Un bilancio sui giovani talenti al primo anno in categoria
DIEGO FRANA – RUOLO: GUARDIA/ALA PICCOLA – CLASSE ’91 – TEAM: BONATE SOTTO – MEDIA PUNTI: 8.9
In uscita dal ciclo delle giovanili col Terno, dopo un esordio col botto – i 21 punti rifilati al Palaval nella prima giornata sanciscono anche il suo massimo stagionale – Diego Frana si è ritagliato un posto stabile nelle rotazioni di Malvestiti, giocando praticamente tutte le partite della stagione: ottima mano dal perimetro, velocità discreta in penetrazione, lucidità e applicazione in fase difensiva, fisico roccioso per farsi valere anche sotto le plance (l’implementazione del gioco in post o spalle a canestro potrebbe rappresentare un’importante direttrice del suo sviluppo futuro). Anche i minutaggi raccolti sono sempre buoni e, soprattutto, di qualità, a prescindere dall’avversario affrontato: sicurezza e affidabilità.
ROBERT NTIM – RUOLO: PLAY – CLASSE ’91 – TEAM: PALAVAL - MEDIA PUNTI: 12.8
Il play coloured scuola Lussana ha già collezionato alcune apparizioni in C2 con la prima squadra e, fin da subito, è salito alla ribalta come una delle nuove punte di diamante di questa Promozione (è il decimo miglior marcatore della categoria, con un season high di 22 punti messi a referto contro il Sebino nella 3^ di andata). Coach Colombo Giardinelli gli ha affidato le chiavi della regia, ma le sue caratteristiche sono soprattutto quelle di un realizzatore micidiale, principalmente dalla media-lunga distanza, dove colpisce con il suo peculiare rilascio molto veloce e con poca parabola. Efficace e ficcante anche in penetrazione, deve invece sicuramente incrementare la sua leadership, soprattutto in un gruppo così giovane che necessita di un trascinatore carismatico. Il Palaval di Ntim – ma anche di Caraglio, di Longo, di Minò - è certamente la squadra che più di tutte ha compiuto un netto percorso di maturazione durante questa stagione – culminata con la salvezza conquistata ai play-out ai danni del Martinengo – e potrebbe rappresentare una delle grosse sorprese del prossimo campionato di Promozione.
Il play coloured scuola Lussana ha già collezionato alcune apparizioni in C2 con la prima squadra e, fin da subito, è salito alla ribalta come una delle nuove punte di diamante di questa Promozione (è il decimo miglior marcatore della categoria, con un season high di 22 punti messi a referto contro il Sebino nella 3^ di andata). Coach Colombo Giardinelli gli ha affidato le chiavi della regia, ma le sue caratteristiche sono soprattutto quelle di un realizzatore micidiale, principalmente dalla media-lunga distanza, dove colpisce con il suo peculiare rilascio molto veloce e con poca parabola. Efficace e ficcante anche in penetrazione, deve invece sicuramente incrementare la sua leadership, soprattutto in un gruppo così giovane che necessita di un trascinatore carismatico. Il Palaval di Ntim – ma anche di Caraglio, di Longo, di Minò - è certamente la squadra che più di tutte ha compiuto un netto percorso di maturazione durante questa stagione – culminata con la salvezza conquistata ai play-out ai danni del Martinengo – e potrebbe rappresentare una delle grosse sorprese del prossimo campionato di Promozione.
ANDREA ZUCCHETTI – RUOLO: GUARDIA – CLASSE ’93 – TEAM: SEBINO – MEDIA PUNTI: 5.4Il rendimento stagionale del giovane "folletto" sebino ha avuto carattere decisamente più estemporaneo, anche a causa di alcuni infortuni (ha disputato, infatti, meno di due terzi delle partite di regular season), ma le sue fiammate sono risultate spesso decisive per le sorti del sodalizio di Villongo-Sarnico (vedi "arcobaleno" last-minute che ha regalato al Sebino la vittoria in gara-3 dei play-out nella serie contro Scanzo: i 16 punti realizzati in quella gara rappresentano anche il suo miglior score stagionale). Le soddisfazioni sono poi arrivate anche sul fronte giovanile con il quarto posto provinciale conquistato dall’Under 19 del Sebino, composta da molti ragazzi già stabilmente inseriti nelle rotazioni della prima squadra di coach Polini. Com’è normale per uno dei giocatori più giovani della categoria, deve sicuramente migliorare sotto il profilo della continuità, oltre che rinforzarsi dal punto di vista fisico, per reggere meglio l’impatto con il basket senior: la grande mobilità e una buona mano dal perimetro – soprattutto dall’arco dei 6.75 - sono i suoi punti di forza.
Onofrio Oscar Zirafi – Bergamo&Sport
*La media punti si riferisce alla regular season. I dati numerici fanno riferimento al sito del Basket Verdello, che ringrazio.
*La media punti si riferisce alla regular season. I dati numerici fanno riferimento al sito del Basket Verdello, che ringrazio.
Nessun commento:
Posta un commento