Con
le quattro vittorie su cinque partite disputate in questo avvincente
girone di ritorno della Serie A2 il Fassi Edelweiss Albino si è
prepotentemente rilanciato nelle zone alte della graduatoria
conquistando un solitario 5° posto a sole due lunghezze dalla 4^ piazza
del Sanga Milano ed un poker di punti dal Basket Vicenza, issato ormai
da tempo sul gradino più basso del podio.
Se
da una parte i sogni di gloria vanno alimentati con una fortissima
motivazione personale, già ampiamente dimostrata dalle biancorosse nelle
ultime uscite, c’è da sottolineare pure l’equilibrio del girone A che
regalerà a capitan Locatelli e compagne un filotto di vere e proprie
battaglie contro formazioni in lotta fino alla fine della regular season
tra playoff e salvezza diretta.
Proprio
il nostro avversario nel match di domani pomeriggio, la Virtus
Cagliari, ha lanciato qualche settimana fa una disperata rincorsa al
fine di evitare l’ultima posizione che vale la retrocessione diretta
nella Serie B regionale: prima mossa è stata l’ingaggio del nuovo coach
Gianni Montemurro al posto del dimissionario Epifanio Schirru ma, dopo i
primi segnali di ripresa, solo l’ingaggio durante le festività
natalizie dell’ala classe 1987 Silvia Sarni (da Umbertide A1) ha
regalato alle isolane le prime vittorie stagionali.
Ultima
operazione di mercato è stata invece nei giorni scorsi la trade col
Basket San Salvatore Selargius che ha portato in divisa biancoblu la
pivot 22enne Giulia Ridolfi rinunciando così alle prestazioni della pari
ruolo Eleonora Zizola che ha compiuto il percorso inverso. Ora,
aggiustato un po’ il tiro nel mercato invernale, la società virtussina
spera e crede fortemente in un’ultima parte di stagione di altissimo
livello per arrivare preparate alle fondamentali sfide contro Basket
Club Bolzano e Castelnuovo Scrivia, dirette avversarie nei bassifondi
della classifica, e nel frattempo provare a fare qualche scherzetto ad
altri team più quotati.
Proprio
per quest’ultimo motivo le biancorosse di coach Pasqua, per scongiurare
la fine di Alpo e Marghera, dovranno approntare una trasferta quasi
perfetta sia dal punto di vista mentale che tecnico trovando nei 40
minuti quella continuità di rendimento ormai risaputo tallone d’Achille
del Fassi Albino. Rivoluzionato lo stile di gioco, la leadership del
gruppo cagliaritano è sempre saldamente nelle mani di Mia Masic (16,1
pts col 41% da 2 e 33% da 3 + 6,2 rbs 4,3 perse 11,0 di valutazione in
35,4 minuti) poliedrica guardia croata classe 1993 che insieme alla più
esperta ala 29enne Carolina Scibelli (16,1 pts col 45% da 2 e 29% da 3 +
8,5 rbs 4,2 falli subiti 15,9 di valutazione in 35,8 minuti) ha accolto
con un bel sospiro di sollievo l’arrivo di Sarni (4 gare 16,7 pts col
49% da 2 + 5,0 falli subiti 10,2 rbs 3,0 perse 1,2 ast 19,5 di
valutazione in 37,0 minuti) così da potersi togliere un po’ di pressione
difensiva e soprattutto trovare una dimensione più concreta e
pericolosa dentro il pitturato.
La
Virtus Cagliari segna in media 56,9 punti, dato per nulla distante da
quel 57,4 appartenente al Fassi Albino, ma se si pensa che circa 49 di
questi punti se li dividono praticamente tre giocatrici possiamo
facilmente capire quale sarà la chiave tattica su cui le nostre ragazze
dovranno costruire la doppiavù domani in Sardegna. La forza e
versatilità del gruppo biancorosso sono ormai dimostrate da tempo, come
detto in precedenza bisogna ricercare sempre più continuità offensiva in
particolar modo nelle diverse zone della metà campo affidandosi, come
già succede, alle protagoniste che trovano spazio nelle ampie rotazioni
concesse dallo staff tecnico. Dalla palla a due prevista alle ore 16 al
PalaRestivo la parola chiave però dev’essere solidità intesa in diversi
aspetti come mentale, per affrontare insieme i momenti di difficoltà,
come tecnica, per togliere il più possibile riferimenti all’attacco
avversario, e come spirito di squadra perché ci si troverà davvero “sole
con sé stesse” aldilà del Tirreno!
La
vigilia è vissuta relativamente tranquilla con qualche acciacco
risolvibile sia per Bedalov (ginocchio gonfio) che per Silva
(tendinite), da valutare le condizioni di Marulli vittima del più
classico dei malanni stagionali e della rientrante “Big” Vincenzi che
sembra aver risolto l’infortunio al polpaccio tornando a calcare il
parquet con la squadra già durante le ultime sedute d’allenamento.
Ricordando ciò che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, c’è da essere più
che ottimisti!
Forza Fassi girls, un tocco magico per continuare a sognare…
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