mercoledì 12 giugno 2013

FUTURO DI CIOCCA LONTANO DA COSTA VOLPINO!

da: http://messaggeroveneto.gelocal.it

Coach Ciocca detta la linea per il nuovo Basket Pienne

«Si gioca in cinque nel vero senso della parola e a contare davvero è il lavoro». Arriverà a metà luglio. Un solo rimpianto: il mancato ritorno di Andrea Piazza
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    di Dario Darduin
    PORDENONE. «Ci vediamo a Pordenone verso metà luglio, fino a quel momento sono impegnato in attività con la Fip lombarda, quando vedrò e valuterò i giocatori, soprattutto quelli giovani».
    Sono queste le prime parole di Cesare Ciocca, il nuovo allenatore del Pienne, che ha preso il posto di Marco Romanin. Siamo andati a conoscerlo meglio. Ciocca, lombardo di Treviglio ha una grande esperienza del campionato cadetto, in cui è stato promosso il club pordenonese, dove allena da molti anni ed è venuto al Forum quando guidava Ravenna.
    Ciocca, tra le varie proposte che ha ricevuto, perché la scelta è caduta su Pordenone?
    «E’ una piazza molto stimolante, storica per il basket, e mi ha molto colpito il programma presentatomi dal ds Egidio Delle Vedove e il suo volermi a tutti i costi. Ci siamo accordati per un anno con un rinnovo automatico per altri due se al termine della stagione saremo entrambi soddisfatti del lavoro svolto».
    Conosce già qualche giocatore del gruppo?
    «Sì, qualcuno lo conosco per averci giocato contro, mi interessano soprattutto i giovani, farli crescere e sviluppare le loro potenzialità è un aspetto per me fondamentale».
    Che tipo di squadre vuole coach Ciocca?
    «E’ presto per parlarne, vanno infatti chiariti budget a disposizione e obiettivo primario, in base a quelli si fanno poi le scelte. Bisogna poi confrontarsi con i parametri da pagare che sono molto alti, ma l’idea di base resta quella di mettere in rosa ragazzi di Pordenone, cresciuti nel settore giovanile, perché così il valore sul vivaio viene premiato e ha la sua realizzazione morale e tecnica».
    Qual è la sua filosofia tecnica?
    «Parto da tre concetti base, irrinunciabili per ogni mia squadra: intensità di gioco, condivisione delle responsabilità, con ci deve essere in attacco chi fa 50 tiri e chi guarda, e aggressività sui due lati del campo. Sempre ricordando che a basket si gioca in cinque, nel vero senso della parola».
    Cosa può promettere Ciocca ai tifosi?
    « A livello di risultati è presto per dirlo, su tutto il resto posso garantire un impegno totale, al cento per cento. Lavoro, tanto lavoro e ancora lavoro, solo così si possono centrare poi degli obiettivi».
    Con il suo arrivo i tifosi si attendevano anche un rientro in città di Andrea Piazza, che lei ha valorizzato al massimo a Costa Volpino.
    «Sì, confermo, sarebbe stato bello ritrovarci, ma società e giocatore hanno fatto scelte diverse che vanno comunque rispettate».

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