martedì 24 novembre 2009

Morandi: "Comark, ottima difesa"


Morandi: "Comark, ottima difesa"


Il successo casalingo con Omegna, quarta affermazione nelle cinque esibizioni al PalaFacchetti, ha riservato note positive sia per quanto riguarda il gioco espresso sia per la classifica della Comark Treviglio, ora a quota otto in compagnia di Trieste e dello stesso Omegna, che in sede di precampionato veniva considerato l’alternativa numero uno alla favorita Fortitudo. L’indomani del vittorioso match con gli ambiziosi piemontesi, le parole del tecnico della Comark, Simone Morandi, esprimono fiducia e soddisfazione: «Abbiamo giocato meglio di loro e meritato la vittoria. In difesa siamo stati attenti tenendoli sotto quota 70. Purtroppo in fase offensiva fatichiamo ancora; qualche forzatura di troppo e qualche scelta non sempre azzeccata ci impediscono di mettere assieme bottini offensivi più consistenti». La squadra ha seguito il piano partita? «La partita si è volta come volevamo noi. Era indispensabile limitare il loro potenziale offensivo e siamo riusciti a farlo. Ci eravamo posti come obiettivo quello di limitare Carra, Picazio e Rossi. Credo sia stato centrato. Loro sono rimasti in partita grazie a canestri difficili o addirittura estemporanei di Scrocco e Tempestini, e alle triple di Ferraro che prima del 3/5 dall’arco di domenica aveva collezionato un non esaltante 3/17». La difesa è al momento il vero punto di forza di questa Comark? «La squadra ha ormai raggiunto una precisa dimensione e organizzazione difensiva che le permette di tenere gli avversari sotto i 70 punti. Purtroppo ci manca ancora qualche punto in attacco che ci consentirebbe di ampliare lo scarto tra punti segnati e punti subiti, al momento ancora troppo stretto. In difesa, fatto salvo che si può e si deve sempre migliorare, non possiamo pensare di poter abbassare di molto la media punti subiti. In attacco ci mancano almeno 5-6 punti a partita. Su questo aspetto dobbiamo lavorare e migliorare.




Ci siamo dati come obiettivo, a difesa schierata, di far lavorare la retroguardia avversaria almeno 15 secondi e andare oltre il terzo passaggio. Qualche volta lo abbiamo fatto, trovando buoni tiri, altre no, affrettando qualche conclusione di troppo». La gara con Omegna ha visto parecchi giocatori della Comark evidenziare importanti segnali di crescita. «Reati è pienamente recuperato, tornando ad essere il nostro più importante terminale offensivo. Minessi è in crescita e un paio di suoi canestri da sotto e i suoi rimbalzi offensivi sono stati determinanti. Anche Degli Agosti e Zanella sono stati importanti, così come la buona regia di Demartini e le iniziative di Da Ros e De Min». Sabato prossimo la Comark sarà di scena a Trento con la Bitumcalor, sconfitta solo nei secondi finali a Bologna. «Dopo la parentesi negativa di Osimo, e le tre trasferte con le prime della classe Fortitudo, Forlì e Ozzano, ci attende finalmente una squadra alla nostra portata. Dobbiamo e vogliamo spezzare il trend "vittoria in casa, sconfitta in trasferta"». Germano Foglieni

Rassegna stampa del 24-11-2009
Fonte: L’Eco di Bergamo

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