martedì 8 dicembre 2009

LE NOTE DI UNO DAVVERO STONATO:THE FINAL COUNTDOWN


The Final Countdown (Europe)


Tantissime partite, a tutti i livelli, si decidono all’ultimo giro di lancette. Non esiste una scienza esatta che indichi come vincere queste partite, tuttavia esistono ingredienti fondamentali per provarci. Per prima cosa serve che l’allenatore resti lucido, senza esultare o arrabbiarsi troppo finché non suona la sirena, solo così darà tranquillità ed equilibrio mentale alla squadra. Inoltre è indispensabile che dallo stesso allenatore siano state stabilite regole di massima sulla gestione dei momenti caldi. Solo così non si “sprecano” time-out per stabilire scelte, offensive o difensive che siano. In seconda battuta servono freddezza e capacità di lettura. Se per il primo aspetto serve un lavoro più psicologico che tecnico, per il secondo serve allenare i giocatori a pensare, durante le amichevoli o gli istanti finali di partite già decise nel punteggio, in modo che poi, col tempo, leggere un attacco o una difesa diventi un procedimento naturale. Altro fattore fortemente influente è il pubblico. Perfino in categorie basse, con poca gente e le palestre piccole, il trasporto del pubblico può letteralmente decidere una partita, pensiamo per esempio al fattore tifo nel derby Valtesse-Albino ( non esattamente Barça-Real). Inoltre non è un caso che molti allenatori cambino scelte sulla gestione dei possessi finali, a seconda che si trovino in casa o fuori. Infine c’è il fattore della fortuna, indispensabile per avere la meglio in ogni tipo di gioco che io conosca. A tal proposito bisogna però aggiungere che essa è una componente marginale, rispetto a quelle tecnico-tattiche ed emozionali. Inoltre sono davvero convinto che, nella maggior parte dei casi, la buona sorte premi gli audaci.


GIORGIO BONFANTI



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