mercoledì 27 novembre 2013

ECO: KRSTOVIC "PORTO ESPERIENZA..QUESTA REMER MI PIACE MOLTO"



Krstovic: «Porto esperienza Questa Remer mi piace molto»
Basket, DnA Silver: primi allenamenti e prime parole del neoacquisto serbo
«Arrivato in un grande club. Non sono un chiacchierone, preferisco darmi da fare»

GUIDO DEVIZI
La prima giornata trevigliese di Bojan Krstovic, neoacquisto della Remer Treviglio in sostituzione dell’americano Novar Gadson, tornato ad esibirsi nel campionato libanese, termina dopo la sessione di allenamento pomeridiano tra le taumaturgiche mani di Sergio Bonardi, massaggiatore della Blubasket da molti anni, tanto che, quando arriva davanti ai microfoni per le interviste di rito, i suoi compagni se ne sono già andati tutti. Ma Bojan non cerca certo di nascondersi dietro un dito: «La prima impressione che ho avuto è di essere arrivato in una grande squadra con grandi giocatori ed un grande allenatore. Tutto mi sembra veramente molto bello: sono io che – ammette Bojan – so di non essere in grande forma in questo momento per cui so che dovrò sacrificarmi e lavorare molto per arrivare al più presto ad essere in buona forma». Di sicuro ieri non si è risparmiato, correndo su e giù per il campo con i suoi nuovi compagni e regalando già qualche sprazzo da cui traspare una visione di gioco da categoria superiore: «Ho giocato per dieci anni nella Adriatic League e per nove nella Uleb Cup - racconta il serbo -, sicuramente porto con me tanta esperienza di gioco: so bene che per ora è un apporto limitato ma in questo momento cercherò di dare una mano alla squadra soprattutto con l’esperienza». E insieme alla visione di gioco arriva immediatamente anche l’immagine di un ragazzo schivo, di poche parole, uno che preferisce parlare in campo piuttosto che fuori: «Sono un ragazzo tranquillo – si autodefinisce Krstovic - tutti mi dicono che sono un bravo ragazzo: io non so e lascio che siano gli altri a giudicare. Non amo molto parlare, preferisco lavorare». E nemmeno parlando di basket la lingua gli si snoda più di tanto: come giocatore di basket dice che gli piace «giocare in qualsiasi ruolo e in qualsiasi modo», quando è in forma, naturalmente. Alla sua prima esperienza all’estero, dell’Italia confessa di conoscere «bene il mondo della pallacanestro e i grandi giocatori slavi che hanno vestito le maglie delle squadre italiane come Djordjevic, Bodiroga e Danilovic», e non perde l’occasione per complimentarsi con «questo campionato italiano che è un campionato ad alto livello, tra i migliori in Europa e con ottimi giocatori: cosa che ho potuto constatare oggi (ieri) nel mio primo allenamento». Basket a parte, confessa di essere tifoso della Juventus, aspetto per il quale troverà pane per i suoi denti con capitan Rossi, noto a tutti per la sua grande passione per la Roma e per Totti. In chiusura Krstovic si schermisce nuovamente ricordandoci che è fermo da tre mesi nei quali non ha giocato e si è allenato da solo e ribadisce di aver bisogno di un po’ di tempo per allenarsi a dovere; quando gli si presenta il debutto di domenica contro Casalpusterlengo paragonandolo al derby Stella Rossa-Partizan, ride e promette: «L’allenatore mi ha spiegato che la partita di domenica è un derby molto sentito dai tifosi e da tutta la società trevigliese: farò del mio meglio per cercare di aiutare la squadra a vincere questo match». A domenica, Bojan.

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