PROPAGANDA E PROMOZIONE
Ti ricordi il Propaganda?
(l’attuale under tredici).
Si partiva tutti in gamba.
Ad ognun dicevan “credici!”.
Ed in campo sogni e sonni.
Tutti Kobe, oppur Lebròn.
Sugli spalti padri e nonni,
fratellini coi popcorn.
Genitori? Tutti esperti!
Preso il calcio per concetto.
Grande tifo e pur urletti.
Spesso contro il buon fischietto.
Poi le altre giovanili
e sparisce l’illusione.
“Non ci sei..che son quei tiri..
giocherai in Promozione”...
Promosiù. Terza ritorno.
Primo piatto, solitaria:
Bottanuco con contorno.
Su Treviolo terra-aria.
Lo skyline della classifica
ha Visconti su La Torre.
Per la cronaca, la critica,
il match-clou. E dirlo occorre.
Un Brignano avanti...tutta,
bene Niso e Locatelli.
Quarto quarto vista brutta
con il Caste ed il Capelli.
Dopo l’ultimo atterraggio
con il Mozzo ridecolla.
Aeroporto Caravaggio.
Brembo troppi copia-incolla.
Un Almenno scoppiettante,
con i Rota di gran lena,
sul ValTexas, dichiarante:
Houston forse c’è un problema.
Con Manfrini in...Alto Iseo.
Sui “Cattivi” bei ricordi.
Vento in poppa, l’Aliseo.
Nei Bad Boys che Gariboldi!
In Pedrengo-Palaval,
campo e fuori, gran pressione.
Doppio Ubezio festivàl.
Zacarcoach in ascensione.
Il Sebìn rompe le acque:
partorisce l’Osio Sotto.
Questi punti son due..Pasque.
Paganelli il risorto.
E’ lanciato. Vince Scanzo.
Capezzale dell’Arzago:
la salvezza un romanzo,
roba da Dottor Zivago.
...Ma la “Premier provinciale”,
se spalanca le sue porte,
è un’amante passionale:
dura mille e una notte.
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