domenica 11 ottobre 2015

POETA: REGINNA DI CUORI E DI...BASTONI

 
REGINA DI CUORI E DI...BASTONI
 
Perdonate, culpa mea!
Ma è amor cento per cento.
Don Chisciotte e Dulcinea,
con i suoi mulini a vento.
Più di Dante e Beatrice.
Un Romeo. Forse di più.
Bruninvespa non tradisce:
cos’avrà la Promosiù?
Sentimento irrazionale,
quindi sempre in buona fede,
trova bello pur il male.
In compenso non ci vede.
Chiede scusa per i “danni”,
la rottura di “maroni”.
Sta per fare dodicianni,
ma la Lex lo... lascia fuori....
Turno due. In testa poker.
Al Brignano va il big match.
A seguire töcc i òter.
Lotta dura, niente sketch.
Spalti pieni: raga e “interi”.
Nel Wisconsin extra strong
sul Treviglio-Soliveri,
Maiellari e gli altri youngs.
Per Pedrengo passeggiata.
Pur con l’Osio son osanna.
Con Zanutto, attenzionata,
la brigata di Faranna.
Nella mitica Pesenti
con il lazo ferma il “manzo”.*
Il Valtexas degli yankees:
Stefanoni va su Scanzo.
I Bad Boys batton in testa.
Son veloci con la colt
e l’Arzago infin ci resta.
Gariboldi come Bolt.
Senza punti ma testardi.
Martinengo messo in crus.
Caravaggio, con Ghilardi,
suo l’incontro country blus.
La risposta del Treviolo
a color che “parlan dietro”.
Batte Covo sul suo suolo.
Gran Paredi, Crippa e Vetro.
Caste...gnate e poi si corre.
L’Essetì ritarda ancora.
L’orologio della Torre
ha segnato la sua ora.
...Si ringrazia vivamente
il ripristino dell’otto.
Playoff per tanta gente?
Il buon senso fa filotto.
* Grande Zanchi
(ma non rima con Scanzo)

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