domenica 31 ottobre 2010

LA 4^ DI PROMO

OLTRE LA FRAN...CSKA

E così, dopo la quarta,
situazione molto seria.
E' ben chiara sulla carta:
Bassa come la Siberia.

Territorio disegnato.
Un terzetto sol in testa.
Niente steppa, ma primato,
per confine la Francesca.

Più che barbe han...Pizzetti.
I fratelli Cappuccini
ora sono tra gli eletti:
Fra' Sircòt è...Zanardini.

Con il lor "Ora et labora"
fan umàn, sbassan la cresta
e così li fanno fòra:
i Bad-Boys in "Giù la..Testa".

Va la vanga bassaiola
(ops, valanga di Cologno)
dei Casali, dei Minola,
quella più vicìn al sogno,

ben s'impone a Paladina,
castigando il Palavàl.
Sempre vuota la mussina,
zero punti al suo bocàl*.

Poi la terza capolista.
Ad Azzàn vince la guèra.
Con Castelli nella lista
ol Brignà di D'Adda Gera.

Scanzo in Valcavallina
pesce rosso per lo..Squalo.
E' vendemmia, si sa prima:
quando il basket si fa raro.

Per sembrare più dimessi
ad Almenno...Malvestiti
ma, di fatto, li fan lessi.
Dal Bunàt destituiti.

Martinengo-baby....Noto,
ma non basta il seggiolone
(Costa vince, non di poco)
se non c'è futur "campione".

Quei del Fortis, col Sebino.
Overtime: Bottallanuca.
Giù sul fondo, fanalino.
Ascensore per il Luca.

A Brembàt un' altra bona.
Capriate paga il...Pizzo.
Nonostante la "Madona",
Careàs fuori servizio.

Se si chiama Promozione
s' intuisce, costa niente
ma, comunque all'occasione,
può restar fuori la gente.

* vaso, anche da notte, pitale
(subdolo, se colmo, per la forte somiglianza
con una doppio malto).

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