giovedì 9 dicembre 2010

CLF, VITTORIA CON BATTICUORE…

Dopo overtime i ragazzi di coach Morandi hanno la meglio sugli emiliani…

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO – BK 2000 REGGIO EMILIA 68-61
(23-4; 10-23; 12-11; 8-15; 15-8)

CLF ITALIA VIRTUS BERGAMO TERNO: Leone, Tengattini 8, Barcella 3, Beretta 12, Deligios 27, Meneghel 8, Guffanti 5, Bossi 5, Zanchi n.e., Faranna n.e. Allenatore: Morandi.

BK 2000 REGGIO EMILIA: Grisendi 3, Astolfi, Baidoo n.e., Bettelli 3, Lo Tufo 15, Prati 2, Leonardi 14, Montanari 3, Colacicco n.e., Iori 21. Allenatore: Spaggiari.

ARBITRI: Galliani Andrea e Maccagni Stefano.

Appuntamento all’Italcementi per il primo turno infrasettimanale della stagione, per la 12° giornata del campionato di serie C Dilettanti girone B và in scena il match tra i padroni di casa CLF Italia Virtus Bergamo Terno e gli ospiti della BK 2000 Reggio Emilia.
Reduce dalla pesante sconfitta incassata sul parquet di Piadena (85-55), per la CLF si presenta subito l’occasione di cancellare il brutto volto messo in campo sul parquet cremonese e tornare a fare bottino pieno come spesso le riesce negli impegni casalinghi. Due defezioni da segnalare per la gara odierna: costretto ai box per una scavigliata rimediata in settimana il giovane esterno Gritti deve sedere in tribuna, al pari di Filippone così nei dieci vengono schierati i tre giovani del vivaio cittadino ternese Bossi, Zanchi e Manfredi Faranna, al debutto stagionale.
Tra gli ospiti coach Spaggiari non presenta assenze nel roster a propria disposizione e decide di iniziare il match con il quintetto composto da Lo Tufo, Bettelli, Iori, Montanari e Leonardi.
Coach Morandi presenta l’usuale starting five schierando Meneghel in regia, con Deligios e Guffanti sul perimetro e Tengattini con Beretta sotto le plance.

Inizio confusionario, ci pensano Lo Tufo e Deligios a rompere il ghiaccio (2-2 al 2°) con l’esterno orobico protagonista in attacco mettendo a segno tutti i primi 12 punti della propria squadra che costringono gli emiliani al time-out (12-4 al 5°). Sei punti in rapida successione di Tengattini allargano la forbice a nostro favore (16-4 al 7°) ben supportato da Meneghel raggiungono alla sirena della prima frazione il massimo vantaggio sul +19 siglato dall’1/2 di Beretta dalla linea della carità (23-4 al 10°).

Gli ospiti spezzano la lunga astinenza offensiva del primo periodo con un gioco da 3 punti di Lo Tufo, ma una bomba di Bossi e 4 punti del play Meneghel mantengono il divario su binari importanti a nostro favore (30-9 al 12°). Gli ospiti accennano una reazione: parziale di 9 a 0 firmato da Iori e Bettelli prontamente spezzato dalla bomba allo scadere dei 24” realizzata da Guffanti (33-18 al 15°). Reggio Emilia torna a farsi sotto, il canestro di Iori li riporta a -11 (33-22 al 17°) ulteriormente limato dalla bomba di Leonardi dall’angolo con la CLF letteralmente sparita dal campo che fa incetta di palle perse in attacco ed errori al tiro. La precisione di Grisendi dalla lunetta consente agli ospiti di andare al riposo lungo con 6 punti da recuperare, a suggellare un parziale di 23 a 10 a loro favore nella seconda frazione (33-27 al 20°).

Deligios e Lo Tufo a segno in apertura della terza frazione tengono sostanzialmente invariato il distacco tra i due team, anche se a farla da padrone sono sempre gli errori al tiro da ambo le parti (37-29 al 23°). Lo Tufo e Iori propiziano il -4 ottenuto dagli emiliani, con il solo Beretta a segno su una correzione a rimbalzo d’attacco (39-35 al 25°). Un mini-break dei biancorossi orobici di 6 a 0 guidato da Beretta, Deligios e Guffanti ridà loro il vantaggio in doppia cifra. La bomba di Leonardi riporta gli ospiti a -8 (45-38 al 28°), cui seguono due minuti di totale astinenza offensiva da ambo le parti per cui il terzo quarto si chiude col punteggio di 45 a 38 a nostro favore.

Gli ospiti tentano la riscossa, bomba di Leonardi e canestro di Iori con la pronta risposta della CLF guidata dalla tripla di Deligios e il 2/2 di Bossi ai liberi (50-45 al 33°). Un libero di Bettelli riporta gli ospiti a -4 (50-46 al 35°), ulteriormente ridotto dal contropiede vincente di Lo Tufo per Scandiano che torna ad un tiro dal pareggio. La CLF continua a faticare nell’attacco alla zona ospite, trovando troppe palle perse e tiri mal costruiti così Reggio Emilia ne approfitta per piazzare il primo sorpasso nel punteggio grazie alla tripla di Montanari. Deligios dalla lunetta ci riporta in parità (51-51 al 37°), Guffanti raggiunge il limite di 5 falli anzitempo venendo rimpiazzato da Barcella. Il 2/2 di Lo Tufo vale il +2 ospite a 60” dalla fine, con la pronta replica di Beretta che vale il 53 pari. Tengattini e Leonardi non trovano il canestro negli ultimi due possessi dei regolamentari, così si va all’overtime (53-53 al 40°).

La CLF torna a mettere la testa avanti, 2/2 di Barcella ai liberi e schiacciata di Beretta cui rispondono Lo Tufo da 3 e l’1/2 di Leonardi al tiro (57-57 al 42°). Meneghel e Deligios ci portano a +7 (64-57 al 44°), gli emiliani vedono infrangersi le loro speranze di successo di fronte alla retroguardia virtussina finalmente salita di tono. I liberi finali modificano il punteggio e lo scarto finale con la CLF che esce vittoriosa dal parquet con il punteggio di 68 a 61.

Successo al fotofinish quindi quello ottenuto da Capitan Barcella e compagni, autori di un match non brillantissimo fatta eccezione per i primi ottimi 10 minuti di gioco; il risveglio della compagine emiliana complice il nostro calo nella fase centrale del match hanno infine dato vita ad un match punto a punto in cui siamo riusciti a prevalere con merito.
Nonostante le medie di tiro dal campo siano state decisamente basse sia da una parte che dall’altra (37% CLF contro 33% Scandiano), notevole importanza ha rivestito il successo nel duello sotto le plance dove i nostri sono prevalsi (53 rimbalzi per noi contro i loro 42) anche in virtù dell’ottima prestazione dei lunghi nella specialità.
Da un punto di vista dei singoli va rimarcata la prova della bocca da fuoco offensiva numero uno per i biancorossi orobici, vale a dire il sempre più continuo Deligios (7/15; 4/10; 1/4; 7 recuperi) ormai piacevole realtà nello scacchiere di Morandi ed uno dei realizzatori principe del girone. Prestazione tutta sostanza quella offerta dal centro Beretta (4/7; 4/6; 17 rimbalzi e 6 stoppate), determinante come presenza difensiva e riferimento sotto canestro, mentre la prestazione degli esterni Meneghel (2/6; 0/3; 4/4) e Guffanti (1/1; 1/5; 0/5) nonché dell’ala Tengattini (3/7; 0/3; 2/4; 12 rimbalzi) non è stata certamente all’altezza dei giorni migliori ma comunque determinante ai fini del successo finale.
Dalla panchina il coach ha potuto contare sull’apporto di Capitan Barcella (0/2; 3/4; 8 rimbalzi) soprattutto nel finale di match e và salutata con piacere la prestazione del giovane Bossi (0/1; 1/1; 2/2; 5 rimbalzi), che nei 14 minuti di impiego ha consentito a Morandi di allungare le rotazioni facendosi trovare pronto e determinato al punto giusto.

Con questo successo la compagine cittadino ternese sale a quota 12 punti nella pancia della classifica, posizione tranquilla che permette di affrontare al meglio la prossima sfida in programma tra appena 4 giorni.
Infatti, nel tardo pomeriggio di domenica, la Virtus sarà chiamata al difficile match esterno sul campo dell’Iseo Serrature Pisogne, team sconfitto nella partita odierna a Lissone (73-57) e quindi fermo a quota 12 proprio come noi.
Indubbiamente trovarci a questo punto della stagione a pari punti con una squadra così ambiziosa e ricca di nomi di valore è una soddisfazione, ma non è il caso di porsi dei limiti quindi i ragazzi anche sul difficile campo di Pisogne cercheranno di dire la loro e fare bottino pieno…

Matteo Barcella
Addetto Stampa CLF Italia Virtus Bergamo Terno

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