lunedì 28 gennaio 2013

COMARK AVANTI PER 33 MINUTI.. POI BUIO PESTO A RECANATI


Basket, Divisione nazionale A I trevigliesi arrivano fino a +13 prima di sparire dal campo

Recanati 77-Comark Treviglio 69

RECANATI:
Gnaccarini 10, Pierangeli 10, Pierini 14, Cantagalli 9,Tagliabue 17, Maganza 13, Magrini 2, Stefanini 2, Larizza e Tessitore ne. All. Coen.
COMARK TREVIGLIO: Reati 21, Perego 11, Pederzini 16, Ferrarese 2, Raminelli 7, Maspero 8, Cazzolato 4, Molinaro, Carnovoli, Tomasini ne. All. Vertemati.
arbitri: Lestingi e D'Amato.
NOTE: parziali 17-21, 37-44, 57-60, 77-69. Recanati: 20/37 da due, 6/19 da tre e 19/21 ai liberi. Comark: 19/38, 8/24 e 7/9. Usciti per falli Raminelli, Maspero e Cantagalli.

Recanati
Occasione sprecata per la Comark, che esce sconfitta dalla trasferta di Recanati. I ragazzi di coach Vertemati pagano un ultimo quarto davvero pessimo (solo 9 punti), lì Reati e compagni hanno subito il ritorno del quintetto marchigiano: in particolare, dal 33' in avanti il punteggio è passato dal 60-66 al 75-66, con un devastante parziale di 15-0. Pur sovrastata a rimbalzo (36-17, 8 del solo Perego), la formazione bergamasca ha comandato a lungo le operazioni, arrivando a un massimo vantaggio di 13 punti (42-55 al 24'), ma poi si è spenta la luce, soprattutto quella di Davide Reati, che è sì il miglior marcatore dei suoi, ma ha segnato gli ultimi punti al 25', col canestro del 45-57. Eppure i padroni di casa erano privi di Tessitore, Benedusi e Centanni (passato all'Ancona).
La Comark parte con il piede giusto: Pederzini e Reati la portano sul 10-4. La differenza di valori c'è e gli ospiti sembrano gestire. Maspero firma il +6 (19-13), ma Maganza reagisce. Nel secondo quarto Vertemati chiede ai suoi di essere più incisivi, specie sotto i tabelloni, ma Recanati torna, Pierini mette in crisi la difesa biancoblù. Gnaccarini e Maganza firmano il sorpasso (29-27). Poi Treviglio infila un break di 12-0 che sembra ammazzare la gara grazie alle triple di Reati e Maspero. Recanati invece torna sotto, ma sulla sirena Maspero piazza la bomba.
Alla ripresa la Comark si fa sentire ancora con il suo capitano, ma non riesce mai a scrollarsi di dosso gli avversari pur arrivando, come detto, a +13: lì i marchigiani, affamati di punti salvezza, concretizzano una gran rimonta con Cantagalli (56-57). L'ultimo quarto è cardiopalma puro. Pareggio di Tagliabue al 32' (60-60), poi la Comark risale fino al +6 (60-66), suggellato dai liberi di Pederzini (buona la sua prova da ex). Sembra l'inizio della discesa, è l'inizio di un incubo: 15-0 e titoli di coda.
Fortunatamente non c'è tempo per rimuginare: l'occasione del riscatto è già mercoledì sera alle 21, quando al PalaFacchetti arriverà Chieti. E se Atene piange, Sparta non ride: anche Agrigento e Bari perdono, dunque la Comark resta sul quarto gradino (le tre raggiunte da Omegna).

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