domenica 10 aprile 2016

POETA: SOPRA LA PANCA

SOPRA LA PANCA
(La prima strofa si canta)

In panchina si sta bene
e s’imparan tante cose.
Ogni coach ti vuole bene.
Si riposa l’over...dose.

Ben l’accetta pur lo young:
come un banco della scuola.
Prima o poi suona il suo gong,
potrà dir la sua parola.

Mentre il panchinaro doc,
pur avendo l’età giusta,
il parquet lo vede pòch.
In disparte lui si frustra.

Caro amico, non mollare.
Guarda un poco più lontano.
Forse devi migliorare:
cambia Soc. o scendi un piano...

Ventiquattro, ora sono!
Qui Seriate, PalaKalle.
Un Pedrengo sotto tono,
meno grinta, poche...palle,

sui Bad Boys s’impone ancora.
Ma la “banda”, lì, a un dito,
troppe chanches se le divora.
Gariboldi...fu ferito.*

Il Wisconsin di Brignano,
nuovamente nel suo status:
col suo stile...”bocconiano”,
su Sport Team di mister Fratus.

Aspettando il match dell’anno
(bagarini per biglietti)
un Visconti senz’affanno:
Loca, il Niso, Daz e Lecchi.

Nello slang del “quartierolo”
il Valtexas è solo Altès,
ma sian falchi o uccel di..Covo,
con Castelli via lo stress.

In rimonta, al quarto quarto,
Caravaggio di Bencetti.
Lieto evento: due di...parto.
Una Tor dei...Castelletti.

Osio duro, cede a Scanzo.
Si direbbe per due etti.
Rimba, punti: Pocho un ganzo.
Riconferma di Zanetti.

Tutti uniti dalla maglia.
Una corsa sui binari.
Con l’Arzago è Trev...Italia.
(Ceresoli e Zucchinali).

Con Treviglio un’altra borchia!
Pur da sempre fanalino,
Martinengo (bis di Sporchia)
or padron del suo destino.

...Puoi piacere al presidente.
Il d.s. sta al tuo fianco,
ma ricorda, tiene a mente,
è il coach che manda in campo.

* da un fischietto un po’ st..izzito

Nessun commento:

Posta un commento