venerdì 13 novembre 2009

LA CO.MARK AR… RIVA IN EMILIA: LO SCOGLIO E’ OZZANO


LA CO.MARK AR… RIVA IN EMILIA: LO SCOGLIO E’ OZZANO

E’ bastato pigiare sull’acceleratore nei minuti cruciali della partita e la Co.Mark ha ottenuto la terza vittoria stagionale. Nell’ottavo turno di campionato, arrivato di mercoledì dopo che i biancoblu hanno riposato la domenica, la matricola Riva del Garda ha lasciato lo scalpo sul parquet del PalaFacchetti vittima di un gioco troppo dipendente dalle individualità. Treviglio per lunghi tratti si è… adeguata, soffrendo oltremodo i continui cambi difensivi chiamati dal coach gardesano Baldiraghi e la tignosità difensiva di Pastori e compagni. Nel quarto finale è salito in cattedra Daniele Demartini, confermando i progressi in regìa già messi in luce contro Montecatini. Dalle mani del giocatore rovigino sono usciti punti preziosi e assist al bacio per i canestri di Moruzzi, bello (cestisticamente) e decisivo quando il pallone “scotta” nelle mani, dell’intramontabile Minessi, del ritrovato capitan Reati e del talentuoso Da Ros. Il contributo di tutti, nell’arco della partita, si è fatto sentire anche se coach Simone Morandi dopo la sirena ha ammesso le difficoltà incontrate dalla squadra. La ricetta è sempre quella: lavoro, lavoro e ancora lavoro per permettere al gruppo, ringiovanito nella campagna acquisti estiva e sicuramente meno talentuoso di quelli che lo hanno preceduto, di trovare le certezze necessarie ad affrontare la lunga stagione.
“Siamo sulla pista di lancio – ha spiegato il 45enne tecnico di Palazzolo – i motori rullano, ma stentiamo a decollare. Al momento la cosa non mi preoccupa, sono certo che arriverà il momento che spiccheremo il volo”. Una certezza confermata dall’evidenza settimanale. “I ragazzi hanno una grande etica del lavoro – ha proseguito Morandi – E in allenamento s’impegnano al massimo. Su questo non ho nulla da lamentarmi, anzi”.
Gli ultimi risultati danno ragione alla Co.Mark, anche se gli esteti della pallacanestro storcono il naso di fronte ad un gioco poco spettacolare. “Contava vincere – ha tagliato corto l’allenatore biancoblu – e lo abbiamo fatto, senza star troppo a guardare come. Le cifre però sottolineano una cosa: ottanta punti segnati ad una delle migliori difese del girone, sfida a rimbalzo vinta e valutazione di squadra ampiamente favorevole (111 per la Co.Mark, ndr). Con numeri del genere si vince. Non dimentichiamo che, esclusi Minessi e Demartini, abbiamo giocato gli ultimi minuti della partita con tre giovani in campo: Reati (21 anni), Da Ros (20) e lo stesso De Min (23) e che durante la partita tutti e dieci i giocatori sono stati utilizzati. Lavoriamo proprio su questo, per arrivare a coinvolgere tutti nelle rotazioni”.
Un cantiere aperto, insomma, sul quale il “dottor” Morandi scommette per il futuro prossimo. La conferma dei positivi risultati ottenuti dovrà arrivare dalla sfida di sabato sera. Per la terza volta in stagione, dopo Bologna e Forlì, la Co.Mark scenderà la via Emilia destinazione Ozzano. Un campo ostico ai trevigliesi (la scorsa stagione ko 69-67) che dovranno fare i conti con un Gira rinnovato e affidato ad un tecnico di spessore in A Dilettanti come Stefano Salieri (ex Siena, lo scorso anno a Pavia in LegaDue). Tra le fila ozzanesi largo ai giovani, com’è nella filosofia di gioco dell’allenatore: tre in regìa, Stojkov (’89), Buscemi (’90) e Sanguineti (’90); sugli esterni giostrano il veneziano Prandin, Ranuzzi, Diviach (’88) e Casella (’90); sotto le plance l’esperienza di Riccardo Perego (ex Soresina e Casalpusterlengo) a far da “chioccia” al varesino Rosignoli (’88).
Nonostante la recente sconfitta nel derby con la “corazzata” Fortitudo Bologna, Ozzano ha iniziato con il piede giusto la stagione e, in classifica, è ai piedi del podio (in compagnia di Verona) dietro proprio alle corregionali Bologna e Forlì.
Un test probante per le ambizioni della Co.Mark. Lo sa l’allenatore, lo sa la squadra ne è consapevole anche la tifoseria che non farà mancare, anche questa volta, il suo calore ai biancoblu. “Sarà una partita difficile, senza dubbio, perché Ozzano è una squadra già in ottima forma – ha presentato la partita coach Morandi – Le sfide difficili però ci danno gli stimoli giusti per continuare nel nostro cammino”.

STEFANO RIVOLTELLA

Nessun commento:

Posta un commento