Ce ne sono a bizzeffe.
Il pallone di Bonate,
l’Angelini di Valtesse,
l’old Lussana e Casirate.
Nembro con la “bomboniera”.
Scivolosa Verdellino.
Castro con la sua “giasera”.*
Tutte hanno un posticino
nella mente e pur nel cuore.
Le rivedi come in dream,
come il vecchio “Palasuore”:
la palestra con i films.
Cigolii di scarpe ed...ossa.
Se più “antiche” c’è più storia.
Dove il tempo par che possa
impregnarle di memoria...
Spazio al turno diciannove.
Provenienti da Brignano,
non ci sono grandi nuove,
in un match tutto padano.
Nel Wisconsin le “primarie”
appannaggio son di Lecchi,
senza troppe luminarie.
Buon Arzago, cresce ad etti.
In Valtexas vs Sport Team
giocator da “panca elettrica”.
Tanta grinta, Rin Tin Tin.
Basket dentro, dall’ostetrica.
Ma l’incontro “extraterrestre”
è Pedrengo-Tor Boldone.
Là, nel nido delle vespe,
ogni punto un pungiglione.
Gialloneri nel finale!
Quando i lupi fan i balli,
hanno ancor spina dorsale.
Grande il puma Fumagalli.
Andreol. E con Treviglio,
due conferme di stagione:
Covo la rivelazione.
Favoriti, in un groviglio.
Due outsiders contendenti.
Quasi show, alla...Costanzo.
Buon Ghilardi tra i presenti.
Caravaggio batte Scanzo.
I Bad Boys con il bavaglio.
C’è difesa e Zanellato.
Van sull’Osio di Rabaglio.
Gariboldi è il fatturato.
Ceresoli con Paredi.
Un Treviòl che va a passeggio.
Ben i “vecchi” e pur gli “eredi”.
Martinengo sempre peggio.
...Dentro lì cresciuti ad over,
combattendo nella sera.
“Parquet-scogli”, quasi Dover.
Amatori, passion vera.
*ghiacciaia
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