venerdì 6 dicembre 2013
A3: INCREDIBILE SPETTACOLO A COSTA MASNAGA
A3: incredibile spettacolo a Costa Masnaga! Tre overtime regalano la vittoria alle lecchesi!
BASKET COSTA - FASSI ALBINO 87 - 78 dts
(15-14, 21-14, 10-16, 13-15, 6-6, 8-8, 14-5)
Costamasnaga: Casartelli 22, Longoni 19, Bossi 10, Pozzi C., Tagliabue 14, Tunguz 4, Bassani 10, Frigerio ne, Polato ne, Pozzi F. 8. All. Pirola G.
Edelweiss: Gatti 13, Lissana 2, Locatelli 11, Fumagalli 24, Carrara 1, Morandi, Devicenzi 6, Bettonagli 4, Lussana 2, Marulli 15. All. Lombardi N.
Arbitri: Maccagni e Gazzè
Note: Locatelli e Bettonagli (A) uscite per 5 falli; Fallo Tecnico a Pozzi C. (C) nel 3° quarto; Fallo Tecnico per simulazione a Bossi (C) nel 4° quarto; Falli Costa 21; Falli Albino 25; TL Costa 16/29; TL Albino 16/25; T3 Costa 7; T3 Albino 4 (Fumagalli 3, Marulli)
Statistiche complete: clicca qui per visualizzarle sul sito LBF
Prossimo impegno: Sabato 7 Dicembre 2013 alle ore 20.30 si gioca vs Polysport Basket Lavagna @ Palazzetto dello Sport, Largo Giovanni Paolo II, Alzano Lombardo (Bg)
La bellezza della pallacanestro, oltre che vedere le nostre fanciulle sul parquet, è anche questa: in 50 anni di storia quanti supplementari avrà giocato l’Edelweiss? Ecco io penso che se sommiamo tutti gli overtime di questa stagione forse raggiungiamo il computo totale degli altri 49 anni di campionati!
A parte le battute, non è cosa da poco e non rende merito a quel che è stato il match di ieri, ridurre il tutto al numero TRE come i tempi supplementari che sono serviti ad assegnare la vittoria finale al Basket Costa x l’Unicef. Magari con un po’ di presunzione, ieri nella cittadina lecchese di Costa Masnaga si è visto davvero uno spot importante per il basket femminile e chi ha potuto assistervi è stato testimone di un pezzettino di quella storia festeggiata qualche giorno fa in Val Seriana!
Protagoniste assolute, come sempre, sono state le ragazze sul campo e stavolta, ancora di più, ci sentiamo di dire che le stimiamo prima di tutto umanamente per quel che hanno messo nei 55 (CINQUANTACINQUE) minuti trascorsi sul parquet. Per questo motivo, levo per una volta i panni di cronista sportivo (tanto i soprannomi ed i stupidi giochi di parole son sempre gli stessi!) per raccontarvi ciò che ho ammirato ieri pomeriggio dalla panchina non in qualità di tecnico/allenatore ma di persona che si è sentita parte di un GRUPPO forte, coeso e con un carattere da vendere. Con altrettanta poca umiltà, credo pure di interpretare il pensiero comune di uno dei fautori di questa realtà: il grande coach Nazza.
L’incipit è dedicato a quella straordinaria capacità che risiede in tutte voi di cedere energie e forze mentali nei momenti di difficoltà, attraverso iniziative mai individuali ma soprattutto parole d’incoraggiamento o conforto mai banali e sempre genuine. Se ve le dovete dire, ve le dite in faccia da persone vere quali siete, che siate giovani e rampanti o più esperte e pazienti: questo per me è il mix più bello che si possa creare in un ambiente sportivo! Dovete andarne orgogliose perché non è nato tutto per caso, ci siete arrivate con fatica magari digerendo qualche rospetto e rispettando ognuna il ruolo dell’altra. Complimenti a voi e a chi vi ha guidate in questo percorso…
Ovviamente chi ne è al di fuori, forse per invidia o più semplicemente per “ignoranza”, penserà che siano le ennesime parole retoriche e scontate… la risposta? Chissenefrega! Forse per mia abitudine alla sconfitta sono più portato a vedere un bicchiere mezzo pieno in una situazione del genere, non mi piace salire sul carro dei vincitori insomma…
Vittoria… 2 punti… doppiavù… mmm argomento che mi fa pensare all’espressione a fine gara di Laura (non ti do della “noiosa” né ti chiamo bomber oggi, credo tu sia più contenta…): 49 minuti in campo di cui 43 consecutivi… unico pensiero? VINCERE! E poi ci meravigliamo ogni volta che la vediamo giocare… con questa mentalità contagia tutti, tranne le avversarie che non le risparmiano mai un “trattamento speciale”! Stavolta cambio… Maestra Zen!
Da Laura a… Lalla! Davvero superlativa la prova di ieri, tanti guarderanno il tabellino, noi guardiamo “all’arrosto” e non al “fumo”… lo starting-five meritatissimo ti ha gasata e la partenza sprint della squadra con una difesa attenta e coi tempi offensivi a metronomo sono frutto della tua leadership positiva! Idem al rientro in campo… tanto cuore e tanta convinzione!
Dietro ieri c’era Lussy, la nostra “primizia”… una puntuale zampata da 2 pt l’hai data, un’azione vale al 1’ tanto quanto all’ultimo! Brava a farti trovare pronta, sempre con l’idea che nel tuo ruolo essere al servizio delle altre è fondamentale ed i consigli sempre positivi oltre che tifo ricevuto e contraccambiato alle tue compagne in panchina sono apprezzati e apprezzabili a dismisura! Il futuro è tuo…
L’altra giovane “ruggente” della panchina albinese risponde al nome di Alice ed oggi ha conquistato un traguardo importante tanto quanto meritato: come “Gianni” Lussy, anche “Pinotto” Cice è stata convocata per il raduno della Nazionale giovanile, stavolta Under 17, che si terrà settimana prossima a Brescia. Parlo di merito perché il protagonismo in positivo di una giovane non è di tutti i giorni in queste categorie, soprattutto nell’ultimo periodo nelle partite in cui siamo andate in difficoltà, entrando dalla panchina ha dato un’energia straordinaria ed ha avuto un impatto notevole sul match! Contro il Basket Costa coach Nazza l’ha buttata nella mischia nei supplementari, regalandole un’esperienza importante ed un segnale molto chiaro… CAAAARRAAAARAA c’è!!
Alla “donna di ghiaccio” da quest’anno in maglia Fassi faccio notare che il derby l’ha proprio sbloccata in tutto e per tutto, regalandoci una Simona nello spot di 6° uomo di pregio e qualità. Anche ieri importante in fase difensiva ed in netta crescita nei meccanismi offensivi in cui non è mai facile integrarsi con chi gioca insieme da molto tempo. Se poi ci regalasse qualche parola in più… Killer silenzioso!
A proposito di terminator… la Mary “Robocop” starà facendo analisi su analisi alla “scheda microchip” inserita nella fascia lombare della sua corazza ma in barba all’esperto zompa che è un piacere da un ferro all’altro! Stringere i denti è già di per sé un orgoglio per la squadra ma il rendersi protagonista ha quasi dello stoico leggendario… certo bisogna perdonarle i suoi tirelli “ignoranti” ma qui basta l’occhiata del Nazza e si risolve tutto! Sta tirando giù una miriade di carambole volanti ma in particolar modo è assai presente e coinvolgente per le compagne in ogni fase offensiva, la cercano che è un piacere e molte volte ripaga fiducia! Colosso…
Quando si parla di lacrime, non ti può venire in mente che lei… la Cerbiatta ci ricasca qualche volta più del solito ma poi, anche ieri, torna sul parquet e tira fuori gli attributi! Importante in tutta la fase clou del match e se, come contro le verdi cittadine, avesse messo quel suo “tirello” dal mezz’angolo forse staremmo esultando ancora per una vera e propria impresa… Resta la più fallosa ma questo significa presenza e voglia di provarci, quale coach non sarebbe contento di tutto ciò?! Lissi… dai bella tosta!!
Dalle lacrime ai sorrisi… quanti nel cercare di restare seri (senza riuscirci) mentre dalla panchina s’alza la vocina di Bettonagli-ssima! Se poi in campo va a fare invece la voce grossa dentro l’area allora i sorrisi raddoppiano o si triplicano… più decisa e più convinta negli ultimi tempi, qualche punticino importante sugli scarichi ed un grande lavoro per le esterne su blocchi e giochi a due! Brava Giuly, ti lasciamo volentieri ai tuoi “strani” incitamenti: Bravissimaaaa, bellissimaaaa, ci piaceee! Sagoma…
Cavallo di ritorno la scorsa stagione, quest’anno si sta rendendo utile davvero in tante situazioni: Sele è stata forse l’ultima a mollare insieme a Fuma, gagliarda a toccare quel paio di palloni per aprire o condurre transizione e contropiede che ci hanno permesso in un momento particolare di tenere in piedi il match! Bersagliata pure lei e poco “fortunata” coi fischi a favore, gode di eccellente senso della posizione nella metà campo difensiva ma appare molto di più quanto magari attacca. Davvero utile in tante situazioni, la versatilità in campo ci farà togliere molte soddisfazioni perché può crescere ancora tanto! Miss camaleonte…
Ho lasciato appositamente per ultima la Capitana perché credo che l’esempio per le nostre giovincelle non poteva essere migliore: se conosci Francy capisci quanto conta nella vita di tutti i giorni la pallacanestro, partendo dal presupposto che se fosse solo una questione di famiglia allora sarebbe facile per tutti! Magari il fiato sarà corto ed i molteplici compiti sul parquet non la faranno brillare in lucidità ma quel che ci mette lei quando il match s’infiamma è sempre da applausi! Come attacca il ferro lei… apriti sesamo! Cuore Edelweiss…
A Michi, Cele, Dode insieme a Dada e Roby che tra un impegno lavorativo, scolastico o i semplici allenamenti con la squadra non fanno mai mancare il loro appoggio ed il loro aiuto affinchè partite come questa vengano VINTE nonostante il tabellone alla fine indichi il contrario, dico che se non ci foste non sarebbe altrettanto divertente, emozionante ed umanamente piacevole vivere questo bel gruppo di persone!
Infine permettetemi una conclusione dedicata al “condottiero”, immagine e somiglianza della squadra fuori e dentro al rettangolo di gioco: Nazza è quello che vince un derby importante e sofferto e al 40° ma non fa una piega… Nazza è quello che sbotta, ti toglie, te ne dice una caterva ma poi ti ributta dentro per un’altra chance… Nazza è quello che dopo aver perso con l’ultima classifica la prima cosa che ti dice è “non sono stato all’altezza, non sono stato d’aiuto”… Nazza è quello che ne combini due grosse e rischi di perdere la partita ma lui è lì a dirti di andare avanti… Nazza è quello che ti ha voluto sulla sua stessa panchina, si confronta, ascolta le caz..te che spari ed il giorno dopo… te lo ritrovi in Nazionale! Inimitabile Mastro Birraio…
A voi tutte e tutti, grazie…
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