venerdì 31 luglio 2009

ADDII AMARI E VOLTI NUOVI, RIVOLUZIONATA LA ROSA DELLA BLU BASKET


ADDII AMARI E VOLTI NUOVI, RIVOLUZIONATA LA ROSA DELLA BLU BASKET

Ha prevalso la delusione per la scottante sconfitta 3-0 nei playoff, per mano di Vigevano, o a dare la “spallata” decisiva il maggior contibuto l’ha dato la crisi economica che ha investito, gioco forza, anche il mondo della pallacanestro? Il quesito che si pongono i tifosi bergamaschi forse non troverà mai una risposta chiara. Possiamo ipotizzare che un mix di entrambe queste cause abbia portato la Blu Basket 1971 a varare un nuovo programma che, se non si discosterà molto dal precedente (leggasi: conquistare la promozione), è stato puntato sul rinnovamento del roster senza perdere quella competitività che ha contraddistinto le ultime stagioni della società trevigliese. Una politica attuata, è giusto sottolinearlo, prima dell’importante accordo di sponsorizzazione concluso con la “Co.Mark srl” di Bergamo. La società ha scelto di operare sul mercato in virtù delle “sostanze” messe a disposizione dal gruppo soci-dirigenti e da quegli sponsor che hanno confermato la loro disponibilità anche per la stagione che inizierà il 18 agosto.

Fatta la premessa, ecco che la parola d’ordine nella “stanza dei bottoni” è stata quella di far quadrare il bilancio e, al contempo, mettere a disposizione del nuovo coach Simone Morandi una squadra comunque competitiva. Per farlo la Blu Basket ha seguito la strada del ridimensionamento dei costi: ai giocatori è stato proposto un taglio del 30% sui rimborsi. Prendere o lasciare. Pochi o nulli i margini di trattativa a tal punto che buona parte del quintetto titolare 2008/2009 ha scelto, anche a malincuore, di lasciare Treviglio. In scadenza di contratto il playmaker bolognese Francesco Guarino non ha faticato ad accasarsi in Sicilia con l’ambiziosa Barcellona Pozzo di Gotto; ugual discorso per l’ala di San Marino Andrea Raschi, che resterà in A Dilettanti ma avvicinandosi a casa e vestendo la maglia di Perugia (girone B). Dopo i primi due distacchi, non certo indolore per i tifosi, ecco l’annuncio che anche il pivot Emanuele Rossi, rescisso il contratto con la Blu Basket, lascia la Bassa in direzione Omegna, avversaria in campionato della Co.Mark. L’ultimo colpo di spugna al roster è anche quello più amaro: il capitano Luca Gamba, undici anni con la maglia di Treviglio (società che lo ha cresciuto dalle giovanili sino al distacco per approdare al professionismo e al successivo ritorno condito dalla storica promozione in B d’Eccellenza nello spareggio con Campi ), divorzia consensualmente dalla società del presidente Mazza. Bandiera e simbolo, esempio per i più giovani di abnegazione e professionalità, andrà a Piacenza in B Dilettanti (anche se l’ufficialità non è ancora stata data…) a concludere la sua brillante carriera sul parquet. Nel cuore dei tifosi e nella “Hall of fame” trevigliese è già pronto per lui un posto tra i giocatori che hanno fatto la storia della pallacanestro all’ombra del campanile.

Riposti i fazzoletti nel taschino dagli addii si è passati ad accogliere i nuovi arrivati. In pochi giorni la Blu Basket ha firmato due giocatori ex di Lumezzane (società che ha chiuso i battenti cedendo i diritti) che hanno seguito coach Morandi in terra bergamasca: il primo è stato Nicola Minessi, guardia di 35 anni, da parecchie stagioni tra i migliori realizzatori in categoria e dotato di qualità tecniche naturali oltre che di un carisma da leader e trascinatore; con il “Mine” ha… sconfinato in provincia di Bergamo anche Alfredo “Maciste” Moruzzi, guardia/ala desenzanese di 29 anni, capace di coniugare l’apporto offensivo con un prezioso lavoro in difesa sugli esterni avversari. La ciliegina sulla torta porta il nome di Thomas De Min, 23 anni ala grande nativo di San Vito al Tagliamento, che nella stagione appena concluso ha sfiorato la promozione in LegaDue con la maglia della Consum.it Siena, sconfitte in 5 gare da Latina. Thomas è un giocatore in crescita come dimostrano le cifre dei tre anni trascorsi in terra toscana tanto da aver attirato su di se le attenzioni di alcuni club di A2. Calato il tris d’assi la società ha confermato la fiducia al pivot mantovano Gabriele Zanella, si è tenuta stretta la giovane ala Matteo Da Ros (che in estate ha partecipato agli Europei in Grecia con la Nazionale Under 20, giunta quarta alla rassegna continentale), ha incassato il sì del play rovigino Daniele Demartini, “promosso” titolare nel ruolo dopo la staffetta con Guarino dell’ultima stagione. Under, ma solo per… la carta d’identità, il milanese Davide Reati ha scelto di restare ancora Treviglio prima di spiccare il salto in su che, visto il suo talento, non tarderà ad arrivare. A completare la rosa altri tre under: il regista Tommaso Milani, che potrà finalmente iniziare la stagione dalla preparazione (lo scorso anno era alle prese con un ginocchio operato da poco) e i giovani virgulti (classe 91) cresciuti nel florido vivaio bergamasco della Bluorobica: l’ala Marco Planezio, che ha già avuto minutaggio in B1, e il lungo Claudio Gotti destinato al ruolo di “decimo” uomo… sempre che la felice conclusione dell’accordo di sponsorizzazione, arrivata pochi giorni fa, con la Co.Mark non faccia cambiare idea alla società. Nel roster c’è spazio ancora per un “senior” e sotto contratto Treviglio ha Enrico Degli Agosti, reduce da due stagioni in prestito a Cremona: se servisse un lungo per completare le rotazioni nei lunghi a Zanella, De Min e Da Ros una opzione potrebbe essere proprio il “cavallo di ritorno” Eda; l’altra porterebbe di nuovo la società sul mercato, ma le smentite in questo senso sono arrivate sia dal general manager che dal presidente della Blu Basket: “La squadra è completa così – ha dichiarato Piervincenzo Mazza – Riteniamo di aver creato un gruppo interessante e competitiva da affidare al nuovo coach”.
La palla, naturalmente a spicchi, passa ora al 44enne tecnico di Palazzolo… ma di lui e di chi l’ha preceduto parleremo nel prossimo “colpo” agostano.

Stefano Rivoltella

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