lunedì 28 settembre 2009

da l'ECO:Comark, partenza da dimenticare


Comark, partenza da dimenticare


Robur Osimo 80-Comark Treviglio 67


Robur: Vitale 20, Luca Rossi 22, Gennari 6, Barsanti 23, Jacopo Pozzi, Naso 9, David, Fois, Di Maggio ne, Magliani ne. All. Ercolessi. Tiri liberi 14/25.


Comark: Reati 14, Demartini 5, Zanella 12, Minessi 12, Da Ros 17, De Min 2, Moruzzi 3, Milani 2, Planezio, Enrico Degli Agosti. All. Morandi.


Tiri liberi 11/21.

Arbitri: Tirozzi di Bologna e Sticco di Budrio (Bologna).




La Comark Treviglio ha iniziato nel peggiore dei modi il proprio 16° torneo cadetto maschile nazionale d'eccellenza con un secca sconfitta sul parquet della Robur Osimo, compagine costruita in fretta e furia e con scarsissimi mezzi economici, posta dalla totalità degli addetti ai lavori all'ultimo posto del ranking precampionato del girone A. Una débâcle completa, gravissima e senza giustificazioni di sorta quella di Reati e compagni, paragonabile solo a quella incassata a Trapani due anni orsono nel retour match della finale playoff.Quintetti annunciati da ambo le parti con i locali a schierare Rossi, Pozzi, Gennari, Vitale e l'ex Herod, Barsanti, mentre coach Morandi presentava inizialmente in campo Demartini, Reati, Minessi, De Min e Zanella. La schiacciata con cui Gennari apriva le marcature era purtroppo l'avvisaglia della pessima serata che attendeva la squadra trevigliese. Zanella e Reati provavano a replicare a Barsanti, Rossi e Vitale (13-8 al 4'). Da questo momento sino alla fine del primo quarto la Comark, confusionaria ed imprecisa in attacco, distratta e sulle gambe in difesa, non riusciva più a mettere a referto alcun punto, subendo invece le realizzazioni in serie di Barsanti e Luca Rossi (26-8 all'8'; 30-8 al 10'). In avvio di secondo quarto erano due triple di Luca Rossi a proiettare i marchigiani a +24 (36-12 al 12'); Da Ros e Demartini provavano a suonare la sveglia per la Comark (35-21 al 16'). Prima Minessi e Reati (39-29 al 19'), quindi gli unici due punti di De Min fissavano il 39-31 di metà gara.In avvio di ripresa l'unica tripla di Moruzzi valeva il -7 (43-36 al 22'), le bombe di Barsanti e Vitale riportavano la Robur a +10 (48-38 al 24'). Minessi, Reati e Zanella riportavano la Comark a -3 (54-51 al 31') , erano cinque punti in fila di Vitale a riaprire lo strappo (62-55 al 32'). Barsanti e Vitale punivano impietosamente gli errori di Da Ros, Milani e Reati, allargando in modo definitivo la forbice (67-55 al 34'; 75-59 al 37'; 76-67 al 39'). Niente e nessuno da salvare tra i trevigliesi (16/37 da due; 8/24 da tre), solo qualche sprazzo da Da Ros (4/7; 3/6; 0/2), Reati (3/6; 2/5; 2/2), Zanella (5/8; 0/1; 2/5; 7 rimbalzi) e Minessi (2/6; 2/4; 2/2; 4 perse); opachi Demartini (1/3; 3/5; 4 recuperi; 4 assist), De Min (0/3; 0/3; 2/2) Moruzzi (0/1; 1/2) e Milani (1/3; 0/1; 0/3; 3 perse).Decisamente contrariato e deluso coach Morandi: «Avevamo tre obiettivi difensivi, siamo riusciti a fallirli in toto, subendo ben 65 punti dal trio Vitale-Barsanti-Rossi, con i due esterni marchigiani a realizzare col 75% da tre. Niente e nessuno da salvare. Loro correvano il triplo, noi invece eravamo molli, poco concentrati e reattivi. Abbiamo incassato una lezione severa, che non dovremo dimenticare. Ci dovrà servire per analizzare e migliorare i nostri atteggiamenti tecnico-tattici e mentali. Sono soprattutto dispiaciuto per chi ha fatto tanti chilometri per seguirci, per poi assistere a questa nostra pessima prova sotto tutti i punti di vista». Ger. Fo.

Rassegna stampa del 28-09-2009
Fonte: L’Eco di Bergamo

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