Promo come un cruciverba?
Sono accostamenti vaghi.
Ma gli enigmi che riserba,
fan dei coach dei Bartezzaghi.
Ogni campo una scacchiera.
Ogni incastro sembra esatto.
Poi, nel match, una chimera:
schema libero, di fatto.
Ci si allena, ci studiamo.
Ascoltiam le “strapazzate”,
ma, poi quando combattiamo,
le parole son...crociate.
Prendi ancor la graduatoria.
Il Visconti è verticale,
mentre (con giaculatoria)
Martinengo è...orizzontale...
Ventunesima giornata!
E c’è proprio il testa-coda.
E’ Brignano illuminata
da un fanale che s’inchioda.
La compagine di Lecchi,
Daz e Loca in evidenza,
riconferma quei concetti:
del Wisconsin la defensa.
Per Pedrengo solo attesa.
Con Sport Team contestatario,
sta di fatto, l’han sospesa.
Par secondo in solitario.
Il Treviolo vince un master.
Su Valtexas è stellare.
Ceresoli tipo Custer:
bene tutti in...generale.
Terzo quarto, ecco le chiavi.
Caravaggio in due scossoni.
Se i Bad Boys diventan...Bravi,
c’è di mezzo un buon...Manzoni.
Giulio (Cesare) la mente.
Zanchi, Pocho e lo Zinesi.
Scanzo, Besu e altra gente,
sul Treviglio son coesi.
Osio sempre combattente
(Buon Meloni, fa buon brodo)
ma finale deprimente:
sbatte contro un C..ovo sodo.
Nel posticipo l’Arzago
vs La Torre, a dir il vero,
segno due direbbe il mago,
ma non c’è il rischio zero.
...Number one, verticale.
Otto lettere. Orsù.
Il torneo più “bestiale”?
Vai sicuro, è Promosiu’.
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