan, il 14 agosto del 1959, Johnson si è ormai ritirato dall'attività agonistica da 13 anni, tuttavia il suo carisma e la sua popolarità continuano ad essere molto sentiti negli Usa. Il suo famoso sorriso è stato utilizzato per decine di spot pubblicitari, è stato trasformato in fumetto, è stato impiegato per campagne di sensibilizzazione per la lotta all'Aids, di cui Johnson è da anni testimonial essendo a suo tempo stato contagiato dal virus hiv.
Primo di nove fra fratelli e sorelle, e conosciuto nelle strade di Lansing, Michigan, perché palleggiava persino andando e tornando da scuola, Johnson fece grande la squadra di Michigan State, portandola al titolo Ncaa nel 1979, in una storica finale contro Indiana State del rivale di sempre, Larry Bird, proprio quello che diventerà il leader dei Boston Celtics. Lo sbarco nell'Nba avvenne l'anno successivo, nei Lakers, e subito con il titolo per Los Angeles e quello di miglior giocatore delle finali.
Il giorno funesto dell'Nba è l'8 novembre del 1991, quando Johnson annuncia al mondo la sua malattia. Da mattatore dei Lakers a portavoce delle campagne contro l'Aids: Magic diventa la prova vivente che con il virus si può sopravvivere e convivere. Una fondazione per la ricerca porta il suo nome, poi l'ultima di una serie di campagne due anni fa con il colosso farmaceutico Abbott. Sessanta milioni di dollari mirati a dimezzare in cinque anni il numero dei sieropositivi; una battaglia da portare dovunque, dai ghetti alle grandi città.
La gente però si ricorda di lui soprattutto per le sue gesta da giocatore: un vero e proprio fenomeno sul parquet, con giocate da globetrotter (famosi i suoi"no look pass") e una ricerca spasmodica dello spettacolo. Cinque titoli Nba con i leggendari Lakers dello Showtime, tre titoli da Mvp in bacheca, le mitiche sfide con Larry Bird e la consapevolezza di essere considerato come il più grande playmaker della storia della pallacanestro, raccontano solo in parte lo straordinario cammino di Magic Johnson.




Nessun commento:

Posta un commento