L'OPINIONE di Germano Foglieni..
Cap 2.
04/10/2008
L’occasione della presentazione dei Campionati di Serie A, B e C Maschile Dilettanti tenuta, a mio parere in tono dimesso, Venerdì presso gli studi di SportItalia, mi dà lo spunto per alcune altre considerazioni sulla Lega Nazionale Pallacanestro. Per prima cosa è abbastanza sorprendente che proprio nelle medesime ore in cui un elevato numero di società dell’LNP hanno richiesto, ed ottenuto, una riunione per modificare sostanzialmente la regolamentazione relativa agli under, riducendoli drasticamente, visti i costi e la reale mancanza di materia prima che consenta di mantenere un valido livello tecnico e spettacolare, il Presidente Curioni ,sia in TV che sulle colonne della rosea, abbia rilanciato un, a mio parere inattuabile ed inadeguato a momento ed esigenze del movimento, progetto di allargamento del numero degli under a referto. Secondo questo progetto la A dilettanti dovrebbe divenire il serbatoio delle categorie superiori che dovrebbero a loro volta cospicuamente finanziare i club sottostanti. Un ipotesi illusoria in quanto è ormai chiaro che la massima divisione non ne voglia assolutamente sapere di regolamentazioni, tasse, contributi o similaria che assottiglierebbero i già magri bilanci dei club di A/1 e LegaDue. Come già avvenuto riguardo la vicenda dei tesseramenti suppletivi, cambiati in corsa dopo che l’assemblea delle società aveva dato un preciso mandato, il vertice LNP pare decisamente molto poco in sintonia con le esigenze e le volontà dei propri associati, cambiando le regole del gioco senza mandato preciso e impuntandosi su riforme ormai palesemente contrarie alle esigenze tecniche, economiche e programmatiche dei Club. Ancor più sorprendente è stata la presentazione della presunta Nazionale Under 22, affidata alla gestione, se non erro, dell’ex sponsor-owner di Firenze, amatissimo e stimatissimo nel capoluogo toscano dopo le vicende estive che hanno portato al concreto rischio scomparsa il Basket Firenze, mandata in USA e Canada in vacanza premio a spese delle società di LNP ad un costo totale elevatissimo che pare sfiori i cinque zeri. Cosa ed a chi serva una nazionale Under 22 ,con giocatori provenienti dalla terza e quarta serie, ben pochi riescono a capirlo e sarei ben lieto che qualcuno riuscisse a convincermi al riguardo. Queste risorse potrebbero essere utilizzate in modo sicuramente più utile alle società di A, B e C Dilettanti rispetto ad una presunta selezione senza, a mio personalissimo parere, granchè futuro, da radunare in giro per l’Italia e poi mandare in vacanza premio all’estero. Credo che le attuali selezioni del Settore Squadre Nazionali siano più che sufficienti, senza che la LNP ne debba aggiungere un'altra. Come sempre attendo commenti, correzioni, precisazioni o quant’altro al riguardo. A risentirci.
Germano Foglieni
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