FIDENZA DOMATA, LA CO.MARK VINCE E RITROVA IL SORRISO
“Era importante ritrovare la sicurezza che era venuta meno a Osimo. Vittoria importante, non bella forse, abbiamo tribulato un po’ ma alla fine abbiamo fatto bene. La squadra ha difeso con intensità e quando serviva ha sempre ricacciato indietro Fidenza nel punteggio. Ci sono margini di crescita perché non ci esprimiamo ancora con l’intensità che vorrei ma stasera contava poco come e di quanto… dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”. Parole e musica di coach Simone Morandi al termine della partita casalinga dove la sua Co.Mark ha ritrovato la vittoria, 82-72 sulla Siram fidenza, dopo il passo falso all’esordio stagionale che aveva fatto suonare un campanello d’allarme. I due punti fondamentali per preparare con la giusta carica i prossimi impegni, leggasi Fortitudo Bologna al PalaDozza e derby con la Leonessa Brescia, sono arrivati. Con qualche fatica (non affanno però) ma sono arrivati.
Fidenza non faceva paura, ma andava rispettata perché le motivazioni erano comuni a quelle di Treviglio. Rimettersi dopo una sconfitta che, nel caso degli emiliani, era anche arrivata tra le mura amiche. La Co.Mark c’è riuscita, lo ha fatto giocando un primo quarto a tutta corsa… avessero iniziato così anche a Osimo, pensavano i tifosi. Quel 23-9 è stato una sorta di risposta al 30-8 patito solo sette giorni prima e Treviglio ha subito fatto capire che la musica domenicale sarebbe stata diversa. Con Da Ros e De Min a bersagliare il canestro ospite, Minessi a ringhiare sugli avversari, dando l’esempio di giusto “atteggiamento mentale” da seguire, Demartini e Milani a correre e spingere il gioco, il mix è stato vincente e la sotto il comando dei tabelloni è stato di Zanella e compagni.
“Era importante ritrovare la sicurezza che era venuta meno a Osimo. Vittoria importante, non bella forse, abbiamo tribulato un po’ ma alla fine abbiamo fatto bene. La squadra ha difeso con intensità e quando serviva ha sempre ricacciato indietro Fidenza nel punteggio. Ci sono margini di crescita perché non ci esprimiamo ancora con l’intensità che vorrei ma stasera contava poco come e di quanto… dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”. Parole e musica di coach Simone Morandi al termine della partita casalinga dove la sua Co.Mark ha ritrovato la vittoria, 82-72 sulla Siram fidenza, dopo il passo falso all’esordio stagionale che aveva fatto suonare un campanello d’allarme. I due punti fondamentali per preparare con la giusta carica i prossimi impegni, leggasi Fortitudo Bologna al PalaDozza e derby con la Leonessa Brescia, sono arrivati. Con qualche fatica (non affanno però) ma sono arrivati.
Fidenza non faceva paura, ma andava rispettata perché le motivazioni erano comuni a quelle di Treviglio. Rimettersi dopo una sconfitta che, nel caso degli emiliani, era anche arrivata tra le mura amiche. La Co.Mark c’è riuscita, lo ha fatto giocando un primo quarto a tutta corsa… avessero iniziato così anche a Osimo, pensavano i tifosi. Quel 23-9 è stato una sorta di risposta al 30-8 patito solo sette giorni prima e Treviglio ha subito fatto capire che la musica domenicale sarebbe stata diversa. Con Da Ros e De Min a bersagliare il canestro ospite, Minessi a ringhiare sugli avversari, dando l’esempio di giusto “atteggiamento mentale” da seguire, Demartini e Milani a correre e spingere il gioco, il mix è stato vincente e la sotto il comando dei tabelloni è stato di Zanella e compagni.
Non ci si poteva aspettare di domare una squadra come Fidenza, pur sempre una formazione di B1, in soli dieci minuti. Ed ecco che appena il meccanismo ha rallentato i giri, l’ex Nanut e il pivottone Magro (solo di nome, di fatto un marcantonio) hanno rimesso in linea di galleggiamento i gialloblu portandosi al riposo sul –8, gap non proprio da sogni d’oro per Treviglio. Alla ripresa del gioco la Co.Mark ha avuto il merito di non mollare la presa, ha limitato l’arrembaggio fidentino e con Minessi (4/5 dal campo), Moruzzi e i sempre continui Da Ros e De Min hanno allargato il gap sino al +13 del 30’. Quando il solito indomito Nanut (17 punti, ma 0/6 da tre) e Furlanetto (14 punti e 8 falli subiti) hanno fatto rialzare la testa al team di Ghizzinardi ci ha pensato il capitano Davide Reati (top scprer con 19 punti) a freddare gli ospiti con le sue traiettorie balistiche perfette dai sei metri e venticinque (chiuderà con 4/8), trascinando la squadra al successo. Un passo avanti è stato fatto, il prossimo dovrà dirci se questa squadra, più operaia che da “colletti bianchi” potrà ambire all’obbiettivo playoff nel novero delle prime quattro-cinque del girone.
Il futuro si fa un po’ più roseo, anche se all’orizzonte le nubi fosche sono quelle della “nobile decaduta” Bologna, sponda Fortitudo, vincente anche in quel di Trieste (73-62 dopo l’esordio vincente con Verona) che attende la truppa Morandi domenica al “tempio” del PalaDozza. Sconfitta già scritta? Non è detto, non è già scritto anche se le quote per il 2 in schedina sono alte. Se la Co.Mark confermerà quanto di positivo fatto vedere contro Fidenza e se l’approccio alla gara non sarà quello visto a Osimo, ecco che Treviglio potrà cercare di impensierire un quintetto che solo a pronunciarlo fa venire i brividi: Lamma, Muro, Malaventura, Gigena e Cittadini. Saranno spinti dai 3700 abbonati felsinei, la Co.Mark avrà dalla sua la spinta dei “Rangers Treì” che stanno allestendo il pullman (doppio?) per la suggestiva trasferta. Un appuntamento da brividi sulla pelle, assolutamente da non mancare.
Il futuro si fa un po’ più roseo, anche se all’orizzonte le nubi fosche sono quelle della “nobile decaduta” Bologna, sponda Fortitudo, vincente anche in quel di Trieste (73-62 dopo l’esordio vincente con Verona) che attende la truppa Morandi domenica al “tempio” del PalaDozza. Sconfitta già scritta? Non è detto, non è già scritto anche se le quote per il 2 in schedina sono alte. Se la Co.Mark confermerà quanto di positivo fatto vedere contro Fidenza e se l’approccio alla gara non sarà quello visto a Osimo, ecco che Treviglio potrà cercare di impensierire un quintetto che solo a pronunciarlo fa venire i brividi: Lamma, Muro, Malaventura, Gigena e Cittadini. Saranno spinti dai 3700 abbonati felsinei, la Co.Mark avrà dalla sua la spinta dei “Rangers Treì” che stanno allestendo il pullman (doppio?) per la suggestiva trasferta. Un appuntamento da brividi sulla pelle, assolutamente da non mancare.
Noi ci saremo.
Co.Mark Treviglio - Siram Fidenza 82-72
(23-9, 12-18, 23-18, 24-27)
Treviglio: Minessi 14, Degli Agosti, Planezio, Reati 19, Milani 2, Moruzzi 7, Demartini 6, Zanella 6, De Min 14, Da Ros 14. All. Morandi
Fidenza: Marchetti 5, Cornacchione, Bonacini 9, Nanut 17, Agostini 7, Lorenzetto 2, Furlanetto 14, Magro 10, Avanzini 8. All. Ghizzinardi
Statistiche - Treviglio: 21/34 da 2, 6/20 da 3, 22/23 ai liberi; 33 rimbalzi (22 dif, 11 off.); 21 palle recuperate; 11 assist; 2 stoppate date. Fidenza: 17/30 da 2, 5/23 da 3, 23/30 ai liberi; 28 rimbalzi (17 dif, 11 off.); 23 palle recuperate; 4 assist.
STEFANO RIVOLTELLA
STEFANO RIVOLTELLA
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