lunedì 26 ottobre 2009

CO.MARK PASTICCIONA… FORLI’ RINGRAZIA E VINCE


CO.MARK PASTICCIONA… FORLI’ RINGRAZIA E VINCE


Il palasport Villa Romiti si conferma “stregato” per Treviglio, uscita con le ossa rotte dalla quinta partita stagionale in serie A Dilettanti. Non stiamo parlando però del solito show dei padroni di casa (sopra i 100 punti nei due precedenti in regular season), una Vemsistemi buona ma non eccezionale, capaci però di mettere il bavaglio ad una Co.Mark incerottata, vista la pesante assenza di capitan Davide Reati. I biancoblu hanno ceduto alla co-capolista (a braccetto con la Fortitudo Bologna) del girone Nord ma non ne è stata schiantata, motivo in più per recriminare su un risultato, il quarto ko in cinque gare, che poteva essere evitato. Treviglio è apparsa slegata nel gioco, segnale non certo confortante, remissiva a rimbalzo e troppo ancorata alle giocate individuali. Nella serata di grazia di Alfredo Moruzzi, solido in difesa, pungente al tiro e… miglior rimbalzista, è mancato l’apporto dei compagni. A tratti un buon Da Ros, De Min ha subito la difesa fisica e i raddoppi ordinati da coach Giampaolo Di Lorenzo, Demartini e Milani hanno fatto e disfato (troppo), Minessi ha lottato ma ha perso lucidità minuto dopo minuto; abulica la prova della coppia di lunghi, Zanella e Degli Agosti, il cui fatturato di 7 punti e 2 rimbalzi non può certo aver soddisfatto coach Simone Morandi.





Di contro Forlì non ha impressionato per ritmi di gioco e incisività (2/23 da tre punti), ma ha avuto il merito di condurre le danze dal minuto 5 sino alla sirena senza grossi patemi. Vinta la battagli a rimbalzo (48-31) il quintetto di casa ha sciupato 23 palloni ma la Co.Mark non è stata in grado di sfruttarli a sua favore. Approssimativa nella manovra la squadra trevigliese ha palesato tutti i limiti, fisici e mentali, di un gruppo che sta attraversando un periodo negativo in termini di risultati. La classifica piange, 2 soli punti all’attivo (come Fidenza, Castelletto, Osimo e Montecatini) e alle spalle solo quella Jesolosandonà da tutti additata come la indiziata principale alla retrocessione. Di questo passo, però, i conti con la zona meno nobile della graduatoria dovranno iniziare a farli anche nella “stanza dei bottoni” in via Del Bosco. Con il miglior marcatore Co.Mark ai box per infortunio alle porte c’è una partita che non si deve perdere. Al PalaFacchetti domenica sarà ospite l’AgricolaGloria Montecatini, reduce dalla prima vittoria in campionato ai danni di Trieste, tra le cui fila c’è quel Manuel Carrizo… sogno proibito di mercato dei supporter biancoblu nelle ultime stagioni e l’estroso playmaker Daniele Parente, avversario nei playoff 2008/2009 con la canotta della Nobili Castelletto Ticino. Playoff… parliamone. Con questo ruolino di marcia da obiettivo minimo stagionale potrebbero diventare un sogno per la Blu Basket che in estate ha dovuto fare i conti con la crisi economica e il conseguente ridimensionamento generale. L’ottavo posto in classifica e lì a portata di mano, due sole lunghezze da colmare, ma urge una vittoria per invertire un trend che si sta facendo pericolosamente negativo. Ecco allora che, archiviata la sconfitta di Folrì, serve a poco fermarsi a piangere sul latte versato; alla squadra servirà di più lavorare in settimana per arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili. Un compito gravoso quello che spetta a coach Morandi e al suo staff. Ridare fiducia ad un gruppo che sembra aver perso per strada, lungo la famigerata… via Emilia (ricordate?), tutte le sue certezze.







L’incognita principale è legata alla caviglia di capitan Reati: se recupererà in tempo la Co.Mark avrà un’arma in più al suo arco per provare a stendere i toscani; non dovesse scendere in campo il biondino di Cernusco lo sforzo lo dovranno fare i compagni, tutti però, per ovviare ad una situazione che nessuno, in casa trevigliese, si sarebbe aspettato di dover affrontare ad inizio stagione. Ci si attende una risposta anche dagli spalti del PalaFacchetti. Il classico “sesto uomo” in campo, orchestrato dagli irriducibili Rangers Treì, dovrà far sentire il suo calore alla squadra perché c’è poco onore ad abbandonare la nave quando l’acqua sta iniziando ad invadere la cambusa… Il naufragio è evitabile, basterebbero due punti per tappare la falla e continuare la navigazione.

STEFANO RIVOLTELLA




Vemsistemi Forlì – Co.Mark Treviglio 72-57

(parziali: 20-14, 13-12, 16-12, 23-19)

Forlì: Forray 6, Masciadri 4, Villani 10, Frassineti 16, Farioli 14, Tommasini 4, Tassinari 7, Poletti 11, Ravaioli, Gaspardo n.e. All. Giampaolo Di Lorenzo


Treviglio: Demartini 6, Minessi 4, Moruzzi 16, De Min 8, Zanella 5, Milani 4, Planezio, Da Ros 12, Degli Agosti 2, Tomasini n.e. All. Simone Morandi


STATISTICHE – Forlì: 22/33 da 2, 2/23 da 3, 22/27 ai liberi; 48 rimbalzi (36 dif., 12 off.); 18 palle recuperate, 23 perse; 10 assist; 3 stoppate fatte. Treviglio: 13/35 da 2, 6/25 da 3, 13/19 ai liberi; 31 rimbalzi (22 dif., 9 off.); 23 palle recuperate, 18 perse; 5 assist; 1 stoppata fatta.

Nessun commento:

Posta un commento