lunedì 27 gennaio 2014

COSTA: A TREVISO SFIORATO L'OVERTIME...

 

 

A Treviso sfiorato l´overtime con un tiro "effetto Efes" - Treviso 73 - Costa Volpino 70

27-01-2014 10:13 - VIVIGAS COSTA VOLPINO
Treviso : Parente 6, Maestrello 10, Cortesi 14, Malbasa 2, Masocco 4, Cazzolato 11, Raminelli 16, Prandini 10, Rossetto n.e. Vedovato n.e.

Costa Volpino : Centanni 12, Ibrahimi n.e., Planezio 15, Baaroni 6, Meschino 7, Belloni, Franzoni, Becerra 20, Guerci 5, Azzola 3. All. Crotti

L´ennesima buona prestazione dei giocatori sebini non è sufficiente a sbancare il Palacicogna. Dopo il primo parziale di 8-0 prodotto nei primi due minuti di gioco, Treviso avanti per tutta la durata dell´incontro, fatta eccezione per il momentaneo 14 pari sul finale di quarto. Obbiettive difficoltà per Costa ad attaccare la difesa schierata: il gioco interno è ben controllato dalla robusta cerniera Cortesi e Raminelli. La "zip" veneta controlla agevolmente il post basso dove dapprima Baroni, Meschino e Guerci poi, non riescono ad avere tiri puliti: Costa non riesce quindi mai a " punire" gli aiuti e recuperi dei lunghi avversari, grazie a una buona difesa avversaria pronta a scalare se necessario. Resta in gara Costa grazie alle spingardate da tre di Centanni , Planezio e Becerra che muovono la retina con percentuali da brivido: i tiri da tre, 11/18 totali pari al 61%, sono ossigeno puro per l´attacco sebino. La difesa sebina traballa e soffre tremendamente la maggior prestanza fisica avversaria: i trevigiani sono dei "caccia" a rimbalzo ( la vicinanza del 51° Stormo di base all´adiacente aeroporto militare di Istrana, sicuramente è fonte d´ispirazione...): 18 rimbalzi catturati da Treviso in attacco, non solo con i lunghi ma anche anche con gli esterni che raramente vengono tagliati fuori. La "battaglia aerea" sui cieli di Treviso quindi è persa : i 48 "abbattimenti accertati".. pardon.. rimbalzi totali di TVB contro i 22 di Costa Volpino sono una sentenza. I secondi tiri aiutano la fase offensiva locale, aiutata anche da qualche incertezza sulla difesa dalla doppia uscita degli esterni avversari che al jump shot dalla media trovano motivo di allegria. Qualche fischio in più su blocchi e controblocchi di Cortesi e Raminelli, spesso in movimento, sarebbe stato gradito per la difesa sebina che subisce un po´ anche le mani adosso avversarie. Si arriva cosi agli ultimi 3 minuti di gioco con Treviso avanti con più di dieci punti di vantaggio. Un paio di triple di Meschino e Guerci e un paio di contropiedi, Costa rimischia il mazzo delle carte e al bloody river con pochi secondi da giocare e 4 punti da recuperare, manda alla catapulta Becerra. Da circa otto metri subisce il fallo su azione di tiro: il potenziale gioco da quattro punti è rovinato dalla palla sputata dal ferro. Quindi dai conseguenti tre tiri liberi, l´italo argentino mette a segno i primi due per il 72/70,per poi sbagliare appositamente il terzo, nella vana speranza di giocarsi un rimbalzo offensivo. Purtroppo il tiro non prende il ferro, quindi la palla non è attiva : lo è solo per il cronometrista che grattina un secondo, poi recuperato dopo le proteste sebine... A 7 secondi dal termine Treviso chiama il minuto e riprende il gioco nella metà campo sebina. Sulla rimessa fallo sistematico e due tiri liberi per gli avversari. Treviso segna il primo e sbaglia il secondo, Planezio in contropiede a 3 secondi dalla fine, un metro prima della linea di metà campo, per gli amanti dello show time, si inventa un tiro carpiato. Gira in salto per 360 gradi e lancia spalle a canestro e avversario, una preghiera a due mani. Nell´improvviso silenzio del Palacicogna, si teme il ripetersi l´effetto Efes che ha castigato Milano in Eurolega, ma il tiro del "turco" Planezio finisce sul ferro sfiorando un incredibile pareggio. 

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