lunedì 27 luglio 2009

PREALPINA:Prosegue il caos-ripescaggi


Prosegue il caos-ripescaggi



Perdura il caos-ripescaggi nei campionati LNP con una situazione "cristallizzata" fino ai primi di agosto per avere certezze definitive sulla composizione degli organici dei gironi di B1, B2 e C1. Si lavora praticamente su due piani "divergenti": da una parte il Settore Agonistico della Fip opera in attesa che la Com.Tec. dia il via libera al ripescaggio di Imola (31 luglio, poi partirà il telegramma per Riva del Garda) e si decida chi dovrà sostituire la Fortitudo Bologna (in lizza Siena e Casalpusterlengo) per capire se inserire Ruvo di Puglia nel girone A o B della serie B1. Per il momento è certo il ripescaggio in B1-B di San Severo, che rimpiazzerà Roseto, mentre in B2 sono stati compiuti una serie di "aggiustamenti" geografici riportando nel girone A le friulane Corno di Rosazzo e Monfalcone, con le abruzzesi Chieti e Torre de'Passeri "girate" nel B e Vado Ligure e Lucca trasferite nel C. Nel momento del ripescaggio in B1-A di Riva del Garda il posto libero sarà "coperto" da Marostica, già ripescata in B2-B in luogo di Fossombrone ma rimasta "al palo" in seguito al rifiuto dei marchigiani di accettare il posto nel girone B dell'A dilettanti; nulla da fare dunque al momento per Bergamo (che resta prima riserva in B2-A) e di conseguenza per la Pallacanestro Milano in C1-B. Nel contempo c'è però una situazione "parallela" promossa dalla LNP, che guidata dal neo-presidente Drocchi sta tentando di salvaguardare gli interessi della sua associata Osimo, "retrocessa" d'ufficio in C1 (al momento ammessa in C1-D) per una generica richiesta non scritta (sia pur reiterata) di informazioni in caso di "passo indietro", consentendo così l'ammissione in B1-A della Fortitudo Bologna. Nell'incontro di giovedì la Fip ha risposto "picche" alla richiesta di riammissione presentata dal presidente Drocchi, non volendo riunire nuovamente il Consiglio Federale per riscrivere la delibera attuativa del provvedimento. Ora Osimo seguirà la via dei ricorsi (in prima istanza alla Commissione Giudicante, poi alla Corte Federale); qualora i marchigiani dovessero essere riammessi ci sarebbe una B1-A a quindici squadre che renderebbe impossibile l'applicazione della formula dell'orologio, in questo caso la Fip riconsidererà dunque la richiesta di LNP di passare "in corsa" ai gironi a 16 in B1 e B2 (ma senza più orologio e verosimilmente formule diverse per promozioni e retrocessioni) riaprendo i termini per i ripescaggi in A dilettanti. Insomma l'affare si allunga, e di parecchio, con tempistiche "giudiziarie" nel giro di 15-20 giorni; intanto nel box a fianco ecco la situazione già "evoluta" dopo le novità del 4 agosto per quanto riguarda B1 e B2 (unica incertezza la collocazione di Ruvo).


Rassegna stampa del 27-07-2009
Fonte: La Prealpina

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