domenica 27 ottobre 2013

POETA: LA QUARTA DI PROMO


I DODICI

Come noto, in Promozione,
non si vedono palanche.
E’ da sempre recessione,
ma s’allungano le panche.

Or il coach si fa maestro.
Nella lista altri codici.
Con il suo “Vangél” e l’estro,
anche lui con i suoi dodici.

Si, però, sempre quaranta.
La gestione si fa dura.
Giovanotti sulla panca,
spesso con la faccia scura.

Che seduto non ti passa.
(Quasi come dal dentista).
Pörta i goge* con matassa,
o almen una rivista.

LecchiArena...accattivante.
Luci spalti effetto Forum.
Un big match elettrizzante
nel “refugium peccatorum”.

Da salvare, per Treviglio,
fluidi schemi, buon lavori.
Ma Oprandi, col consiglio,
ha i Bads anche da fuori.

Zani viaggia pure in casa.
Un’ equipe molto coesa.
Anche Sirtoli si gasa.
Buon Cologno. Poi la resa.

Non c’è dubbio son corsari
e non fanno prigionieri.
Covo ma....senza ripari.
Dal Sebìn pirati fieri.

Coi “GallettiValleSpluga”
Bottanuco non carbura:
un Beethoven senza fuga!
Caravaggio di misura.

Scanzo segna troppo poco.
Qualche assenza. Non ingrana.
Il Visconti ha buon gioco
coi Brambilla e coi Quartana.

Castelletti con... La Torre.
Or maniero eccezionale.
Dell’Almenno può disporre.
Contributo d’Eritale.

Con la mano di Zinesi
al Green Team va la contesa.
Per Pedrengo son “cinesi”.
La...Parola alla difesa.

Il Brembate, come jumbo,
sale lento dagli scali.
Con Cernusco esce l’ambo:
son due punti Pre..vitali.

...Se poi arbitra Mingardi,
per guidare la dozzina,
dovrai farlo con gli sguardi,
perchè il tempo passa prima.

*dialettale: i ferri per lavorare
a maglia (sferruzzare, ingogià)

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