venerdì 23 ottobre 2009

TREVIGLIO A FORLI':INTERVISTA A COACH DILORENZO


Forlì, poker d'assi


Giampaolo Di Lorenzo 4 VITTORIE su 4, esattamente come un anno fa.


Di Lorenzo, che differenza c’è rispetto al 2008?


«Beh, un anno fa eravamo più avanti».


Infatti questa Vem pare meno spumeggiante.


«Confermo, il gioco è meno fluido, in attacco fatichiamo un po’, corriamo di meno».


Cosa manca?


«Tassinari: è stato out a lungo, senza di lui abbiamo meno cambi e per forza dobbiamo abbassare i ritmi».


Quanto tempo ci vorrà per rivederlo al top?


«Almeno altri 20 giorni».


Però il suo forfait ha paradossalmente permesso l’esplosione di Masciadri. E la definitiva maturazione di Frassineti.


«Vero, hanno un minutaggio superiore. Ma è anche vera un’altra cosa».


Cosa?


«Esplodono perché hanno un grande talento. Poi hanno più fiducia, sanno che se commettono una scemenza non li tolgo dal campo».


Ha più carattere questa Vem o quella 2008?


«Questa».


Pensava a 4 vittorie su 4?


«Nooo, mi sarei accontentato di 3 su 4».


Quale pensava di perdere?


«Quella in casa di Omegna: eravamo a pezzi».


Anche il blitz di Riva del Garda non è stato male.


«Loro accusano gli arbitri: ma il fallo di Frassineti non c’era e comunque Bertolini stava passando, non tirando: ecco la ragione dei due liberi, non tre»


.Un difetto lampante però la sua Vem ce l’ha: non sa ammazzare le partite.


«Può essere, in Trentino eravamo a + 10 poi gli arbitri si son messi a fischiare tutto, due canestri di Riva da 9 metri hanno riaperto i giochi, ma abbiamo tenuto abbastanza bene il finale».


In testa due squadre a punteggio pieno: voi e Fortitudo. È questo il duello?


«No, ci sono anche Brescia, Verona e Treviglio».


Ma Treviglio ha 2 punti.


«Domenica ci farà penare».


Il difetto della Fortitudo è nella panchina corta?


«Loro hanno 6 senior super, ma i 4 under, tranne Genovese, sono normali. I nostri under invece sono di grande qualità».


Anche quest’anno una partenza sprint, col terrore di veder scoppiare la Fulgor sul più bello.


«No, la squadra è diversa: è più giovane, i tempi di recupero si accorciano. E poi dobbiamo crescere, non siamo al 100%».


E il Villani indomabile dell’anno scorso ancora non c’è.


«Ma sta tornando. A Riva del Garda è stato importante: ha calamitato falli, liberi e rimbalzi. E ha perso meno palloni».


Forray cervello della squadra al posto di Davolio: soddisfatto di Toto?


«Contentissimo: in difesa fa la differenza e con questo tipo di squadra può anche permettersi di non incidere tanto in attacco».


Poletti però è in fase ombrosa: a settembre era parso un giocatore ben più incisivo.


«Ha avuto problemi alla schiena, non allenandosi ha perso esplosività, poi deve abituarsi: l’anno scorso a Fossombrone ogni palla passava dalle sue mani. Qua è giocoforza diverso».


A proposito, visto Benfatto? 16 punti e 16 rimbalzi con Trieste...


«Ma contro Osimo: avete presente i lunghi di Osimo?».


Andrea Degidi Rassegna stampa del 21-10-2009

Fonte: Il Resto del Carlino

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