domenica 1 marzo 2015

POETA: L'ETA' DEL BRONZO


L’ ETA’ DEL BRONZO
 
Coi due terzi superati,
Promozione sul vialone
e, malgrado gli “sfigati”,
resta accesa l’attenzione.
 
Se il primo (no il secondo)
par un piatto ormai servito,
per il “bronzo” è finimondo.
Un dessert assai gradito.
 
Qui davver non si sa mai!
Quando stanno per fuggire,
salta fò “chèl del formai”
ed occorre ripartire.
 
Cinque o sei le candidate
che si spera sian cotante
fin ai piedi dell’Estate,
altrimenti....allucinante...
 
Del ritorno c’è la sesta.
Scanzo al Botta strada chiede.
Partitone della festa.
L’Auto c’è e la si vede.
 
Bottanuco par che soffra,
ma profonda, e “camion” Veber,
se ti sta sempre di sopra,
te finìt de sta alégher.
 
Nel derbaccio della Bassa
si combatte: “cani e..Gatti”.
Caravaggio al terzo passa.
Con Brignano autorit..ratti.
 
Una Torre diroccata
crolla con il Palaval.
Gamba cuoco di serata.
Mastercoach, col sò scossàl.*
 
“Cittadini! Ascoltate!
Io son Curti, non Obama.
L’Osio...Sotto, ricordate!
E Valtexas va a dama.
 
Ceresoli va sull’..Honda
ed il Crippa in Lotus Ford.
Un Treviolo, che si fionda,
vince sul Sebino Nord.
 
Un’impresa gigantesca
quella dell’Aiolfi Nano.
Sull’Almenno, par dantesca.
Or Arzago spera, piano.
 
I Bad Boys di Musitelli
van a picco nel Sebino.
Troppo buoni, non più quelli.
Pasqualìn con...l’agnellino.
 
Con il Nava, con Faranna
e la spinta degli Ubezio
il Pedrengo un’altra spanna.
Brembo Mozzo sul...trapezio.
 
...Pur in coda dura lotta
per non esser “condannato”.
Ma tensione più ridotta:
spesso vieni ripescato.
 
* grembiule, grembiale.

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