Ultimo atto stasera della lunga sfida fra la Comark e la Assi Ostuni. A partire dalle 20,30 al Palasport di Ostuni (arbitri il romano Denny Borgioni e il fiorentino Jacopo Colasanti, diretta su Sportitalia), trevigliesi e brindisini si ritroveranno di fronte per la quinta volta in dieci giorni, in una serie che ha visto finora sempre premiato il fattore campo. Ostuni si è aggiudicata i primi due incontri per 71-59 e 78-59. La Comark ha replicato in gara3 e in gara4, al PalaFacchetti, prevalendo per 82-71 e 79-74.
Chi vince stasera ottiene dunque il lasciapassare per la finale per la promozione in Legadue, in cui andrà ad affrontare, da domenica prossima, il Trapani. I siciliani (primi al termine della stagione regolare nel girone B) hanno infatti perduto seccamente in tre partite contro Brescia, che si è con ciò laureata campione d'Italia dilettanti, ottenendo nel contempo il primo dei due biglietti validi per la promozione in Legadue. Il secondo biglietto sarà appunto disputato fra Trapani e chi prevale quest'oggi.
Inutile sottolineare che l'attesa è vivissima sia nella città pugliese (al primo appuntamento cestistico con un match di questa portata), sia a Treviglio, che si cimenta per la terza volta nell'ultimo lustro in un incontro con in palio l'accesso alla finale per la salita in Legadue. Andò bene 5 anni fa (era il 22 maggio 2006), quando l'allora Mylena vinse la decisiva gara3 sull'infuocato campo di Patti, centrando la finalissima, poi perduta contro la Scavolini Pesaro di Carlton Myers. Andò male invece tre anni or sono, quando Treviglio perse per differenza canestri nel match di ritorno della semifinale a Trapani.
Ancora una volta i trevigliesi sono così chiamati a decidere del loro destino in trasferta. Visti i riscontri di questa stagione, potrebbe non essere un male: a parte questa serie di playoff, la Comark ha infatti costantemente fatto meglio fuori casa rispetto al rendimento fra le mura amiche. E proprio lontano da Treviglio, Reati e compagni hanno vissuto i momenti clou del loro torneo, dal successo sul parquet della diretta rivale Trento nel match decisivo per l'accesso ai playoff, alla vittoria in gara5 nei quarti a Piacenza.
Ostuni si è rivelata finora squadra forse più prevedibile, ma certamente anche più solida e quadrata rispetto ai due team succitati. In pratica un diesel, che garantisce più o meno sempre lo stesso rendimento in attacco (fra 70 e 80 punti a partita) e che in difesa sa fare lo sforzo al momento opportuno. Facile prevedere che stasera i pugliesi cercheranno in avvio di esaltare la fisicità della loro retroguardia, per dimenticare le due sconfitte in fila e per sfruttare appieno il fattore campo. Se la Comark dovesse resistere nei primi due quarti, senza andare pesantemente sotto (come successe invece in gara4 domenica), a gioco lungo la maggior gioventù del quintetto trevigliese potrebbe fare la differenza. Si tratterebbe dell'ennesima impresa, ma non impossibile per una Comark ritornata al completo e che sapesse esprimersi con la lucida organizzazione di gioco degli ultimi due quarti di gara4.
Maxi schermo a Treviglio
A Treviglio verrà allestito un maxi schermo per assistere alla partita di stasera: sarà posizionato all'interno del cortile della Stil Mobil in Via XX Settembre 21.
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