
Il progetto "Un campo per l'Aquila"
Un campo per L'Aquila, un gioco di squadra. La presentazione del progetto
Meneghin: "Ho sposato in toto il progetto. Dobbiamo aiutare i ragazzi dell'Aquila a tornare alla normalità"
La squadra del basket ha risposto al gran completo. A Roma, al Coni, nella sala giunta, tutte le componenti della pallacanestro italiana, e non solo, sono intervenute alla presentazione di Un campo per L'Aquila, un gioco di squadra. Progetto che è stato presentato dall'associazione no profit Un campo per l'Aquila, presidente Paolo Cremascoli (proprietario della NGC Medical Pallacanestro Cantù), che ha l'obiettivo di reperire 2 milioni di euro per realizzare un palazzetto polisportivo ed ecosostenibile proprio a L'Aquila la città devastata dal terremoto lo scorso 6 aprile. "Invece di trovare uno sponsor da due milioni di Euro -sostiene l'ex azzurro Pierluigi Marzorati, ingegnere e estensore del progetto- abbiamo pensato di chiedere un euro ad ognuno dei due milioni di persone che il nostro sport coinvolge ed appassiona. Un vero e proprio gioco di squadra"
Le scadenze sono ben precise: la prima il 6 aprile 2010, ad un anno preciso dal terremoto, per la posa della prima pietra del palazzetto. Coinvolgendo tutti, dai vertici del movimento alla base: "E' un'iniziativa rivolta ai giovani e il Coni è ovviamente partecipe -spiega Antonello Bernaschi, dirigente Coni- il nostro sostegno è convinto".
"L' Aquila, i ragazzi della città, hanno bisogno di un palazzetto dello sport che sia anche un luogo di aggregazione, una sorta di oratorio -testimonia Roberto Nardecchia, ex arbitro ed istruttore del Basket L'Aquila- i nostri ragazzi oggi possono incontrarsi solo nei centri commerciali. E così non va". "Dobbiamo aggregare questi bambini -spiega Massimo Cinque, pediatra, segnato dal terremoto dove ha perso entrambi i figli, che giocavano a minibasket con Nardecchia, e la moglie- i nostri ragazzi hanno un grande disagio interiore e hanno bisogno di giocare. Questo progetto è di uno spessore altissimo e sono contento che siate tutti qui a collaborare".
"Ho sposato in toto il progetto e non solo perché l'ha realizzato il mio ex compagno di squadra in Nazionale Pierluigi Marzorati-dichiara Dino Meneghin, presidente Fip- ma anche perché ho vissuto a metà degli anni Settanta il terremoto in Friuli e so per esperienza diretta di cosa si parli e cosa ci aspetti. Il Governo è stato bravo a realizzare le nuove case, noi dobbiamo essere altrettanto bravi a contribuire all'organizzazione per fare sport. Il nostro compito è far sì che a L'Aquila e nella sua provincia si torni presto a fare una vita normale. Farò sentire tutto il mio peso fisico e politico per realizzare questo progetto. E' un po' come tornare in Nazionale: io faccio il blocco, Marzorati il passaggio e Antonello Riva che stamattina rappresenta la Prima Veroli, ma anche il campionato di Legadue, andrà al tiro e segnerà".
Tra le iniziative: il 16 novembre partita di calcetto e basket a Cantù dove parteciperà il team Ferrari, che ha aderito al progetto con Michael Schumacher, poi il mese del tiro libero e quello del tiro da tre, dove le società possono versare un euro per ogni tiro libero o per ogni tiro da tre segnato.
La Fip, il suo Comitato Italiano Arbitri, la Lega di Serie A, la Legadue, la Lega Nazionale, la LegA Femminile, il sindacato dei giocatori Giba, gli enti di promozione sportiva, presenti all'incontro, ma anche la Fiba, la Federazione Internazionale, l'Eurolega, come pure dalla Spagna gli allenatori Ettore Messina e Sergio Scariolo hanno promesso a diverso titolo di impegnarsi e di promuovere l'iniziativa dell'Associazione no profit Un campo per l'Aquila. Poste Italiane ha dato la disponibilità per la promozione e la raccolta fondi presso gli Uffici postali.
Alla presentazione del mattino ha fatto seguito un sopralluogo a L'Aquila nella località dove sorgerà il Palazzetto e un incontro con le istituzioni locali rappresentate in conferenza stampa dall'assessore alle attività produttive Marco Fanfani: "Abbiamo un'altra emergenza in corso, dopo la prima tragica del 6 aprile: quella di guardare avanti e di dare un sorriso ai nostri giovani. Lo sport, il basket, ci può aiutare".
Fonte: Ufficio Stampa Fip
Un campo per L'Aquila, un gioco di squadra. La presentazione del progetto
Meneghin: "Ho sposato in toto il progetto. Dobbiamo aiutare i ragazzi dell'Aquila a tornare alla normalità"
La squadra del basket ha risposto al gran completo. A Roma, al Coni, nella sala giunta, tutte le componenti della pallacanestro italiana, e non solo, sono intervenute alla presentazione di Un campo per L'Aquila, un gioco di squadra. Progetto che è stato presentato dall'associazione no profit Un campo per l'Aquila, presidente Paolo Cremascoli (proprietario della NGC Medical Pallacanestro Cantù), che ha l'obiettivo di reperire 2 milioni di euro per realizzare un palazzetto polisportivo ed ecosostenibile proprio a L'Aquila la città devastata dal terremoto lo scorso 6 aprile. "Invece di trovare uno sponsor da due milioni di Euro -sostiene l'ex azzurro Pierluigi Marzorati, ingegnere e estensore del progetto- abbiamo pensato di chiedere un euro ad ognuno dei due milioni di persone che il nostro sport coinvolge ed appassiona. Un vero e proprio gioco di squadra"
Le scadenze sono ben precise: la prima il 6 aprile 2010, ad un anno preciso dal terremoto, per la posa della prima pietra del palazzetto. Coinvolgendo tutti, dai vertici del movimento alla base: "E' un'iniziativa rivolta ai giovani e il Coni è ovviamente partecipe -spiega Antonello Bernaschi, dirigente Coni- il nostro sostegno è convinto".
"L' Aquila, i ragazzi della città, hanno bisogno di un palazzetto dello sport che sia anche un luogo di aggregazione, una sorta di oratorio -testimonia Roberto Nardecchia, ex arbitro ed istruttore del Basket L'Aquila- i nostri ragazzi oggi possono incontrarsi solo nei centri commerciali. E così non va". "Dobbiamo aggregare questi bambini -spiega Massimo Cinque, pediatra, segnato dal terremoto dove ha perso entrambi i figli, che giocavano a minibasket con Nardecchia, e la moglie- i nostri ragazzi hanno un grande disagio interiore e hanno bisogno di giocare. Questo progetto è di uno spessore altissimo e sono contento che siate tutti qui a collaborare".
"Ho sposato in toto il progetto e non solo perché l'ha realizzato il mio ex compagno di squadra in Nazionale Pierluigi Marzorati-dichiara Dino Meneghin, presidente Fip- ma anche perché ho vissuto a metà degli anni Settanta il terremoto in Friuli e so per esperienza diretta di cosa si parli e cosa ci aspetti. Il Governo è stato bravo a realizzare le nuove case, noi dobbiamo essere altrettanto bravi a contribuire all'organizzazione per fare sport. Il nostro compito è far sì che a L'Aquila e nella sua provincia si torni presto a fare una vita normale. Farò sentire tutto il mio peso fisico e politico per realizzare questo progetto. E' un po' come tornare in Nazionale: io faccio il blocco, Marzorati il passaggio e Antonello Riva che stamattina rappresenta la Prima Veroli, ma anche il campionato di Legadue, andrà al tiro e segnerà".
Tra le iniziative: il 16 novembre partita di calcetto e basket a Cantù dove parteciperà il team Ferrari, che ha aderito al progetto con Michael Schumacher, poi il mese del tiro libero e quello del tiro da tre, dove le società possono versare un euro per ogni tiro libero o per ogni tiro da tre segnato.
La Fip, il suo Comitato Italiano Arbitri, la Lega di Serie A, la Legadue, la Lega Nazionale, la LegA Femminile, il sindacato dei giocatori Giba, gli enti di promozione sportiva, presenti all'incontro, ma anche la Fiba, la Federazione Internazionale, l'Eurolega, come pure dalla Spagna gli allenatori Ettore Messina e Sergio Scariolo hanno promesso a diverso titolo di impegnarsi e di promuovere l'iniziativa dell'Associazione no profit Un campo per l'Aquila. Poste Italiane ha dato la disponibilità per la promozione e la raccolta fondi presso gli Uffici postali.
Alla presentazione del mattino ha fatto seguito un sopralluogo a L'Aquila nella località dove sorgerà il Palazzetto e un incontro con le istituzioni locali rappresentate in conferenza stampa dall'assessore alle attività produttive Marco Fanfani: "Abbiamo un'altra emergenza in corso, dopo la prima tragica del 6 aprile: quella di guardare avanti e di dare un sorriso ai nostri giovani. Lo sport, il basket, ci può aiutare".
Fonte: Ufficio Stampa Fip
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