domenica 3 luglio 2011

DAVIDE REATI A VARESE

dalla PREALPINA

Pronto un altro acquisto per una Cimberio che lavora a ritmi serratissimi sul mercato. In attesa di "inquadrare" l'ala piccola americana che darà la valenza definitiva alla campagna acquisti biancorossa la società di Piazza Montegrappa sta lavorando sul fronte italiani: dopo l'arrivo di Luca Garri per coprire lo spot di pivot titolare ecco l'ingaggio di Davide Reati, giocatore "visionato" nella settimana di allenamento svolta ad inizio giugno da Carlo Recalcati e pronto a firmare quell'accordo "2+1" rimasto nel cassetto per qualche tempo. Varese ha stretto i tempi della trattativa visto l'impasse economico sul fronte Ganeto. E allora via libera all'operazione Reati, dando una chance in serie A ad un giocatore che si è messo in luce nelle "Minors" con tre stagioni da titolare in A dilettanti a Treviglio (l'ultima chiusa a 15,3 punti e 4,3 rimbalzi col 39% da 3). La 23enne guardia di 193 centimetri per 90 chili corrisponde perfettamente all'identikit di giovane italiano con prospettive interessanti. Al momento attuale le qualità migliori dell'atleta nativo di Cernusco sul Naviglio sono le sue doti balistiche perimetrali, ora Reati andrà valutato "al cambio" della fisicità della serie A per capire se il suo ruolo sarà strettamente quello da specialista tiratore oppure potrà ritagliarsi un ruolo in pianta stabile nella rotazione delle guardie e delle ali piccole.


In sostanza nell'organico varesino Reati prenderà il posto di Fabio Mian, che verrà girato in prestito in categoria inferiore (sondaggi da Imola in LegAdue e Castelletto Ticino in A dilettanti) per consentirgli di maturare. Ora resta da individuare il tassello italiano da cambio dell'ala piccola, "spot" nel quale Ganeto resta il favorito vista la grande stima nutrita da Carlo Recalcati nei confronti dell'ala ex Vigevano e Milano. Ma i costi dell'operazione paiono decisamente più elevati di quanto la Cimberio avesse preventivato di spendere per i due elementi "di rotazione" dalla panchina.
Lo stesso ex Ct ha lasciato carta bianca al presidente nel quadro delle trattative per gli italiani della panchina, che non dovranno comunque "erodere" una fetta troppo consistente del budget lasciando maggior "spazio salariale" possibile per la scelta dell' ala piccola americana. Domani è previsto un nuovo summit tra Cecco Vescovi e l'agente del giocatore del 1987: se Ganeto accetterà la proposta della Cimberio - certamente inferiore a quella di Milano ma con la prospettiva concreta di poter avere minuti, spazio e considerazione da parte del coach - allora arriverà la fumata bianca, altrimenti i biancorossi potrebbero puntare su un giocatore diverso dal punto di vista tecnico tattico come Riccardo Cortese, 25enne ala di scuola Fortitudo Bologna che nelle ultime due stagioni ha militato ad Avellino (3,4 punti e 2,1 rimbalzi in 12 minuti medi lo scorso anno). Questione Galanda: l'offerta di Varese sarà fisiologicamente "ristretta" sia in termini economici che di minutaggio anche se società e coach sperano che il capitano accetti comunque di rimanere in maglia biancorossa.

Nel caso di "fumata nera" (possibilità alla rinata Fortitudo in LegAdue per Gek, specie qualora sedesse in panchina Stefano Pillastrini) si cercherà un quinto lungo "da allenamento" che non sarà il 21 enne Borra, piaciuto moltissimo nella settimana di provini del mese di giugno ma lasciato a Treviglio a maturare.
Giuseppe Sciascia

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