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TREVIGLIO (BG) - Importantissima vittoria per la Co.Mark Treviglio che, dopo il successo di giovedì nel turno infrasettimanale contro la Liomatic Perugia (84-76 lo score a favore dei trevigliesi), sconfigge al termine di una partita controllata dall’inizio alla fine la SBS Castelletto Ticino con il punteggio di 72-59. Una buona prova quella dei ragazzi di Adriano Vertemati a conferma dell’ottimo periodo che stanno affrontando e che consolida la posizione di classifica e le speranze di qualificazione ai playoff, in attesa del risultato del posticipo di domani sera che vedrà di fronte Perugia e Casalpusterlengo; una sconfitta che fa male alla SBS che esce dal PalaFacchetti senza aver mai dato l’impressione di poter veramente riprendere in mano le redini della partita.
La Co.Mark arrivava a questa partita con un Tommaso Marino in meno, alle prese con dei problemi di salute. Tenendo conto anche di quest’assenza, Adriano Vertemati sceglie di schierare per la palla a due Nicolò Cazzolato, Marco Planezio, Augustin Fabi, Lorenzo Molinaro e Jacopo Borra; dall’altra parte, Alessando De Pol manda in campo dal primo minuto l’ex di giornata Simone Ferrarese, Filiberto Dri, Christian Villani, Andrea Marusic e Matteo Raminelli.
Inizio di match sostanzialmente in equilibrio con Fabi che buca per primo la retina e Villani che gli risponde immediatamente da sotto, facendo presagire una partita che si giocherà punto a punto. Entrambe le formazioni compiono diversi errori al tiro (28% totale al tiro in questo quarto per Treviglio, 25% per Castelletto) e non paiono essere in grado di scappare nel punteggio, come se volessero studiare l’avversario prima di sferrare il colpo decisivo. I più attivi sono Ferrarese da una parte e Vitale dall’altra: il primo è un rebus per la difesa trevigliese che è spesso costretta a compiere fallo per bloccarne le scorribande, mentre il secondo dimostra una grande glacialità ai liberi (4/4 in questo quarto). È nella seconda parte di periodo che la Co.Mark trova il primo allungo del match con un parziale di 8 punti propiziato da Molinaro, Zanella e i liberi di Vitale che spingono Treviglio sul più 9 (15-6). Castelletto sembra bloccata (fischiato anche un fallo tecnico per proteste a Villani che si becca anche i fischi del pubblico quando torna imprecando in panchina) e torna a segnare solo in chiusura con Ferrarese che sulla sirena fissa il risultato sul 15-8.
Il secondo quarto comincia in maniera positiva per la Co.Mark che trova subito la via del canestro con Borra che appoggia al tabellone un bel gancio cielo e con Zanella nell’insolita veste del tiratore dalla lunga distanza per il più 12 Treviglio (20-8); i ragazzi di Vertemati hanno anche un buon atteggiamento difensivo con un ottimo pressing sugli avversari che porta Castelletto a commettere diversi errori al tiro (27% totale nel quarto) e anche un’infrazione di 24 secondi. Tomasini e Borra rispondono al piazzato di Dri, con Ferrarese che piazza la bomba del meno 9 (24-13). La Co.Mark preme il piede sull’acceleratore in attacco e trova un importante parziale di 10 punti aperto da Zanella e chiuso dalla schiacciata di Borra (10 punti nel quarto) che fanno volare Treviglio sul 34-13 e mandano in confusione Castelletto, soprattutto in attacco dove i piemontesi buttano all’aria molte conclusioni. Marusic e Villani ridanno fiato agli ospiti con Treviglio che si adegua all’andazzo sbagliando diversi tiri in attacco, con Marulli che non trova la conclusione allo scadere e manda le due formazioni all’intervallo lungo con i bergamaschi avanti 36-19.
Al ritorno sul parquet entrambe le formazioni litigano con il canestro nelle prime fasi e il primo a bucare la retina è Molinaro con un piazzato dall’angolo; pronta la risposta di Castelletto che, dopo la stoppata subita da Raminelli da parte di Borra, trova la via del canestro con Marusic che dalla lunga distanza accorcia le distanze per i piemontesi (38-22). Treviglio aumenta l’intensità in difesa e la velocità con cui fa girare la palla in attacco e i risultati si vedono sin da subito: Cazzolato, Fabi e Planezio infilano tre triple consecutive che valgono il massimo vantaggio biancoblù (+25, 47-22 il punteggio) e costringono De Pol a chiamare time out. Il minuto di sospensione sembra dare gli effetti sperati dall’ex azzurro visto che Castelletto piazza un parziale di 8 punti aperto dal libero di Ferrarese e chiuso dalla tripla di Villani che accorcia il passivo a 17 punti (47-30). Zanella converte in 2 punti un proprio rimbalzo offensivo, ma la SBS non si ferma e trova altri 5 punti con i liberi di Ferrarese e un’altra tripla di Villani che portano i piemontesi sotto di 14 (49-35). Treviglio aumenta la pressione difensiva e trova un canestro nel traffico con Borra cui risponde Dri dalla lunga distanza, mentre la schiacciata di Vitale allo scadere chiude il quarto con il punteggio di 53-38.
Nell’ultimo periodo le danze sono aperte dalla tripla di Marmugi cui risponde un grande Vitale che segna con il fallo e manda a bersaglio anche il libero supplementare; nonostante il quarto fallo di Fabi, la Co.Mark da’ un ulteriore strappo alla partita con la bomba di Cazzolato che allarga il divario a 18 lunghezze (59-41). Il match si fa un po’ più nervoso e gli errori fioccano da entrambe le parti, con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro ribattendo ogni volta che gli avversari trovano il modo di bucare la retina. Una tripla fuori ritmo di Vitale interrompe il trend positivo di Villani (9 punti nel quarto, 7 consecutivi) che, insieme a Raminelli, riporta Castelletto sul meno 15 (67-52). Marulli risponde prontamente ai piemontesi prima di compiere il suo quinto fallo nel tentativo di limitare le scorribande di Ferrarese (5 punti negli ultimi 3 minuti), ma è solo l’ultimo disperato tentativo della SBS di raddrizzare una partita ormai già ampiamente nelle mani di Treviglio che risponde ai canestri di Raminelli e Ferrarese con Cazzolato e Tomasini. Non ci saranno altri sussulti e l’errore dall’angolo di Piazza consegna la palla nelle mani di Cazzolato, che la tiene sino allo scadere del tempo, e la partita alla Co.Mark che chiude la contesa con il punteggio di 72-59).
Top scorer dei trevigliesi è Andrea Vitale: tornato a disposizione di Vertemati da 3 partite dopo i problemi alla schiena, l’highlander biancoblù finisce la partita con 16 punti, 3 assist e un ottimo 7/7 ai liberi. Davvero molto positive le prestazioni di Jacopo Borra (13 punti, 7 rimbalzi, 3 palle recuperate e 2 stoppate) e Marco Planezio (solo 5 punti, ma ben 12 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata, a conferma delle sue qualità di giocatore al servizio della squadra). In doppia cifra anche Nicolò Cazzolato (11 punti, 3/6 da 3 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Gabriele Zanella (11 punti e 7 rimbalzi).
Nella SBS il migliore risulta Christian Villani (doppia doppia con 19 punti e 10 rimbalzi, 2/3 da 3 e 3 assist), positiva la prestazione di Simone Ferrarese (15 punti, 7 rimbalzi, ben 11 falli subiti e 3 asssit, ma anche un negativo 1/7 da 3 punti), in doppia cifra Filiberto Dri (10 punti), sottotono Matteo Raminelli e Andrea Marusic.
Una vittoria davvero molto importante per la formazione del presidente Testa che aggancia la Zerouno Torino (sconfitta sul campo della Consum.it Siena 78-70) al secondo posto della divisione con 36 punti, con la prospettiva del sorpasso nel caso venisse sfruttato il recupero di giovedì sul campo di Chieti; una situazione di classifica che renderà il finale di stagione regolare davvero esaltante e che avrà il suo apice nel prossimo turno infrasettimanale in cui i trevigliesi faranno visita ai diretti rivali dell’Assigeco Casalpusterlengo per un match che siamo certi farà saltare le coronarie ai tifosi di entrambe le formazioni.
Co.Mark Treviglio 72–59 SBS Castelletto (parziali: 15-8, 36-19, 53-38)
Co.Mark Treviglio: Marulli 2, Planezio 5, Carnovali, Molinaro 4, Borra 13, Vitale 16, Cazzolato 11, Zanella 11, Fabi 7, Tomasini 3. All. Adriano Vertemati
SBS Castelletto: Marmugi 3, Dri 10, Marusic 6, Piazza, Ferrarese 15, Villani 19, Raminelli 6, Cimelli n.e., Terzaghi, Appendini n.e. All. Alessandro De Pol
Arbitri dell’incontro: Sergio Noce di Latina (LT) e Andrea Longobucco di Ciampino (RM)
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