domenica 24 febbraio 2013

POETA: 5^ DI RITORNO



AMBIENTE IDEALE
 
All’entrata niente ticket.
Batton cuori mai venali.
Rhythm and blues di Wilson Pickett.
Ventiquattro virtuali.
 
Vero che, visto il gioco,
forse meglio non esporsi.
Può dar luogo, pur per poco,
a decine di rimborsi.
 
Puoi vedere la partita
occupando più scalini.
Dialogare con la tipa
tra corsie per i bambini.
 
Con punteggio in discussione,
nel finàl, ultimo quarto,
spazio per “prova pressione”:
meglio perder di buon scarto...
 
Quinta. Cuore della Bassa,
per un derby che si sente.
Che di moda mai non passa
e di grande coefficiente.
 
Dalla zona ben protetto
(C’è Bencetti all’arrembaggio)
ol Brignà, sotto il suo tetto,
tiene botta al Caravaggio.
 
Nella fossa dei...Leoni,
con Albani grand Urgnano.
Quei del Sampe*, zitti, buoni:
un ritorno in deltaplano?
 
Passeggiata del Bonate
con un Ronchi che ci piglia.
Ma Excelsior con fiammate:
in futuro più...Guerriglia.
 
L’Azzanese ancor convince
con lo Scanzo. PalaNozza.
Un incontro che convince,
divertente, come Crozza.
 
Poi l’Almèn-Pellegrinelli
è corsaro a Bottanuco.
I Locàl, che valgon ghèlli,
bella mela, ma col bruco.
 
E’ normal con la sirena
per i Bads di Musitelli.
Col Sebino posta piena,
con “l’arresto” di Zambelli.
 
Prende posto tra le “grandi”
il Green Team, ormai sparviero.
Su La Torre maturandi
i Lussana con il Viero.
 
Nel successo del Brembate
c’è del Lardo per ognuno.
Cappuccini, osservate!
E’ Quaresima, digiuno.
 
...Gran locale, più servizi,
per chi vince, per chi perde.
Non c’è posto per i vizi.
Soprattutto molto...verde.
 
*Sampe (e non Sanpe)
per tradizione consolidata
nel tempo. E non solo.

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