mercoledì 29 aprile 2015

QUEL "PEZZO" DEL PADOVA:
AL DI LA' DEL BASKET E DEL MALE


Penso che Nietzsche avrebbe voluto chiamare così la sua opera, se fosse ancora vivo.
Difficile da spiegare tutto questo.
Lo ammetto. Avevo un sogno negli ultimi anni, di cambiare Bergamo. Non so esattamente con quali strumenti, con che mezzi, ma lo volevo fare.

E non sapevo nemmeno in cosa cambiarla. Però ne ero convinto e penso anche di averlo sbandierato in giro, come se fosse una professione.
Volevo cambiare tante persone. Troppi pochi sorrisi, per uno come me.
Volevo cambiare i miei compagni di squadra e i miei allenatori, pur non avendo personalità.
Volevo cambiare il sole di Bergamo, renderlo più presente, più vivo, più acceso.
Volevo cambiare anche il minibasket, se per questo. Vinci tu. Vinco io....avrà mai importanza, mi dicevo.
Ho fallito, completamente. Impossibile cambiarle certe cose, mi sono detto.
Però il tempo e le sconfitte ti fanno capire meglio le cose, riesci a guardare tutto con occhio un po' più lucido.

Perchè al di là del basket, è bello avere amici con cui sei cresciuto insieme in palestra.
Perchè al di là del male, il basket è davvero poesia.
Perchè al di là del basket, Piazz ,Paolo e Raffa mi mancano davvero.
Perchè al di là del male, lotto sempre per ciascun ragazzino che alleno.
Perchè al di là del basket, quel ragazzino diventerà adulto anche grazie a me.
Perchè al di là del male, stasera tiferò Bergamo e Treviglio.
Perchè al di là del basket, una birra stasera ma le faccio comunque.
Perchè al di là del male, a volte mi rendo  conto di essere davvero scarso.
Perchè al di là del basket, ho sempre imparato qualcosa di nuovo in palestra.Della vita.
Perchè al di là del male......quando rifacciamo una festa del basket?
Perchè al di là del basket, questo sport è solo una scusa per avere un amico in più.
Perchè al di là del male,  amo ancora fare il riscaldamento. E tutti quei piccoli momenti di felicità.
Perchè al di là del basket,  Bergamo è  una bellissima città.
Perchè al di là del male. avrei voluto davvero essere un giocatore migliore.
Perchè al di là di tutto, il basket mi ha salvato la vita.  Fin dal primo giorno che ho toccato quella palla.

Ed è per questo che continuerò a lottare. Ma non sarò mai solo.

(..Alessandro Padova, dopo questo pezzo cerca disperatamente squadra per la prossima stagione, sia in veste di giocatore che di istruttore Minibasket..)

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