martedì 16 giugno 2009

INTERVISTA A GIORGIO COLACELLO:PRESIDENTE DEL VALTESSE CAMPIONE


INTERVISTA A GIORGIO COLACELLO:PRESIDENTE DEL VALTESSE CAMPIONE
Come annunciato pubblichiamo l'attesissima intervista al Presidente del Basket Valtesse Giorgio Colacello che lavorando da anni sulle ceneri dell'Antoniana Valtesse ha formato una struttura societaria solida e sempre seguendo la linea verde ha conquistato nella sue breve storia il campionato di Serie D ...
Dopo anni di tentativi e di finali non andate a buon fine , finalmente siete riusciti a tagliare questo grande traguardo : quali le emozioni per questa finale vinta ? :

Le emozioni sono quasi indescrivibili,non posso negare che durante l’ultima partita non ci siano stati dei momenti in cui quasi piangessi dall’emozione. Chiaramente a partita conclusa la gioia ha preso il sopravvento, e soprattutto i festeggiamenti!

Se puoi raccontarcelo , quali i festeggiamenti dopo la vittoria ? :
Dopo la cena della sera della vittoria stiamo organizzando una serata evento, in cui coinvolgere anche i nostri sponsor.

Una vittoria che dedichi a :
Mio nonno,che non c’è più da un paio d’anni; però,essendo stato presidente, ci teneva a questo salto di categoria.




Nonostante la grande prova di potenza e superiorità in tutto il campionato e nei play off , qualche momento di crisi e di difficoltà c’è stato , anche recentemente , conlcusosi con l’esonero di Marco Oprandi :
Marco è stato con noi due anni e devo essere sincero... ha lavorato veramente bene ed è stato lui a mettere le basi,anzi a costruire questo gruppo vincente..però alla fine ,qualcosa si era rotto,il meccanismo nei playoff non funzionava come prima,spiegarlo in due parole non è semplice.
L’unica cosa che voglio comunque ringraziare coach Oprandi per il lavoro che da noi ha fatto.


Quali sono stati invece i segreti della serie finale , contro una formazione agguerrita e adrenalinica come il Romano ? :
Siamo stati bravi a non cadere nella tentazione di incanalare la partita solo sul gioco fisico, soprattutto in casa nostra,abbiamo avuto pazienza nel giocare meglio con tutti i nostri giocatori; da loro si sapeva che sarebbe stata una battaglia e anche lì siamo stati bravi nel non arrenderci.


Il Valtesse è salito alla ribalta del campionato di Promozione , l’anno da matricola , guidato da Marco Nembrini . Una squadra giovanissima , frutto di un progetto legato al territorio , basata sul gioco veloce e l’entusiasmo di uno spogliatoio fortissimo e frizzante, pochi tatticismi , tantissimo tiro da tre … divenendo famosa come Valtexas . Cosa è rimasto di quel Valtexas ?
Purtoppo tanti giocatori non ci sono più, anche se qualcuno, vedi il capitano Marrone o il match winner di Romano Sinatra, ci sono ancora e cercano di trasmettere ai nuovi arrivati questa filosofia. Chiaramente cambiando gli allenatori, il tipo di gioco non può rimenere lo stesso.
Aggiungo che credo che purtoppo in un campionato fisico come quello di Promozione non si possa solo giocare corri e tira perché, noi ne sappiamo qualcosa, nelle finali bisogna saper controllare la partita!


Da allora la società ha provato a potenziare anche il settore giovanile minibasket , raccogliendo l’eredità dell’Antoniana , stringendo anche rapporti con società vicine . Cosa è oggi il Basket Valtesse ? :
In quest’ultimo anno abbiamo avuto una settantina di tesserati nel settore minibasket, della prima elementare alla prima media, e speriamo quest’anno di poter iscrivere il primo gruppo under 13, stiamo ricostruendo tutto il settore giovanile.

A livello societario invece come siete strutturati ?

Quest’estate ci sarà qualche cambiamento dal punto di vista societario, non posso anticipare niente.



Dopo i festeggiamenti starete ovviamente pensando al futuro … cosa ci puoi raccontare ? :

Noi vogliamo confermare il gruppo dell’Anno scorso inserendo qualche elemento…la classica ciliegina sulla torta.

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