PUTIFERIO NEL MONDO DEGLI ALLENATORI PER LE ULTIME DELIBERE SUL PAO , PROGRAMMA AGGIORNAMENTO TECNICO OBBLIGATORIO ... PUBBLICHIAMO DUE INTERVENTI , CON PROVENIENZA GEOGRAFICA DIFFERENTE...DA ROMA A VERONA.QUESTA LA LETTERA APPARSA SUL SITO DEGLI ALLENATORI DEL LAZIO
Avevamo preparato un Editoriale dove raccontavamo la lunga stagione che ci aveva visti coinvolti spesso e volentieri come protagonisti e dove si era cercato, riuscendoci, il coinvolgimento di gran parte del movimento tecnico dilettantistico del nostro paese. Ma come spesso accade nella nostra pallacanestro le strane novità, le assurde delibere sono sempre dietro l’angolo ed ecco arrivare a fine luglio le decisioni prese dal CNA Nazionale riguardanti il P.A.O.
Riassumiamo brevemente per chi non avesse letto la delibera. E’ stata introdotta una sanatoria per coloro che non hanno completato il Programma di Aggiornamento Obbligatorio che si compone di varie parti e si adatta a molte situazioni:
chi ha iniziato il PAO nel 2008 avrà ancora un anno di tempo;
chi ha raggiunto almeno 6 crediti su 10 può pagare una sanzione amministrativa pari a 50 euro a credito;
chi ne ha raggiunti 7 su 12 paga 30 euro l’uno;
partecipando al Clinic nazionale CNA a pagamento il 12 e 13 settembre si otterranno 6 crediti al sia per i relatori che per i partecipanti: costo 50 euro;
I Comitati regionali (che ne facciano richiesta) potranno organizzare un ulteriore clinic di aggiornamento tra il 14 ed il 20 settembre, sempre al costo di 50 euro.
Nel leggere la comunicazione ufficiale del CNA non si può che rimanere stupefatti e disorientati per quanto contenuto nella disposizione.
Non ci interessa sapere CHI ha partorito una delibera che fa perdere completamente di credibilità la categoria degli allenatori italiani, ma sapere il PERCHE’ si sia arrivato a questa decisione.
Crediamo che sia una cosa dovuta a tutti quei tecnici che nei 18 mesi di aggiornamento hanno partecipato, anche con spirito di sacrificio, alle riunioni indette dai vari CNA regionali per conseguire i crediti richiesti. La delibera non fa chiarezza sul perché si sia presa questa decisione dal sapore “politico” e non tecnico. Quanti sono i tecnici che in possesso di tessere gare non sono riusciti ad ottenere i crediti previsti? A quale categoria appartengono dilettanti o professionisti? Quante riunioni e quanti crediti ogni singola regione (CNA REGIONALI) ha messo a disposizione dei propri tesserati? Queste sono le prime tre domande che vi rivolgiamo e alle quali vi preghiamo di rispondere per fare chiarezza perché chiarezza il movimento chiede.
Questa delibera e quanto in essa contenuto è una SCONFITTA CULTURALE DEI TECNICI ITALIANI che ci fa tornare indietro ancora una volta E’ UNA SCONFITTA DEL MOVIMENTO non del PROGETTO. E’ possibile che, nel formulare la disposizione, non vi siete accorti che l’aggiornamento tecnico è un fattore di qualificazione che chiama tutti i tecnici ad investire sul proprio bagaglio tecnico e che, quindi, non può anzi non deve essere ottenuto PAGANDO I CREDITI. Possibile che non avete intuito che così facendo avete sminuito il VALORE dell’AGGIORNAMENTO e la sua essenza. Chi non ha voglia di aggiornarsi da oggi sa che basterà pagare per riottenere la tessera gare. Non nascondiamoci dietro lo “SPERIMENTALE” e non prendiamolo a pretesto per ridefinire delle chiari linee programmatiche tecniche. Ricordiamo che il sistema dei crediti per ottenere il rinnovo della tessera gare era stato voluto da Recalcati partendo dalla constatazione che il basket italiano era largamente deficitario a livello internazionale in termini di qualità tecniche ed atletiche dei nostri giocatori.
Nel primo biennio il tema da trattare nel PAO era la costruzione del giocatore; tutte stupidaggini??
O semplicemente la new entry nel CNA ha motivi di disaccordo con la precedente gestione e cerca in ogni modo di distinguersi da essa.?
Attendiamo dal presidente del CNA Piccin, da Meneguzzo e da Zappi in qualità di Consiglieri Federali in rappresentanza degli allenatori dilettanti e professionisti, oltre che membri del Consiglio Direttivo del CNA, qualche parola di chiarimento sull’accaduto; Zappi è anche Presidente dell’USAP.
Ricordiamo di sfuggita che nel Consiglio direttivo del CNA manca un membro, in quanto Meneguzzo che era consigliere di nomina Federale è diventato membro di diritto essendo subentrato a Boero.
Aspettiamo anche dal Consiglio Federale che nomina il Presidente del CNA ed i tre consiglieri (su proposta del Presidente) qualche richiamo a comportamenti più coerenti.
Staff Alaip
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