sabato 21 novembre 2009

Nessun rimpianto Co.Mark, domani c’è Rossi


E’ Omegna che arriva non solo Rossi


Inutile sottolineare che domenica all’ingresso sul parquet del PalaFacchetti degli avversari un applauso particolare dovrà essere indirizzato a Emanuele “Lele” Rossi il “gladiatore” che per una stagione e mezzo ha fatto sognare i tifosi bianco blu scegliendo poi, per ragioni rispettabili, altri lidi. Ma naturalmente il tutto dovrà finire lì. La Paffoni Omegna arriva a Treviglio forte della sua intelaiatura composta dal play Marco Carra con diversi trascorsi anche in A, la guardia Picazio ex Casalpusterlengo, l’ala Scrocco ex Celana, l’ala Martin Caruso e il centro ex Treviglio Lele Rossi. Ci sono poi due cambi ai quali principalmente si affida il coach Andrea Da Prato che sono il centro Ferraro e l’ala Anselmi. E’ comunque il complesso che sarà da temere in quanto come Treviglio è alla ricerca della condizione migliore possibile avendo cambiato molto in estate.Gabriele


Direttamente da Paolo Taddeo


C’è un “movimento del corpo” che, specialmente nello sport, la maggior parte delle volte porta a conseguenze piuttosto negative; quando si cammina, ancor più quando si corre, non è quasi mai benefico “voltarsi indietro”. Solitamente l’obiettivo di una gara o di un’intera stagione ci sta davanti e, per quanta possa essere la strada già percorsa alle nostre spalle, è bene puntare lo sguardo verso la meta finale, mantenere l’attenzione in direzione del traguardo. Essere concentrati su ciò che si è già fatto può distrarre dal cammino, può far perdere la bussola, può creare dispendio di energie. Insomma, “voltarsi indietro” può procurare un fastidioso torcicollo… Dopo la sconfitta di Ozzano molti addetti ai lavori (giornali, tv, siti internet…) hanno cominciato - in alcuni casi, proseguito… - con la “tiritera” che “questa squadra è inferiore alla formazione dell’anno scorso” e così via. Nutro il massimo rispetto per le opinioni altrui, specie se diverse dalle mie, e aggiungo che l’acqua calda è stata fortunatamente “scoperta” qualche anno fa: che il roster della Co.Mark 2009/2010 fosse “meno talentuoso” - ma io preferisco dire semplicemente “diverso”… - di quello dell’Intertrasport 2008/2009 ormai è noto anche ai sassi che si fanno levigare dalle correnti dell’Adda poco oltre i confini trevigliesi… Una cosa che, forse, qualcuno ha dimenticato (o finge di non sapere…) è che la Blu Basket di quest’anno è la miglior risultanza tra mezzi economici a disposizione e obiettivi sportivi definiti dalla società in estate. Per quanto riguarda l’entità le risorse, non possiamo - e non vogliamo! – conoscerle. Ma seguiamo la squadra con cadenza settimanale, anche se non quotidianamente come fa Mattioli… Ebbene, Reati e compagni hanno i “talenti” per poter arrivare ai playoff per l’undicesimo anno consecutivo. L’obiettivo dell’ottavo posto non è irraggiungibile. E guardando avanti, in direzione del traguardo e verso chi precede la Co.Mark in classifica, c’è la Fulgor Omegna: purtroppo, al momento, insieme a più di otto squadre… Ma è sempre meglio fissare l’obiettivo, senza farsi venire il torcicollo pensando a chi c’era o a cosa è successo l’anno scorso. Vogliamo vivere una nuova stagione di tensioni, di delusioni e disogni. Con l’autentica speranza di dipingere ogni domenica di blu… Magari di una tonalità diversa, ma sempre blu!

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