lunedì 23 giugno 2014

PADOVA E IL SUO PAGELLONE DELLA TREI' JUNE MADNESS


VOTO 10:
A Luca Gamba, Vivi,e tutto lo staff “dietro”. Perchè noi ci ricordiamo sempre (o quasi...specialmente quando non eravamo mezzi sbronzi) delle birre che arrivavano subito e in quantità, delle salamelle, o delle torte mille gusti. Ma ci dimentichiamo di tutto quello che c'è stato dietro, tra pulizia, spostamenti dei gazebo e di quant'altro quando pioveva, smontare tutto mentre la gente se ne andava brilla e sorridente a casa,il regalare ogni tanto qualche birra in più alla clientela fissa (ehm....ops...), e lo scherzare e sorridere con tutti anche dopo 4 ore di pezzata clamorosa in cui fondamentalmente odieresti tutti. KILLER SILENZIOSI..

VOTO 9: A Braga e Vena . 13 giorni al tavolo a gestire punteggi e cronometro, sempre sul pezzo con gli articoli, sempre pronti ad ignorare Nissoli quando si avvicinava al tavolo dando buone parole per qualsiasi giocatore in campo (“Fan tutti cagare qui”), hanno sedato qualsiasi possibile rissa con parole minacciose (“se vi squalifichiamo saltate la serata al Charleston”). Raffa ha anche rinunciato a una decina di lampade, fate voi. E Vena ha smesso di fumare 4 pacchetti al giorno, si è fermato a 3.
Han visto ininterrottamente quasi 30 partite di basket bergamasco in due settimane...e sono ancora vivi. EROICI

VOTO 9- :
alla Serata finale. Le facce sfocate che ho visto alle 3 e mezza di notte non hanno eguali. Neanche nella Notte dei Morti Viventi gli zombie barcollavano così.
Nb: il Meno nel voto lo scoprirete quando arriverete al 2.

VOTO 8 ½: Ad Albani. Mvp tecnico a mani basse. In finale fa capire perchè con quelle mani può fare davvero di tutto (Pianista!) , e chi cacchio se ne frega se fisicamente non è Silvester Stallone in Over the Top. In finale ha letteralmente spiegato pallacanestro ( e il livello non era proprio basso...). Scena del torneo: fallo non fischiato, mentre torna in difesa tira una panzata involontaria (?) all'arbitro con sguardo più sadico di Javier Bardem in Non è un Paese per Vecchi” , due azioni dopo canestro più fallo . MAESTRO.
Ah, dimenticavo....ci sarebbe poi la serata in discoteca in cui è stato di nuovo re incontrastato. Ma nessuno dei presenti se lo ricorda.

VOTO 8 : a Leonardo Stefanelli. Lo so, sono di parte, ma insieme ad Albani ha letteralmente dominato la scena ogni volta il suo intelletto ha voluto presenziare alla palestra Gatti. Ha inventato l'urlo di squadra, è diventata un'icona ( nel mio caso gay, essendomene perdutamente innamorato), ha messo le fascette più improponibili della storia, peggio anche di quelle che usa Jackie Chan , ha chiesto più luride (nel senso di panini, che avete capito) degli Articolo 31 nella loro canzone, ha fatto proposte inenarrabili ai propri compagni di squadra anche alle 3 di notte, ha assecondato qualsiasi mia richiesta di gioco del sottoscritto senza capirci un emerito... Il PUMA DI MONTAGNA signori.

VOTO 7 ½: A Marco Locatelli. Perchè tanto da qualche parte devo metterlo comunque. Pensa di costruire uno squadrone devastante ma non troppo, in modo che possa comunque emergere e giocare trenta minuti e farsi i suoi bei 15-20 tiri puliti. Dopo che capisce di essere fuori dalle semifinali, gioca la semifinale per il quinto posto, dichiarando a pochi secondi dall'inizio: “Tranquillo Ale, noi dobbiamo perdere, così giochiamo venerdì, perchè sabato non ci sono”. Poi però vincono loro e lui dichiara : “ Eh va beh, eravamo lì punto a punto, voi vi impegnavate, e ho deciso di giocare veramente”. LOCADZILLA.

VOTO 7 + Agli arbitri. Eh si, proprio loro. Siamo riusciti in tanti (non tutti,per fortuna), a rompergli le scatole anche in un torneo a più di un mese di distanza dalla fine del campionato. Loro assorbono e vanno avanti, fino alla fine. Ci piace pensare che il loro compenso si sia poi tramutato in un quantitativo industriale di birre e, sbiascicando, c'hanno insultato uno a uno. SANTI SUBITO.

VOTO 6: a Giorgio Gatti. Il voto è la media esatta tra un 8 e un 4. 8 per le foto, perchè è riuscito ad immortalare le schiacciate di Bazzoli e Fall, le mie mancinate ( giusto per ricordare per la cinquantesima volta la mia mano sinistra senza fare post idioti su facebook), e soprattutto Carrara che quasi limona con una farfalla in mezzo al campo. Ma soprattutto è riuscito a far sembrare tutti noi belli e bravi con uno scatto. Il 4 è perchè ha saltato a piedi pari la serata al Charleston con la motivazione del “La mattina dopo ho il corso allenatori”, e in fondo era anche una motivazione plausibile. Peccato che poi la mattina dopo arriva in ritardo al corso con la scusa “ A Pisogne c'era un incidente”, anche se il corso è a Verdello e lui è di Treviglio. MAGO.

VOTO 5: alla maglia rosa di Mattia Monzio Compagnoni. Per un attimo abbiamo pensato avesse rubato la maglia ai Peppas Pork solo perchè voleva giocare anche lui. Per un altro attimo ancora abbiamo pensato di ritrovarlo vestito così alle 4 di notte sulla Villa D'Almè -Dalmine. E forse è stato proprio così.
Vestirsi così e rifilarci salamelle per tutta la serata è un po' come chiedere a Lisa Ann di andare a cavallo. PORNOGRAFIA PURA.

VOTO 3: A Noi Spessi. Che poi il più spesso era Gerry. 3 perchè neanche nel film “Le Riserve” c'era un quantitativo così alto di idiozia, , perchè quando Mandelli Turco Carrara e Giosuè partivano a tutto campo Viscardi andava a pregare al santuario di Caravaggio, perchè Fall sembra sempre venga da 12 ore filate di Street parade, perchè i miei lanci lunghi erano più incomprensibili dei discorsi di Malesani, perchè Perna è talmente ingegnere e perfetto da far sembrare tutti gli altri compagni una massa di incompetenti (cosa per altro vera), perchè vedere Ravasio giocare ubriaco non ha davvero prezzo, e perchè noi avevamo il Puma,e gli altri no. Resta da citare Belloni, ma per lui servirà chiamare Mulder e Skelly....oggetto sconosciuto.

VOTO 2: alle donne spocchiose del Charleston. No...non certo alle “nostre” donne (la Vivi, Katia, Diletta e le varie fidanzate) che sono state superlative anche in questa serata, ma a tutte quelle ragazze del posto che si sono permesse di dare DUE di picche a così tanti giocatori sopra e sotto il metro e novanta o anche solo a permettersi di tirarsela e a voltare lo sguardo ogni qualvolta qualsiasi cestista si permetteva di avvicinarsi a loro. Giuro che non ci torneremo mai più li.Mai più. Almeno fino a sabato prossimo, ovviamente.
Nb: in tutto questo mi sono innamorato di Silvia. Mi sono girato un attimo e lei non c'era più, scomparsa tra le lande trevigliesi, lasciandomi lì solo con un cocktail a caso del Gambino. DRUNK IN LOVE.

VOTO 1 : a chi sabato non c'era.

VOTO 0 : come i soldi che mi sono rimasti nel portafoglio dopo due settimane. Completamente prosciugato.

VOTO 10 E LODE: Al torneo. Perchè ci siamo proprio divertiti. Perchè le categorie si sono azzerate in questi giorni, perchè si sono viste gran giocate alternate a cazzate clamorose. Perchè si sono visti tanti giovani interessanti, perchè si è vista la classe immensa di alcuni “vecchi” ( anche voi vi siete accarezzati vedendo giocare Burini? ) , perchè gli sguardi di Gualandris sono sempre devastanti , perchè i King Arturo si sono ritrovati tutti insieme , perchè Rugge arriva diretto dal Salento, segna e ti fa incaxxare più che al Pilo. Perchè quelli della Compagnia delle Erbe sono simpatici e corretti e ti fan riconciliare con il basket. Perchè Benassi era più grosso di tutti gli Spessi messi insieme. E per qualsiasi valido o inutile motivo che ha portato le persone a partecipare o anche solo fare un giro in questi giorni.

Perchè si sono proprio tutti sbattuti. Ma proprio tanto. Perchè un torneo fatto da brave persone vince sempre. Perchè è stata la prima edizione....e non dovrà essere l'ultima. CHAPEAU.

Nessun commento:

Posta un commento