mercoledì 14 luglio 2010

Legadue, è un vero terremoto , Vigevano e Fortitudo all'ultima ora



Legadue, è un vero terremoto


La mappa della Legadue 2010-11, emersa dall’esito dei campionati professionistici e da quello di serie A Dilettanti, rischia di subire un rimescolamento a causa delle difficoltà finanziarie di tre società: Fortitudo Bologna, Vigevano e Barcellona Pozzo di Gotto.I guai più grossi riguardano la blasonata Fortitudo, fresca di promozione dalla A Dilettanti, ma che sembra destinata a ripartire dalla serie B Dilettanti (tramite fusione con Budrio, così come fece a suo tempo la Virtus con Castelmaggiore) o dalla C Dilettanti. Ma l’Aquila rischia anche la radiazione, che costringerebbe i supporter (tanti quelli che si sono tassati in questi giorni non tanto per ripianare i debiti, quanto per dare un futuro al club) a ripartire da zero con un nome leggermente diverso.Lunedì la Comtec ha esaminato di nuovo i conti della Fortitudo. Il patron Sacrati non ha sanato i conti (avrebbe dovuto presentare carte con cui dimostrare d’aver pagato gli arretrati con l’erario e quelle del lodo Drucker: circa 1,7 milioni di euro). Non avendolo fatto, la Fortitudo Pallacanestro srl è ufficiosamente fuori dalla Legadue. Oggi la Comtec cominicherà alla Fip i conti della Fortitudo e delle altre due inadempienti al 30 giugno: Vigevano (tutt’ora a rischio-affiliazione) e Barcellona (che pare invece destinata a farcela). Sabato 17 luglio la Federazione ufficializzerà la mancata iscrizione dell’Aquila. A quel punto, il posto della Fortitudo in Legadue sarà preso dalla Fulgor Forlì, battuta sul campo dai bolognesi in gara 5 della finale play off di A Dilettanti con un canestro di Malaventura allo scadere. Se anche Vigevano sarà esclusa dal secondo campionato professionistico italiano, al suo posto potrebbe essere inserito il Gira Ozzano - club appena acquisito da Sabatini, già patron della Virtus Bologna - oppure San Severo, che però ha problemi con i requisiti necessari. Nel caso di ripescaggio di Ozzano, andrebbe regolarizzata la questione della doppia proprietà: il regolamento non consente a Sabatini di gestire Virtus e Gira. In ogni caso, sabato 17 il prossimo campionato di Legadue (vedi la mappa a lato) potrebbe subire un certo rimescolamento, con l’esclusione ormai certa della Fortitudo, club che da un lato attirerebbe incassi e attenzione sulla Legadue, ma dall’altro rischierebbe di egemonizzare il torneo, se dovesse trovare le necesarie risorse economiche. Problemi anche in serie A. La neopromossa Dinamo Sassari ha evitato il rischio di dover traslocare nel continente: i termini per il cambio di sede delle società sono scaduti. Niente cessione delle quote, quindi. Ora però la Dinamo deve trovare le risorse per affrontare il prossimo campionato di serie A. I Crabs Rimini hanno presentato il nuovo coach Attilio Caja, che prende il posto di Giampiero Ticchi, sotto contratto fino al giugno 2011, ma con il quale si sta cercando la risoluzione. Il budget con cui affrontare la nuova stagione dovrebbe oscillare fra il milione e 600mila e il milione e 900mila euro.

Rassegna stampa del 14-07-2010Fonte: La Gazzetta di Reggio


Vigevano, serve il miracolo


ORMAI si aspetta solo il verdetto di sabato, quando il Consiglio Federale della Fip dovrà decidere se cancellare o no dalla mappa del basket la Pallacanestro Vigevano. La Comtec (comitato tecnico di controllo) ha vagliato i documenti presentati dal club ducale che avrebbe dovuto reperire almeno circa 130 mila euro per far quadrare i conti.L’assenza di qualsiasi tipo di notizia dai dirigenti ducali (il presidente Riccardo Capelli e il gm Antonio Gibillini) non fa presagire nulla di buono, anche perché sembra che sia stata recuperata solo una parte dei soldi necessari per la sopravvivenza. Ieri i tifosi si sono affacciati dalle parti del PalaBasletta per cercare risposte agli interrogativi che stanno affollando i forum su Internet.SOLO UN “MIRACOLO” (leggi sponsor o qualche improbabile imprenditore locale) potrebbe cambiare il corso degli eventi. Purtroppo Vigevano dopo aver aspettato 25 lunghi anni è a un passo dal clamoroso colpo di spugna che potrebbe cancellare due anni di imprese straordinarie. E il dolore non è assolutamente lenito dal fatto di essere accomunata nella sventura a una gloriosa società come la Fortitudo Bologna, anch’essa fuori dai giochi dopo aver riconquistato sul campo proprio quest’anno il ritorno in Legadue. La scomparsa di Vigevano non è solo una sconfitta sportiva, ma anche sociale per una classe politica e imprenditoriale che non sono state capaci di fare quadrato nell’interesse della città che ora si ritrova fra le mani un Palasport costato 10 milioni di euro e destinato a diventare una lussuosa cattedrale nel deserto. Il disinteresse e la grande crisi economica che sta attanagliando la Lomellina hanno stritolato il basket. Un impegno evidentemente troppo oneroso per le “fragili” spalle ducali già troppo appesantite dalle chiusure e dalle casseintegrazioni che stanno dilaniando fabbriche e imprese del territorio.

Rassegna stampa del 14-07-2010Fonte: Il Giorno

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