“PAURA”...D...VINCERE
Atmosfera regionale.
Promosiù sèmper low cost,
ma quell’extra provinciale,
pà e salàm che si fa toast.
Celebrato il suo campione:
Bottanuco superstar,
dai playoff non esce un nome.
Siam rimasti fermi al bar.
Prima sfida, manzoniana.
Un po’ Gera, molto Adda.
Gialloblù, là nella piana.
Del lecchese l’altra squadra.
Gara tre: esaurito.
Spettator pur nei pertugi.
Dice defense lo spartito.
Lecchi scioglie i suoi “segugi”.
Vanno avanti. Sembra loro.
Duri punti di...sutura.
Due minuti, crolla il coro.
Niente D per la “paura”.
Alla fin di tre tenzoni
Civatese ha le chiavi.
Per Visconti applausoni.
Don Rodrigo con tre...Bravi.
Dopo il blitz di Cavenago,
Torre “Cielo in una stanza”.
Poi la bussola senz’ago.
Frenesia e mal di panza.
Pur i raga di Mostosi
un’annata da blasone.
Manca sol l’apoteosi:
complimenti Tor Boldone.
Salgon tutti i Presidenti!
Dai Brambilla ai Signorelli,
e lo fan coi Dirigenti.
Senza lor siam “orfanelli”.
Brembo Mozzo di Giorgini
playout senza problemi.
Maturati i suoi “bambini”,
col “maestro” Gavazzeni.
Positiva la sentenza.
Si sapeva fosse sveglio.
Ma mancava l’esperienza:
due a zero con il Teglio.
Buone news da Valmadrera.
Dove Aiolfi con l’Arzago,
alla fine della fiera,
resta a galla, lì sul lago.
Ora una riflessione.
Vanno in D a tre per volta.
Quasi mai retrocessione.
E una Promo senza porta
è soggetta ad inflazione.
Si controllino le mappe.
Il livello in Promozione
ogni anno perde tacche.
Ma comunque fa scintille.
Ed ognun di voi m’è caro.
I saluti sempre mille.
Bruno in Vespa, senza chiaro.
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