dal sito XLBERGAMOBASKET.IT
Campionato Serie C Regionale – Semif. Playoff – Gara 3
XL BERGAMO – EBRO BASKET 67 – 56
XL Bergamo: Caffi 13, Motta 12, Galbiati 18, Aliaj 4, Burini 7, Mora 7, Degli Agosti 6, Sartori 0, Padova 0, Frigeni 0
Allenatore: Galli A.
Ebro Milano: Riva 7, Verde 2, Monzani 8, Muhemedi 1, Santroni 21, Faini 4, Rizzoli 0, Borroni 7, Leonardi 6, Zanlucchi 0
Allenatore: Pizi G.
Allenatore: Pizi G.
Arbitri: Carraro e Mauri di Brescia
Parziali: 22-12, 21-15, 12-12, 12-17 – Durata: 1h 45′
Note: nessun giocatore uscito per 5 falli; Fallo Antisportivo a Motta (XL) nel 3° quarto; Falli XL 22; Falli Ebro 20; TL XL 11/14; TL Ebro 9/17; T3 XL 8 (Galbiati 3, Motta 2, Caffi, Burini, Mora); T3 Ebro 7; Time-out XL 3; Time-out Ebro 4
Note: nessun giocatore uscito per 5 falli; Fallo Antisportivo a Motta (XL) nel 3° quarto; Falli XL 22; Falli Ebro 20; TL XL 11/14; TL Ebro 9/17; T3 XL 8 (Galbiati 3, Motta 2, Caffi, Burini, Mora); T3 Ebro 7; Time-out XL 3; Time-out Ebro 4
Prossimo impegno: Gara 1 Finale Playoff vs Basket Arese (vincente 2-0 la serie contro Nervianese) si giocherà in trasferta in data ancora da definire
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E alla fine uscì proprio nell’appuntamento più importante la vera forza di questa squadra!! Stasera ogni giocatore ha messo il suo mattoncino per continuare a far sognare quello splendido pubblico che anche in quest’occasione non ha esitato a gremire le tribune del PalaNorda per tifarci ed esaltarci in 40 minuti di gioco.
Dal più giovane al più vecchio, tutti ma proprio tutti, hanno costruito con le caratteristiche che li contraddistinguono l’un l’altro qualcosa di positivo per la squadra a partire dall’intesità in difesa, a rimbalzo e in aiuto ad un compagno in difficoltà fino ad arrivare ad un jumper, una tripla o al più banale dei terzi tempi in avvicinamento!
La partenza a razzo ha sorpreso non poco la coriacea formazione dell’Ebro, trovatasi in un amen sotto di ben 10 lunghezze e in completa balìa dei nostri Leoni. La brutta copia di una formazione tosta e di livello vista nelle prime due gare ha lasciato spazio all’estro di un ritrovato Chicco Motta, all’energia e atletismo di Albe Galbiati e alla classe con la C maiuscola del capitano Mauro Caffi, grandissimo leader emotivo del gruppo XL.
Il break di Bubu ad inizio ripresa scavava un solco incolmabile, ma quando sul +6 a poco dal termine i tifosi milanesi riprendevano voce e fiducia, il guscio difensivo dei cittadini completava l’opera ricacciando indietro le velleità degli ospiti.
Ora sotto con la finalissima contro Arese, una corazzata dicono, però nei sogni bisogna crederc1 e, seppur banale che sia, se c1 si crede essendo convinti della forza dell’insieme alla fine si possono pure avverare!
Dal più giovane al più vecchio, tutti ma proprio tutti, hanno costruito con le caratteristiche che li contraddistinguono l’un l’altro qualcosa di positivo per la squadra a partire dall’intesità in difesa, a rimbalzo e in aiuto ad un compagno in difficoltà fino ad arrivare ad un jumper, una tripla o al più banale dei terzi tempi in avvicinamento!
La partenza a razzo ha sorpreso non poco la coriacea formazione dell’Ebro, trovatasi in un amen sotto di ben 10 lunghezze e in completa balìa dei nostri Leoni. La brutta copia di una formazione tosta e di livello vista nelle prime due gare ha lasciato spazio all’estro di un ritrovato Chicco Motta, all’energia e atletismo di Albe Galbiati e alla classe con la C maiuscola del capitano Mauro Caffi, grandissimo leader emotivo del gruppo XL.
Il break di Bubu ad inizio ripresa scavava un solco incolmabile, ma quando sul +6 a poco dal termine i tifosi milanesi riprendevano voce e fiducia, il guscio difensivo dei cittadini completava l’opera ricacciando indietro le velleità degli ospiti.
Ora sotto con la finalissima contro Arese, una corazzata dicono, però nei sogni bisogna crederc1 e, seppur banale che sia, se c1 si crede essendo convinti della forza dell’insieme alla fine si possono pure avverare!
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