
CO.MARK PRIME IMPRESSIONI DALLA SFIDA DI COPPA
La vittoria in Coppa Italia, al Palasport di Fidenza, ha sencito il via alle partite ufficiali della stagione 2009/2010 per la Co.Mark Treviglio. E’ arrivata una vittoria, come auspicabile, non ancora indicazioni certe sul valore effettivo del gruppo a disposizione di coach Simone Morandi. Anche i numeri, in questa fase della stagione, rappresentano poco le potenzialità dei biancoblu: troppo inballate le gambe, dai pesanti carichi di lavoro in palestra, per concedere lucidità nell’arco dei 40 minuti di gara.
Tra gli aspetti positivi la tenuta di fondo fisico-atletica, confermata dai parziali vinti (15-22 e 15-16) nella ripresa. “Grazie al lavoro di staff che stiamo portando avanti, in collaborazione con il preparatore atletico Beppe Ferani e il trainer Sergio Bonardi – ha sottolineato coach Morandi nel dopo partita – la squadra ha retto fisicamente per tutto l’incontro, con alti e bassi, come è normale in questa fase della preparazione in cui è stato privilegiato un lavoro di fondo a discapito di agilità e reattività. D’ora in poi ci concentrermo proprio sul lavoro specifico di esplosività e velocità e solo tra un paio di settimane vedremo la vera Co.Mark”.
Il successo ottenuto a Fidenza, 81-72, non ha soddisfatto a pieno il tecnico bresciano al suo primo anno a Treviglio. Alcune sbavature difensive, i troppi rimbalzi concessi a Lorenzetto, Marchetti e compagni, e i molti falli fischiati ai suoi giocatori da una coppia arbitrale alquanto fiscale, sono i punti critici sui quali la squadra dovrà migliorarsi in vista dell’inizio del campionato. “Difesa, rimbalzi e l’intensità difensiva sono tre fondamentali del gioco che necessitano di lucidità e massima reattività – ha spiegato Simone – Naturale che, attualmente, la squadra possa patire queste situazioni di gioco. Siamo un cantiere aperto, dal punto di vista tattico, e gli impegni di Coppa e le partite dei tornei che andremo a giocare, mi serviranno per sperimentare soluzioni tattiche diverse”.
Difficile dare un giudizio su quale possa essere il quintetto base della rifondata Co.Mark, il dottor Morandi veste i panni dell’alchimista e mixa gli “ingredienti” a sua disposizione. “Feremo mille prove, schiereremo quintetti diversi sia provando la soluzione con tre lunghi (De Min, Da Ros, Zanella o Da Ros, Zanella, Degli Agosti, o De Min, Da Ros, Degli Agosti, ndr) come quella con in campo due piccoli (Demartini e Milani, ndr) e un solo lungo. Sono tutte variazioni tattiche che, in campionato, verranno applicate a seconda delle caratteristiche dell’avversario”.
La gara d’andata di Coppa Italia ha messo in luce, in chiave offensiva, il trio di ex lumezzanesi Zanella (15 punti), Moruzzi (13) e Minessi (15), poco sotto la doppia cifra Reati e De Min (9), Milani (8) e Demartini (7). Persa la sfida sotto le plance la Co.Mark ha surclassato la Siram Fidenza nelle palle recuperate (24-11) con il play di Rovigo (6 recuperi), Da Ros e “Maciste” Moruzzi (4 recuperi) sugli scudi.
Gli emiliani, privi del play titolare Avanzini e con Nanut costretto a fermarsi nel quarto finale causa un risentimento muscolare, sono però riusciti a mantenersi in scia nel punteggio grazie anche ai tiri liberi (21/32). La sfida di ritorno, domani sera al PalaFacchetti ore 21, non sarà certo un passeggiata. “Assolutamente no – afferma il tecnico della Co.Mark – Abbiamo vinto con merito all’andata, ma sabato si parte dallo 0-0”. Il passaggio del turno capitan Reati e compagni dovranno conquistarlo sul campo, supportati dal calore dei tifosi. Sperando che, al centinaio di spettatori che mercoledì sera ha assistito alla sfida d’andata, Treviglio risponda presente… in buon numero sulle scalee del palazzetto. L’ingresso, per l’occasione, sarà gratuito.
STEFANO RIVOLTELLA
La vittoria in Coppa Italia, al Palasport di Fidenza, ha sencito il via alle partite ufficiali della stagione 2009/2010 per la Co.Mark Treviglio. E’ arrivata una vittoria, come auspicabile, non ancora indicazioni certe sul valore effettivo del gruppo a disposizione di coach Simone Morandi. Anche i numeri, in questa fase della stagione, rappresentano poco le potenzialità dei biancoblu: troppo inballate le gambe, dai pesanti carichi di lavoro in palestra, per concedere lucidità nell’arco dei 40 minuti di gara.
Tra gli aspetti positivi la tenuta di fondo fisico-atletica, confermata dai parziali vinti (15-22 e 15-16) nella ripresa. “Grazie al lavoro di staff che stiamo portando avanti, in collaborazione con il preparatore atletico Beppe Ferani e il trainer Sergio Bonardi – ha sottolineato coach Morandi nel dopo partita – la squadra ha retto fisicamente per tutto l’incontro, con alti e bassi, come è normale in questa fase della preparazione in cui è stato privilegiato un lavoro di fondo a discapito di agilità e reattività. D’ora in poi ci concentrermo proprio sul lavoro specifico di esplosività e velocità e solo tra un paio di settimane vedremo la vera Co.Mark”.
Il successo ottenuto a Fidenza, 81-72, non ha soddisfatto a pieno il tecnico bresciano al suo primo anno a Treviglio. Alcune sbavature difensive, i troppi rimbalzi concessi a Lorenzetto, Marchetti e compagni, e i molti falli fischiati ai suoi giocatori da una coppia arbitrale alquanto fiscale, sono i punti critici sui quali la squadra dovrà migliorarsi in vista dell’inizio del campionato. “Difesa, rimbalzi e l’intensità difensiva sono tre fondamentali del gioco che necessitano di lucidità e massima reattività – ha spiegato Simone – Naturale che, attualmente, la squadra possa patire queste situazioni di gioco. Siamo un cantiere aperto, dal punto di vista tattico, e gli impegni di Coppa e le partite dei tornei che andremo a giocare, mi serviranno per sperimentare soluzioni tattiche diverse”.
Difficile dare un giudizio su quale possa essere il quintetto base della rifondata Co.Mark, il dottor Morandi veste i panni dell’alchimista e mixa gli “ingredienti” a sua disposizione. “Feremo mille prove, schiereremo quintetti diversi sia provando la soluzione con tre lunghi (De Min, Da Ros, Zanella o Da Ros, Zanella, Degli Agosti, o De Min, Da Ros, Degli Agosti, ndr) come quella con in campo due piccoli (Demartini e Milani, ndr) e un solo lungo. Sono tutte variazioni tattiche che, in campionato, verranno applicate a seconda delle caratteristiche dell’avversario”.
La gara d’andata di Coppa Italia ha messo in luce, in chiave offensiva, il trio di ex lumezzanesi Zanella (15 punti), Moruzzi (13) e Minessi (15), poco sotto la doppia cifra Reati e De Min (9), Milani (8) e Demartini (7). Persa la sfida sotto le plance la Co.Mark ha surclassato la Siram Fidenza nelle palle recuperate (24-11) con il play di Rovigo (6 recuperi), Da Ros e “Maciste” Moruzzi (4 recuperi) sugli scudi.
Gli emiliani, privi del play titolare Avanzini e con Nanut costretto a fermarsi nel quarto finale causa un risentimento muscolare, sono però riusciti a mantenersi in scia nel punteggio grazie anche ai tiri liberi (21/32). La sfida di ritorno, domani sera al PalaFacchetti ore 21, non sarà certo un passeggiata. “Assolutamente no – afferma il tecnico della Co.Mark – Abbiamo vinto con merito all’andata, ma sabato si parte dallo 0-0”. Il passaggio del turno capitan Reati e compagni dovranno conquistarlo sul campo, supportati dal calore dei tifosi. Sperando che, al centinaio di spettatori che mercoledì sera ha assistito alla sfida d’andata, Treviglio risponda presente… in buon numero sulle scalee del palazzetto. L’ingresso, per l’occasione, sarà gratuito.
STEFANO RIVOLTELLA
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