IL MATCH DELL’ANNO
Un playoff in pieno inverno.
Quasi par finale secca.
Della Promo un match perno.
Chi lo nega, quasi pecca.
Se si fanno proiezioni,
visto ciò fatto sin qui,
non si tratta di visioni:
chi s’impone ha mezza D.
Nel palazzo dei Brambilla
della nobile Brignano,
Bottanuco di coach Villa
col Wisconsin italiano.
Spalti pieni, esauriti.
Grande attesa, nervi tesi.
Tra i tifosi meno ardìti
un bulldog di otto mesi.
L’immarcabile Pisoni,
più Manara. Parte Botta.
Medo e Signo due pistoni.
Poi Marchesi. Ben condotta.
Il Visconti reagisce
con i soliti e Belloli,
ma gli sfuggon come “bisce”.
Bottanuco petto in fuori.
Or La Torre, sul Sebino,
(con Bellini trenta e belli)
va scalando nel Tre..ntino,
con il vento tra i ...Capelli.
Cade male il Caravaggio.
Si stupisce pur Monet.
Quel Pagani par miraggio.
Vince il lago di Ferrè.
Ed in..Crippa pur Almenno,
scivolato sulla cera
di un Treviòl pieno di senno,
in ca’ sò, di gran...Carera.
Con il Mozzo gas aperto.
Scanzo non è più la stessa.
Nuovo assetto. Play esperto.
Manca solo...Cantamessa.
Punto a punto. Buon prodotto.
Farmacista con bilancia.
Quando il Bad Col..Osio Sotto,
con Pontiggia lo riag...gancia.
Duro scontro Pala-ovàl.
Grande Grieco sull’Arzago.
Nano Aiolfi col scossàl:
per salvarsi filo ed ago.
Ed al Paleo-Angelini
un canestro che s’è rotto.
“Belle Arti”! Stop, casini.
Si rimedia addì diciotto.
Se l’idee sembran più chiare,
brae scècc fi atensiù.
Che nessun si lasci andare,
c’è il fattore Promosiù.
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