“IL RASGAMENTO” IN PROMOSIU’
Se dovessimo imitare
il Ducato bergamasco,
che ogni anno vuol bruciare
un qualcosa che fa fiasco,
della Promo, certamente,
tutti metteremmo al rogo
la sua formula...carente,
dall’effetto colabrodo.
Sol il fato, la fortuna,
per un posto, sopra e sotto,
ci si gioca ancor la luna.
Amarcord quei posti otto.
E, fra un paio di giornate,
senza esser indovino,
con ancor diverse date,
sarà gita sul...Sebino?...
Nella nona di ritorno
ha ripreso la sua marcia
Dedo Villa col suo stormo:
fu soltanto giornataccia?
Con la “lunga fuoriserie”
passeggiata sull’Almenno.
Più che strade sono arterie.
D’Ari...zona qualche cenno.
Un Visconti equilibrato
tiene d’occhio il Mozzo Brembo.
Locatelli sul...”bombato”:
sei le triple dal suo grembo.
Palazzetto e terminàl.
Gioca e atterra Caravaggio,
sorvolando il Palaval
con T. Gatti al pilotaggio.
Tien La Torre sui...Carboni,
ed infin l’azzannerà.
Nel Pedrengo tre fusioni:
coach, la squadra e pur gli ultràs.
Un Sebìn sempre più in...Alto:
quasi grappa contro vino.
Per Ferrè ancor asfalto.
Scanzo torna al “bianchino”.
Ecco il derby della City.
Seriàt-killer nella sera.
Con ValTexas Bads fioriti,
pur con la...lunetta nera.
Altra sponda dell’Iseo.
Qui la vince Pasqualìn.
Con Zucchetti è giubileo.
Per Treviolo...Rin Tin Tin.
Era un match assai cruciale.
Ci da....Sotto. Vince l’Osio.
Or Arzago, per sperare,
Careàs o...Paolo Brosio.
...Pur con questa “intuizione”
(che lo sappia il mondo intero)
c’è più gente in Promozione:
ma finale da...Fornero.
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