venerdì 8 aprile 2016

FASSI: PLAYOFF ALL'ULTIMO RESPIRO? TUTTI A CARUGATE

Si gioca il tutto per tutto, nonostante la pesante assenza di Lussana, il Fassi Edelweiss Albino nell'ultima giornata di regular season contro Carugate: serve una vittoria per sperare nei playoff con orecchie tese verso i risultati di Pordenone e Costa Masnaga! Crediamoci!

 
Ultimo impegno stagionale per quanto riguarda la regular season della Fassi Edelweiss Albino, da quel 10 ottobre 2015 in quel di Tortona con l’esordio vincente contro il BC Castelnuovo Scrivia le ragazze di coach Michele Pasqua hanno vissuto un campionato di molti alti e bassi guadagnando una meritata salvezza con un turno d’anticipo e domani sera al palasport di Pessano Con Bornago potrebbero togliersi un’ulteriore soddisfazione.
Il match in programma alle ore 20.30, in contemporanea con tutte le altre gare del girone A della Serie A2, contro il Castel Basket Carugate vale l’accesso ai playoff in caso di vittoria biancorossa e coincidente sconfitta del Basket Costa x l’Unicef (impegnata nel derby con Sanga Milano), mentre in un arrivo a tre formazioni con Sistema Rosa Pordenone (eventualmente ko contro Giants Marghera) la 9° classificata (e quindi out dalla post season) diventerebbe proprio la formazione friulana in virtù della classifica avulsa.
A differenza di qualche settimana fa il nostro cammino non dipende purtroppo solamente da noi, le tre sconfitte consecutive maturate con le prime tre della classe hanno invertito la tendenza che ci vedeva entrare nel finale di stagione in piena lotta per il 5° posto, col senno di poi l’importante affermazione casalinga contro le sarde di Selargius a 5 giornate dal termine ha di fatto garantito la permanenza nella seconda divisione nazionale alle seriane.
Con quaranta minuti da giocare l’Edelweiss si ritrova in una condizione fisica e mentale al limite del paradosso, la volontà ed ambizione di andare a prendersi un posto nelle magnifiche otto del campionato fa purtroppo a pugni con una realtà molto difficile a causa degli infortuni che fino all’ultimo continuano a falcidiare il roster: Chiara Lussana è la vittima illustre del match disputato lo scorso weekend col Basket Team Crema, la diagnosi parla di una lussazione alla spalla destra con possibile interessamento dei legamenti… non possiamo che farle il nostro più affettuoso in bocca al lupo per la risonanza decisiva in programma tra una decina di giorni, nel frattempo le nostre Fassi girls dovranno evidentemente trovare il modo di far fronte a questa pesantissima assenza!
Previsto invece il rientro nelle 12 di Giulia “Big” Vincenzi, importante pedina dentro l’area, che sarà ben presidiata anche dalla croata Gordana “Goga” Bedalov in un aspetto tattico fondamentale per mettere da subito le mani sulla partita. Continuare ad attaccare sia Zanon che Scarsi, l’ex di turno, togliendo un bel po’ di pressione alle esterne “spuntate” biancorosse soprattutto in cabina di regia è una delle letture facilmente prevedibili del match. Forse anche parecchia zona in vista? Carugate dovrà approfittarne per preparare il turno playout che l’aspetta, chissà se le carte resteranno nascoste oppure no…
Sicuramente celata non resterà la classe delle 36enni che “la spiegano ancora” Susanna Stabile (9,3 pt 3,2 rbs 2,7 recuperate 1,4 ast 3,9 falli subiti per 7,0 di valutazione in 36,4 minuti) e Manuela Zanon (8,8 pt col 37% da 2 + 9,9 rbs 1,9 ast 4,6 falli subiti per 14,0 di valutazione in 31,4 minuti), cui la formazione del patron Gavazzi si affida per agguantare nelle prossime due settimane la permanenza in serie A2 (probabile sfida al primo turno contro Castelnuovo Scrivia). Così come il talento di Arianna Beretta (7,9 pt col 50% da 2 e 35% da 3 + 2,9 rbs 1,4 recuperi per 6,0 di valutazione in 24,5 minuti), guardia-ala classe 1996, che all’andata (finale 51-60) diede la scossa decisiva per ottenere una doppiavù d’importanza capitale per le biancoblu. Ad ammazzare il match però fu una sua coetanea, la play-guardia Claudia Colli (8,4 pt col 44% da 2 e 25% da 3 + 1,8 ast in 28,2 minuti), che insieme alla sicurezza nonché leadership di Michela Frantini (9,8 pt col 33% da 2 e 29% da 3 + 2,7 rbs 1,8 recuperate 1,4 ast 1,9 falli subiti in 27,1 minuti), guardia classe 1983, completano il mix di freschezza ed esperienza su cui si affida il subentrante coach Ganguzza.
A prescindere dal valore della gara, stiamo parlando di una rivalità tra due società che nelle ultime stagioni sono state protagoniste sia a livello lombardo che nazionale quindi sia le nostre biancorosse che le locali ci terranno a lottare fino alla fine per chiudere con uno spunto positivo il girone di qualificazione!

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