venerdì 18 luglio 2014

CORRIERE: Le partite sul campo dei bresciani... Gli ultrà del basket in rivolta



NEL 2011 IL PALAZZETTO DEI BERGAMASCHI FU IMBRATTATO PROPRIO DAI VICINI DI CASA

Le partite sul campo dei bresciani
Gli ultrà del basket in rivolta
Le squadre di Costa Volpino e di Pisogne sono rivali storiche, ma ora potrebbero unirsi in un’unica società. E giocare al PalaRomele: i tifosi orobici insorgono

di Michele Gazzetti


Un crogiolo di storie, radici e sentimenti raccolti in 3600 metri.Un’inezia, un soffio di vento, una passeggiata a piedi a pochi passi dal lago d’Iseo. È questa la distanza che separa il PalaCBL dal PalaRomele: il primo è il teatro storico della pallacanestro a Costa Volpino, il secondo, situato a Pisogne, potrebbe rappresentare il futuro della squadra che milita in Dnb. In linea d’aria i metri diventano addirittura meno di 2600 ma i due luoghi sono separati dall’appartenenza provinciale (Bergamo e Brescia, rispettivamente) e da una rivalità viscerale che sarà difficile, se non impossibile, sfarinare in breve tempo.

Per capire che cosa accomuna queste realtà apparentemente antitetiche bisogna riavvolgere il nastro. Pisogne dopo aver ottenuto la salvezza in Dnc non si è iscritta al prossimo campionato e il suo sponsor, Iseo Serrature, ha scelto di affiancare Vivigas sulle maglie di Costa Volpino. L’idea però non è semplicemente quella di passare da una squadra all’altra, ma c’è la volontà di creare una società ex novo (potrebbe chiamarsi Pallacanestro Alto Sebino) in grado di abbracciare un bacino decisamente più vasto. Le realtà cestistiche dei due paesi andrebbero quindi a confluire sotto l’egida di un marchio sovraterritoriale e questo passo rappresenterebbe un’autentica rivoluzione dopo anni di antagonismo sportivo. Abrogare il campanilismo per scrivere i presupposti di un progetto di alto livello: la sfida è ambiziosa, le criticità sono molteplici e quella principale riguarda l’impianto dove giocare. All’atto dell’iscrizione alla Dnb (l’anno prossimo si chiamerà Serie B) come palazzetto è stato indicato il PalaCBL ma Evaristo Facchinetti, presidente di Iseo Serrature, spinge affinché le partite si giochino al PalaRomele (che per altro ha una capienza inferiore).

«Vogliamo che questo nuovo soggetto coinvolga tutto l’Alto Sebino e anche la prima parte della Val Camonica - spiega Roberto Drocchi, direttore generale di Costa Volpino -. È un progetto decisivo per continuare a mantenere un buon livello e per avere un settore giovanile più forte e numeroso. Tutti devono fare un passo indietro ora per farne due avanti in futuro. Capisco lo scetticismo ma a oggi non è stata ancora presa una decisione. Qualsiasi mossa dovrà essere condivisa, in primis dalle società e dalle amministrazioni». Gli ultras di Costa Volpino sono in allarme ma nelle parole di uno dei capi, Raffaele Fortunato, trapela più preoccupazione che rabbia: «Abbiamo grandissima stima dei dirigenti, siamo dalla loro parte, se fanno una cosa del genere è perché puntano a crescere. Siamo contrari e dispiaciuti del fatto di non esser stati coinvolti prima. Vogliamo sapere dove giocherà la squadra, con quali colori e con quale nome. E poi, cosa ne pensano i tifosi di Pisogne?».

L’idea di popolare il PalaRomele sembra un’utopia ripensando a quello che successe nel 2011: «Dopo la promozione della Vivigas in Dnb, i loro tifosi imbrattarono l’esterno del PalaCBL e uno dei pulmini della società con scritte molto pesanti. Come possiamo dimenticare?». Le perplessità sono legittime e forse verranno fugate nell’incontro che è in programma domani. Un ruolo chiave in questa vicenda verrà recitato anche dalle due amministrazioni comunali. «Se si vuole dare delle gambe forti al basket quest’operazione prima o poi va fatta - spiega Mauro Bonomelli, sindaco di Costa Volpino -. L’unione fa la forza, condivido la strada intrapresa dalla società, anche se i tempi mi sembrano un po’ stretti. Da tifoso posso dire che mi piacerebbe che la squadra continuasse a giocare qua, soprattutto perché la nostra struttura è più funzionale». È un appassionato di basket anche il primo cittadino di Pisogne, Diego Invernici: «Sono favorevole a mantenere sulla nostra piazza un alto livello cestistico. Uno degli sponsor, Iseo Serrature, vorrebbe giocare al PalaRomele e noi ne saremmo contenti. Tra le due tifoserie c’è rivalità ma non fanatismo: sarà un percorso graduale e dipenderà soprattutto dalle comunità territoriali. Qualcuno potrebbe accusarmi di voler portare i “nemici” nel nostro palazzetto, io invece credo che si debba volare un po’ più alto».

16 luglio 2014 | 13:20
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