sabato 2 luglio 2011

BLUOROBICA NON CE LA FA:AJ CAMPIONE D'ITALIA UNDER 15

Armani Jeans Milano – BluOrobica Bergamo 68-52      (22-19;36-31; 48-40)

Armani Milano: Fumagalli, Fiore, Navarini, Picarelli 19, Restelli 4, Merga,Toia, Natoli 7, Vercesi 4, Bristot 22, Pastori 2, Hamadi 10. All.: S.Bizzozzero.
BluOrobica Bergamo: Ferri, Silva ne, Ubiali ne, Savoldelli 9, Lussana 4, Franzosi 6, Fumagalli, Bassi 11, Nani ne, Santinelli 4, Rabaglio ne, Flaccadori 18. All.: A.Schiavi.

DAL SITO DELLE FINALI:

Ultimo atto di queste Finali Nazionali: l’Armani Jeans Milano e la BluOrobica Bergamo si contendono il titolo di Campione d’Italia Under 15 nella finalissima, palla a due alle ore 18 al Palazzetto di Viale Medaglie D’Oro, dove il Leoncino Venezia, nel match delle 16, ha conquistato la vittoria nella finale per il 3° e 4° posto battendo la Fortitudo Bologna. Coach Bizzozzero opta per il quintetto formato da Navarini, Picarelli, Restelli, Vercesi e Bristot; Schiavi si affida invece a Savoldelli, Lussana, Bassi, Santinelli, Flaccadori. L’avvio di gara è targato Bergamo: Savoldelli e Bassi suonano la carica per il primo allungo dei blues (3-10 al 3’), ma Milano risponde prontamente con il 2+1 e la bomba di Picarelli, che firma un break di 7-0 per la parità: è 10-10 a metà frazione. Inizia un botta e risposta tra le due compagini: Bergamo tocca nuovamente il +4 grazie alla tripla di Flaccadori, ma, nonostante la maggior incisività sotto le plances, subisce il ritorno di fiamma dell’Armani, che chiude il primo quarto sul +3 (22-19) con le giocate di Natoli e Hamadi. La partita continua all’insegna dell’equilibrio: nelle file dell’Olimpia spicca tutto il talento di Picarelli, che con una magia in penetrazione siglia il +5 dei suoi, subito ribattuto da un mini-break orobico di 4-0 firmato da un ispirato Savoldelli (30-29 al 17’). I bergamaschi perdono però di fluidità in attacco, e così Milano può approfittarne per incrementare, seppur di poco, il proprio vantaggio: il tap-in di Bistot regala ai suoi il 36-31 con cui si conclude la seconda frazione. L’inizio di terzo quarto vede le due squadre imbrigliate offensivamente e piuttosto confusionarie; la grande difficoltà nel trovare canestri facili si riflette sulle pessime percentuali, tanto che i primi punti (firmati dal milanese Vercesi) arrivano solo dopo tre minuti: il timeout è inevitabile (40-35 al 26’). La bomba di Flaccadori suona la carica per gli orobici (42-40), ma un paio di sciagurate gestioni offensive permettono all’Olimpia di firmare il break propiziato da due canestri di Hamadi (su altrettanti recuperi della difesa) che la portano a +8: coach Schiavi è costretto al timeout, ma alla terza sirena si arriva con identico punteggio (48-40). Lussana esce per cinque falli ed i bergamaschi sembrano accusare il colpo: Picarelli con un gioco da tre punti porta per la prima volta l’Armani in doppia cifra di vantaggio (53-40 al 33’), chiudendo un parziale di 11-0 a cavallo dei due quarti. E’ l’allungo decisivo: la Blu non riesce più a far canestro e ad imbastire azioni d’attacco lucide, Milano può dilagare, chiudendo di fatto il match con Picarelli in penetrazione e Bistot, che segna il +20 (65-45) a 2’ dalla fine. C’è spazio per tutti alla fine: Milano può festeggiare il meritatissimo titolo, giunto con un en-plein di vittorie (6/6), tra l’altro tutto ottenute almeno con la doppia cifra di vantaggio; mentre per Bergamo rimane l’onore delle armi e il riconoscimento del grande torneo giocato dai ragazzi di coach Schiavi, che sono arrivati in fondo nonostante il forfait per infortunio di Norbis e un roster con ben 6 elementi classe 1997.  Finale: Armani Jeans Milano – BluOrobica Bergamo  68-52.

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