mercoledì 25 novembre 2009

EDITORIALE DEL GERFO:COSTA VOLPINO


Il grave infortunio occorso a Matteo Giovanelli, che nelle fasi iniziali dell’ultimo quarto del match esterno di Domenica scorsa con la BMR Scandiano si è procurato una fortissima distorsione tibiotarsica con infrazione al perone, la prognosi definitiva potrà essere emessa solo dopo le indagini radiologiche in programma nei prossimi giorni, ha ulteriormente complicato la situazione della Vivigas Costa Volpino che, pur non nelle proporzioni della passata stagione, sfociata nella retrocessione, stà complessivamente deludendo le attese di addetti ai lavori, dirigenza e supporters sebini. Il forfait, al momento a tempo indeterminato, si ipotizza comunque il rientro in campo dopo le Festività Natalizie, di Matteo Giovanelli, oltre a privare la Vivigas di quello che, al pari di Alessandro Muzio, si è sinora dimostrato il miglior giocatore del team costavolpinese, complica in modo notevole il compito dello staff tecnico e del gruppo dirigenziale guidato da Maurilio Gervasoni ed Achille Baroni, che dovranno valutare l’opportunità di reperire sul mercato un sostituto. Se da un lato già con Giovanelli in piena efficienza la rotazione era limitata, la sua assenza per più giornate creerà senza dubbio ancora maggiori problemi. Sia ben chiaro che a mio parere sia Marco Calvo, che Federico Nezosi che Dario Hernan Trentini, vale a dire i tre back up usualmente utilizzati, si sono sinora più che onorevolmente disimpegnati, considerate anche le caratteristiche tecniche e la carta d’identità dei tre giocatori. A mio parere, è credo che più d’uno nell’entourage della Vivigas sia dello stesso parere, il problema più grosso del team costavolpinese è il lungo italo-croato Toni Blaskovic, ingaggiato per dare peso sotto canestro e far compiere al quintetto sebino il salto di qualità. Purtroppo Blaskovic pur avendo chili e cm, non ama affatto giocare da centro, in difesa prende pochi rimbalzi e commette troppi falli, pochi dei quali in aiuto difensivo, mentre in attacco non gioca spalle a canestro, limitandosi a tiri dal perimetro che sbilanciano la squadra. Ciò spesso porta a un surplus di lavoro, soprattutto difensivo, per gli altri due lunghi Baroni e Trentini, che a loro volta hanno caratteristiche perimetrali. Ammesso, e non concesso, che vi siano le risorse economiche, dirigenza e staff devono valutare l’opportunità di intervenire sul mercato, onde non vedere allontanarsi in modo eccessivo la zona playoff, dichiarato obbiettivo stagionale della società presieduta da Giacomo Facchinetti. Conoscendo la serietà, la volontà e la voglia di giocare di Giovanelli, che credo rientrerà al più presto possibile, penso che l’equivoco tecnico-tattico rappresentato da Blaskovic, sia quello più importante da risolvere. Vedremo come la pensa e come si comporterà la dirigenza costavolpinese.


(GER.FO)

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