giovedì 22 gennaio 2009

22/01/2009:IL GALLO STOPPA SHAQ


IL GALLO STOPPA SHAQ

New York-Phoenix 114-109

Mike D’Antoni consuma la sua vendetta su Steve Kerr, il General Manager che ha avuto un ruolo decisivo nel divorzio tra la squadra dell’Arizona e l’ex coach di Milano e Treviso, battendo i Suns 114-109 al termine di un match divertente e a tratti anche spettacolare. Gli ospiti iniziano giocando la loro miglior pallacanestro “dantoniana”. Steve Nash in regia fa la differenza e la coppia Stoudemire-O’Neal punisce la frontiline di New York. Phoenix arriva al +13 poi toglie il piede dall’acceleratore. Il momento di Gallinari arriva a 2’56’’ dalla fine del primo quarto con i Knicks che sbandano (28-18 a favore dei Suns), nonostante le fiammate di un buon Nate Robinson.

ENERGIA GALLINARI - L’azzurro ancora una volta porta in dote energia da vendere, il Madison approva e si scalda a ogni azione del rookie. Il Gallo si presenta con un giocata con i fiocchi: dribbling sul perimetro a Richardson e canestro da sotto. Con Nash in panchina Phoenix perde il filo del gioco e New York ne approfitta per rientrare nel match. Un'altra bella penetrazione di Gallinari porta la squadra di casa al -1 all’inizio del secondo quarto, poi l’azzurro fa esplodere il Garden piazzando una tripla che manda il tilt i Suns. I Knicks adesso dominano, grazie anche all’entusiasmo dell’azzurro che si permette perfino di piazzare una stoppata in faccia a un certo Shaquille O’Neal. La truppa di Mike D’Antoni arriva al +9, Danilo fallisce una tripla poi, tra gli applausi, torna in panchina a 3’36’’ dalla sirena con i Knicks avanti 51-45. Phoenix però non ci sta e chiude la frazione piazzando un parziale di 13-3, andando al riposo avanti 58-54. Gallinari nel primo tempo ha un impatto straordinario sulla squadra e non è un caso che Phoenix ritorni a imporre il proprio gioco proprio quando l’azzurro torna nel tunnel a fare i suoi esercizi per non far raffreddare una schiena che continua a dargli fastidio. Nella ripresa i Suns continuano a non difendere (Se Kerr voleva un atteggiamento difensivo diverso con Porter al posto di D’Antoni la mossa, almeno fino a questo punto della stagione, si sta rivelando un vero fallimento), David Lee sotto canestro si fa sentire anche contro Shaq e New York torna davanti.

GALLINARI-RECORD - Gallinari rientra, accolto dall’ormai solito boato del pubblico, a 1’51’’ dalla fine del terzo quarto con i Knicks avanti di tre lunghezze e punisce subito una difesa davvero troppo morbida di Barnes trovando un’altra tripla da giocatore di grandissima personalità. In attacco l’azzurro non ha molto possibilità, così il Gallo tenta un’altra tripla non facile, fallendola, prima di uscire a 6’46’’ dalla sirena sul punteggio di 99-91 a favore della squadra di casa. Con un po’ di fatica ma New York riesce a difendere il vantaggio nelle battute finali, centrando un successo che fa morale. Troppi turnover e una serie di liberi falliti non permettono ai Suns, che incassano così la loro quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, di tentare la rimonta. Una deludente Phoenix così si deve arrendere a una squadra che per una volta riceve una produzione eccellente (57 punti) dalla sua panchina. Danilo Gallinari chiude un altro match molto positivo con 10 punti, suo nuovo massimo in carriera nella Nba (2/3 da due e 2/4 da tre), quattro rimbalzi, un assist e una stoppata in 18’ di gioco.

New York: Lee 25 (12/21), Robinson 20, Duhon 19, Harrington 17. Rimbalzi: Lee 16. Assist: Duhon 7.

Phoenix: Richadson 27 (9/15, 2/6), O’Neal 21, Stoudemire 20. Rimbalzi: O’Neal 12. Assist: Nash 19.

THE DUKE

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