Terremoto in vista nel mondo degli allenatori italiani:
troppi sono senza un contratto
La scorsa stagione le 32 società di Lega A e Legadue avevano scelto almeno all'inizio tutti allenatori italiani. Un vero record. Nel 2010-11 la situazione sarà leggermente diversa ma per varie ragioni saranno molti gli allenatori quotati a partire senza un contratto.
In Lega A 13 società hanno già l'allenatore:
Montepaschi Siena - Simone Pianigiani (tre anni).Sigma Coatings Montegranaro - Stefano Pillastrini (tre anni). Pepsi Caserta - Pino Sacripanti (due anni). Enel Brindisi - Giovanni Perdichizzi (due anni). Banco di Sardegna Sassari - Romeo Sacchetti (due anni). Banca Tercas Teramo - Andrea Capobianco (due anni). Lottomatica Roma - Matteo Boniciolli (due anni). NGC Medical Cantù - Andrea Trinchieri (due anni). Air Avellino - Frank Vitucci (due anni). Armani Jeans Milano - Piero Bucchi (due anni). Canadian Solar Bologna - Lino Lardo (un anno). Scavolini Spar Pesaro - Luca Dalmonte (un anno). Vanoli Cremona - Tomislav Mahoric (un anno). Poi c'è la spinosa situazione della Benetton Treviso con Jasmin Repesa che ha un contratto per altre 2 stagioni ma non si possono escludere sorprese anche clamorose. Infine si attendono le scelte della Cimberio Varese (Carlo Recalcati?) e dell'Angelico Biella (Massimo Cancellieri?).
In Legadue solo 8 società hanno già l'allenatore:Fastweb Casale Monferrato - Marco Crespi (due anni). Carmatic Pistoia - Paolo Moretti (due anni). Umana Reyer Venezia - Andrea Mazzon (due anni). Fileni Jesi - Stefano Cioppi (due anni). Trenkwalder Reggio Emilia - Piero Coen (due anni). Snaidero Udine - Luigi Garelli (due anni). Igea Barcellona Pozzo di Gotto - Cesare Pancotto (un anno). Aget Service Imola - Maurizio Lasi (un anno).
Quindi ben 8 squadre dovranno nominare il loro capo allenatore. Di queste 8 però almeno 4 dovranno prima prendere decisioni più importanti come per esempio Pavia che potrebbe cedere il titolo a Verona. Ferrara che potrebbe continuare l'attività ma anche trasferirsi a Bologna. La Fortitudo Bologna da poco promossa in Legadue dove però non è poi così scontato che possa disputare il campionato e infine la Miro Radici Finance Vigevano dove però si iniziano ad intravedere spiragli positivi grazie all'arrivo di uno sponsor.
Le 4 mancanti sono la Prima Veroli (Demis Cavina?). L'Edilizia Moderna Rimini (Giampiero Ticchi o Attilio Caja?). L'UCC Casalpusterlengo che si trasferirà a Lodi (Walter de Raffaele o Attilio Caja?). La Bialetti Scafati (allenatore straniero?).
Pertanto è scontato che diversi allenatori italiani anche molto quotati o reduci da positive esperienze recenti non avranno un contratto all'inizio della stagione. Al momento la lista comprende Carlo Recalcati (ex CT), Massimo Cancellieri (ex Veroli), Giorgio Valli (ex Ferrara), Alessandro Ramagli (ex Reggio Emilia), Marco Calvani (ex Scafati), Giancarlo Sacco (ex Rimini), Maurizio Bartocci (ex Jesi), Stefano Vanoncini (ex Jesi), Franco Gramenzi (ex Barcellona), Alessandro Finelli (ex Fortitudo Bologna), Giulio Griccioli (ex Siena), Renato Pasquali (ex Virtus Bologna), Luca Bechi (ex Biella), Zare Markovski (ex Avellino), Franco Marcelletti (ex Napoli), Attilio Caja (ex Cremona), Nando Gentile (ex Roma) e Fabrizio Frates (ex Montegranaro).
Non è però da escludere che almeno un paio di tutti questi (18) si riciclino come assistenti. Da qualche giorno è infatti decollato anche il mercato dei vice e dei responsabili del settore giovanile. Siena rafforza ancora il suo staff tecnico: confermatissimi Luca Banchi e Alessandro Magro da Pesaro arriverà Giacomo Baioni. Il club marchigiano al suo posto firmerà Umberto Badioli (ex vice a Berlino). A Treviso è già uscito Marcelo Nicola e tra poco potrebbe essere seguito anche da Fabio Corbani (Varese?). I nomi dei sostituti alla Benetton potrebbero essere di alto livello: Renato Pasquali e Lino Frattin. Da Varese è già uscito Daniele Cavicchi che passerà a Montegranaro insieme a Gennaro Di Carlo in uscita da Roma dove è già certo l'arrivo di Drasko Prodanovic (ex coach di Colonia) mentre dovrebbe restare Antimo Martino. A Milano infine c'è incertezza sul futuro di uno dei migliori assistenti: Guido Saibene.
Giampiero Hruby
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